Isolamento volontario? No fiduciario…

Le parole sono importanti, per tutti, ma forse non per un giornalista in forza alla principale Agenzia di Stampa del nostro Paese, l’ANSA.

Il giornalista scrive un breve articolo il 3 ottobre sulla vicenda Juve-Napoli, e riporta:

Nel documento della Asl (di cui l’ANSA ha preso visione) che ha messo in fibrillazione l’intero calcio italiano, non è esplicitato il divieto di partire per Torino, né è sancito che il gruppo squadra deve rimanere a casa con le proprie famiglie. Nella nota della Asl si parla correttamente di “isolamento volontario”, ma l’azienda sanitaria, competente sul piano medico, non è tenuta ad esplicitare che giuridicamente il protocollo sugli atleti professionisti varato dal Ministero della Salute all’ultimo punto prevede la possibilità per i calciatori, a fronte della negatività del tampone, di scendere in campo e consentire il regolare svolgimento della gara.

Houston, we have a problem.

Nello stesso documento che l’ANSA avrebbe visionato e a cui il giornalista fa riferimento si parla, correttamente, di isolamento fiduciario. Che non è la stessa cosa che isolamento volontario. Quello fiduciario è quello in cui tu sei tenuto a stare a casa, senza che ci sia nessuno a controllarti. Si basa sulla fiducia dell’istituzione sanitaria che tu non sia così scemo da uscire e mettere a rischio altri. L’isolamento volontario invece è appunto volontario. Hai il dubbio di esser venuto in contatto con qualcuno che potrebbe esser malato e decidi di stare a casa per evitare rischi ad altri, il tutto senza che nessuno te l’abbia imposto.

Sono due cose diverse.
Come spiega l’ASL di Bologna:

L’isolamento fiduciario è una misura di salute pubblica molto importante per evitare la trasmissione del virus.

La misura viene applicata ai contatti stretti di casi confermati di COVID-19 e prevede di rimanere a casa per 14 giorni. Durante questo periodo viene svolta la sorveglianza sanitaria telefonicamente per monitorare lo stato di salute della persona.

La misura si applica anche ai casi confermati di COVID-19 dimessi dall’ospedale e dura fino all’accertamento della guarigione mediante due tamponi con esito negativo consecutivi, a distanza di almeno 24 ore l’uno dall’altro.

La validità dell’isolamento è definita mediante le disposizioni di inizio e fine quarantena inviate via e-mail all’interessato/a e al suo Medico di medicina generale dal Dipartimento di Sanità Pubblica (vedi Certificazioni).

Che invece ANSA dia a intendere cose diverse è decisamente sbagliato. Voglio sperare che l’articolo venga prontamente corretto, e spiegato il perché messo così è sbagliato. Purtroppo troppo spesso le smentite non sono fatte come si dovrebbe. Voglio sperare che ANSA ci stia attenta. E magari che qualcuno faccia presente la cosa all’autore dell’errore. Errore che per come la vedo mi sembra dettato da tifo, non da professionalità giornalistica. Peggio sarebbe se fosse ignoranza e il giornalista non sapesse la differenza tra volontario e fiduciario.

Non credo di dover aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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