KnockOut Game (ancora una volta)

KOGAMEVOL2

Il knockout game è FUFFA giornalistica della peggior specie, ma certe testate specie quelle gartuite che campano di pubblicità insistono con l’inventarsi storie perché la gente ci clikki.
È il caso di TODAY (e sicuramente altri che riprenderanno la notizia) che ieri ha pubblicato l’ennesimo caso di KnockOut game fuffaro. Noi avevamo spiegato che si tratta di una bufalona giornalistica già a marzo scorso. Ma certe redazioni hanno le orecchie dure!
knokoutancona
Per i pigri che non andranno a leggere concludevamo così il vecchio pezzo:

Definire moda la cosa perché una testata di dubbio gusto ha riportato per prima la notizia che in un paesino del Veneto siano successe due aggressioni del genere è ridicolo, specie quando non esiste documentazione della cosa, e le forze dell’ordine contattate parlano di NON notizia. Non è moda, ma solo allarmismo ridicolo e tanto, tanto pseudo giornalismo, reporter annoiati a cui probabilmente viene detto che  devono riempire la pagina con parole a caso, senza che nessuno si preoccupi di fare Fact Checking. Sia chiaro la colpa non è solo dei giornalisti italiani, in questo caso anche i giornalisti di testate come la CNN ci sono caduti, ma per lo meno dopo un po’ d’investigazioni LORO hanno pubblicato smentite…da noi questo non succede…non siamo a quel livello di etica!

Ma l’articolo di TODAY fa ancor peggio, perché elenca quelle che secondo il giornalista sono casi precedenti particolarmente gravi che dimostrano l’esistenza di questa “moda”…

La prima fu Pisa. Poi, Bologna. Ora Ancona. Il copione sempre lo stesso: un pugno in faccia ad un passante a caso e poi la fuga. Il finale dipende dalla “buona sorte” della vittima: un cameriere trentaquattrenne a Pisa ci rimise la vita, le altre due sono state più fortunate. Continua a dilagare in Italia la folle “moda” del Knock out game, un “gioco” che consiste nel colpire una persona con un pugno in faccia, cercando di mandarla, appunto, ko.

Partiamo da Pisa, il caso riguarderebbe il povero cameriere Zakir Hossain morto durante un aggressione da parte di 4 individui…Il Post riporta l’ipotesi fatta da TODAY, spiegando CHIARAMENTE che trattasi di una leggenda metropolitana:

Alcuni giornali, commentando le immagini dell’aggressione, hanno parlato della possibilità che gli aggressori stessero giocando al knock-out game, un gioco che consisterebbe nel cercare di stendere degli sconosciuti per strada con un solo pugno, di cui si era parlato qualche mese fa dopo che ne avevano scritto alcuni giornali americani. Come aveva spiegato allora il New York Times, però, il gioco è una leggenda metropolitana: lo stesso Gonario Rainone ha detto che non ci sono indizi per pensare che i quattro stessero giocando al knock-out gameSecondo la procura, comunque, l’aggressione è stata motivata da futili ragioni: gli aggressori «erano usciti per attaccare briga, cercare la lite».

Poi si passa a Bologna, dove a Giugno era stato aggredito un camionista 60enne da tre ragazzi (due l’han picchiato uno è rimasto solo testimone silente). Prima di picchiarlo avevano richiamato la sua attenzione prendendolo in giro per la sua età. Ma come? Ma se è un gioco ha delle regole, e la regola (inventata, in quanto nessuno ha mai potuto portare una prova che di gioco si tratti) narrata dai primi pseudo giornalari parla appunto di KO, con un colpo secco così all’improvviso mentre si passeggia per strada, qui siamo sempre a livello aggressione da strada. Perché definirlo un gioco? Se chiamate la questura della vostra città e chiedete statistiche su aggressioni da strada vi accorgerete che ne avvengono tantissimi SENZA motivo, ogni anno da sempre, nessuno le ha mai chiamate in altra maniera se non aggressioni. Io l’ho fatto visto che a BOlogna ci abito, e la questura si è messa a ridere (come capita spesso ) quando gli ho chiesto del povero camionista e del knock out game! Peccato che anche il giornale della mia città ci abbia marciato sopra per due mesi su questa storia per poi oggi pubblicare la dichiarazione degli inquirenti che bollano il KnockOut in salsa emiliana come una bufala.
TODAY oltretutto sull’allarmismo ci marcia, perché mentre ieri parlava di un morto (il cameriere di cui sopra) nell’articolo precedente che trattava del caso di Bologna i morti erano tre:

UN GIOCO CHE CONTA GIA’ TRE MORTI. L’avvenimento risale al 17 giugno scorso, quando l’uomo stava camminando in zona Paladozza. Si cercano ora tracce nelle videoriprese e in possibili testimoni. Negli Stati Uniti questa “moda”, che ricorda a tratti le esecuzioni di Arancia Meccanica a tratti gli schiaffoni alla Amici Miei, ha già contato tre morti e in Italia sono già diversi i casi denunciati fra Roma, Genova, Venezia e Brescia.“

Capiamoci, mi va benissimo che titoliate che la violenza è in escalation (anche se le denunce dicono sia stabile), mi va benissimo facciate articoli su casi di cronaca semi inutili, capisco la legge dei click. Ma definire una cosa con un nome preciso, come se esistesse davvero un gioco è sciocco. Si chiamano aggressioni, rientrano in una casistica comunissima di cui potete accertarvi in pochi minuti, esistevano già 2000 anni fa, ed erano sempre normali aggressioni. I motivi, vari ed eventuali: “credevo mi avesse guardato male” ” sotto effetto di alcol” ” sotto effetto di stupefacenti” ecc ecc, se mi dite che si tratta di un gioco fatemi vedere delle regole, spiegate dove è organizzato e come si calcola il punteggio…che voglio partecipare anche io…e magari attendere qualche editore sotto la redazione, che si sa mai, magari il giorno dopo fa uno scoop…
E per non farci mancare nulla abbiamo anche uno youtuber che ha iniziato una piccola collaborazione con noi: