Integratori alimentari per prevenire e curare COVID-19?

Mi è stato segnalato un post su Facebook pubblicato da un’azienda che già era nota a BUTAC:

LA RISPOSTA CITOZEATEC AI VIRUS

Di Pasquale ferorelli

INFEZIONI VIRALI ED ENZIMOPATIA
I miei studi nell’ ambito degli amminoacidi proteici (biologici) ed enzimatici mi portano a pensare quanto segue:
I patogeni meno evoluti, per accrescere scelgono gli organi più vulnerabili, gli occhi non essendo vascolarizzati sono privi di difese immunitarie, le uniche difese degli occhi sono gli enzimi lisosomiali ecc.
I virus, batteri ecc. per completare il loro genoma scelgono gli occhi come terreno fertile.
Il vero dramma a mio avviso viene causato dalla rottura degli amminoacidi virali (destrorso) da parte degli enzimi di difesa lisosomiali che non avendo le tasche per digerire gli amminoacidi destrorso per la conformazione sinistrorso (levogiro) rimangono intrappolati con gli amminoacidi destrorsi.
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO
http://www.pasqualeferorelli.it/
PROTOCOLLO
https://citozeatec.com/viremia-da-coronavirus/

Il post è seguito da commenti di questo genere:

  • Proprio ieri – in alcune TV locali – parlavano dei prodotti della Citozeatec e dell’efficacia sul Cornavirus. In particolar modo, dalle ricerche sull’Epatite C e da quelle sull’HIV anche il coronavirus, sia in fase preventiva che in fase attiva è gestibile grazie al Citozym. Mi vergogno di essere italiano. Nessuno, a livello nazionale ci ha mai dato le notizie giuste. Una grande ricerca italiana che funziona, viene messa a tacere per chissà per quale squallido scopo.
  • …quando si scopre qualcosa che non aiuta le case farmaceutiche meglio se muori. Tanto di cappello alla citozeatec
  • Bisognerebbe aiutare Pasquale Ferorelli a diffondere le sue ricerche.
  • Sempre informazioni di qualità, basate su ricerca all’avanguardia e innovazione. Complimenti
  • Io mi sino curata con questo medicinale l anno scorso avevo i stessi sintomi del CORONAVIRUS e polmonite
  • …in effetti in alcune trasmissioni televisive, come dice il Sig. Daniele Dimino, hanno parlato dell’ efficacia dei prodotti CITOZEATEC per le patologie virali come il Coronavirus.

Quando vengono espressi dubbi, l’azienda risponde ai commenti invitando i lettori a contattarli in privato. Sarebbe interessante che qualcuno sondasse cosa dicono per diverse patologie, per capire fino a che punto si spingano. Sostenere che un prodotto (integratore alimentare) sia una possibile cura o prevenzione per un virus – di cui per ora la stessa OMS ci spiega che non esiste una terapia – è fare un’affermazione importante, che necessita di studi scientifici pubblicati che lo dimostrino.

Il post sul coronavirus di Citozeatec è un post sponsorizzato, quindi pubblicità:

A mio avviso (ma è la mia personale opinione) si tratta di pubblicità ingannevole: se leggo il post di Ferorelli, vedo l’immagine di accompagnamento e leggo i commenti mi convinco che ci siano prove che l’integratore curi o prevenga il CoVid-19.

Non basta un signore che lo dica online, non bastano trasmissioni televisive, ci vogliono studi, seri, replicabili, verificabili. Ritengo che questo modo di pubblicizzare un integratore alimentare sia sbagliato, e che le autorità che si occupano di vigilare debbano intervenire.

La ditta Citozeatec negli anni ha pubblicato post di questo tenore:

Sclerosi Multipla – testimonianza di un paziente che avrebbe smesso di curarsi per passare al protocollo Citozeatec.

Ma anche:

Un utente scrive: “Ma magari servissero per lautismo” la risposta raggela “Abbiamo casi di guarigione…”

Lascio qualsiasi considerazione a voi. Non credo sia sensato aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it
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