Israele e i non vaccinati

Dicono che non potranno fare la spesa o andare in farmacia, sarà vero?

Su alcuni gruppi dove imperversano le bufale e la disinformazione la settimana scorsa è stato condiviso un video, io me lo sono trovato su due gruppi Telegram pieni di soggetti che non vogliono vaccinarsi contro COVID-19, e su una bacheca Facebook di disagiati “VuVuzela” come li chiama il collega David Puente.

Il video è questo:

Nei canali dove è stato condiviso viene descritto con queste parole, che sono poi il titolo con cui il video è stato diffuso anche su Twitter e YouTube :

Israel supermarket checking vaccination status No Vax No food

I commenti sono di questo tono:

QUESTO È GRAVISSIMO ED È QUELLO CHE CERCHERANNO DI FARE DA NOI …. QUANDO VI DECIDERETE TUTTI A CHIAMARLI CON IL LORO NOME?
👉👉 NAZISTI!! NAZISTI!

Ma il video non mostra affatto quanto descritto: non è vero che in Israele si vieti di comperare cibo alle persone che non si sono vaccinate. Sarebbe un’idiozia. Basta cercare nelle cronache locali per trovare notizie che spiegano perfettamente quali siano le intenzioni del governo israeliano nei confronti di chi non si vuole vaccinare.

Come riporta The Times Of Israel:

Vaccine refusers will be kept to ‘supermarkets, pharmacies’ when Israel opens up

Ovvero, chi si rifiuta di vaccinarsi verrà limitato ad accedere solo a supermarket e farmacie, quando Israele riaprirà tutti i negozi. Non è ancora una vera e propria legge, per ora è solo una proposta, ma l’idea è quella. Permettere ai novax di entrare in esercizi commerciali per fare la spesa, comperare medicine e null’altro. Il resto se vorranno lo ordineranno online. Non è una questione di nazismo come sostengono i VuVuzela, non è dittatura, ma solo tutela della salute dei cittadini israeliani. Secondo me sarebbe bello che una cosa simile si facesse anche da noi, purtroppo in Parlamento ci sono ancora troppi soggetti che sono vicini a (o vogliono tenersi buoni) i QAnoglioni e i VuVuzela per permettere che una proposta del genere venga approvata.

In Israele, secondo The Times of Israel (testata che, ammetto, non ritengo sempre affidabile poiché troppo di parte) si parla di mettere svariati bastoni tra le ruote a chi sceglie di non vaccinarsi. Gli insegnanti (dice ancora The Times of Israel) dovranno fare test ogni 48 ore, a loro spese, ma da nessuna parte viene detto che non si potrà fare la spesa nei supermarket o andare in farmacia. Se si vogliono criticare queste misure si è liberi di criticare, ma bisognerebbe farlo dopo aver cercato di verificare i fatti così da poter circostanziare le proprie critiche. E non passare semplicemente da tifosi con informazioni insufficienti o sbagliate riguardo a ciò di cui si vorrebbe parlare.

Mi sono fatto aiutare da amici che conoscono l’ebraico per tradurre quanto riportato sul cartello a fianco della guardia nel video, la scritta in grande riporta:

“com’è bello vedervi di nuovo”

In rete lo stesso video sta venendo condiviso da diversi utenti in diversi modi, nessuno però che spieghi le cose nella maniera corretta.

L’ho trovato condiviso su profili Twitter francesi:

Profili Twitter in lingua inglese:

Su Reddit nei vari gruppi complottisti:

Per non parlare dei canali Telegram legati alla disinformazione VuVuzela.

È abbastanza chiaro che dietro tutti questi gruppi ci sia la stessa regia. Sarebbe bello vedere testate giornalistiche occuparsene con più attenzione, per arrivare a capire per davvero chi ci sia in cima alla piramide della disinformazione. Non è possibile che solo chi si occupa di fact-checking si accorga di quanta disinformazione sta venendo distribuita in rete (e non solo).

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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