La canzone di Jovanotti vuole dirci qualcosa?

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A me sembra un po’ stupido mettermi a fare le pulci a un “articolo” come questo, eppure viste le (ad oggi) ottocento e passa condivisioni, pare che non tutti la pensino come me.
È anche vero che l’intero sito ha un livello di credibilità tale da poter essere inserito direttamente nella nostra black list, tra indottrinamenti gender, articoli scritti coi piedi, notizie riprese da imolaoggi e corredate da foto a caso (sì, lo so, magari fosse a caso: qui si cerca di giocare con l’allarmismo in situazioni già di per sé difficili, ma per il momento sorvoliamo, dopotutto la rete è piena di esempi di questo genere), informazione moooolto scientifica, il tutto al grido di “Lo sai? Perché noi ci siamo stufati di essere presi in giro!”. Eppure il numero di condivisioni per ogni articolo è davvero preoccupante. Quindi, tra tutti gli argomenti con i quali potevo esemplificare il livello di serietà del sito, ho scelto quello in cui si cerca di dare un’interpretazione massonica al nuovo singolo di Jovanotti, “Sabato“. Come sparare sulla Croce Rossa, lo so.
Io non sono una fan di Jovanotti. Lo ascoltavo quando avevo sei anni e cantava Sei come la mia moto, eccetera, lo trovavo gradevole, ma avevo sei anni. Salvo qualche pezzo della sua produzione dopo il 1990, ma non è esattamente il mio genere. Negli ultimi anni, poi, con la deriva commerciale che ha preso, lo evito come la peste. Ma, come succede spesso con singoli dal lancio promozionale prepotente, questo non ho proprio potuto ignorarlo.
Quello che ho notato subito è stato, ovviamente, il ritornello, che mi ha fatto istantaneamente pensare alla condizione mia e di tanti altri disoccupati della mia età:

Sabato, sabato, è sempre sabato

Anche di lunedì sera è sempre sabato sera
Quando non si lavora
E’ sempre sabato
Vorrei che ritornasse presto un altro lunedì

Mi è sembrato così palese ed evidente che il testo si riferisse alla mancanza di orari fissi di uno che non lavora, e che può permettersi di uscire anche di lunedì sera e tornare alle 4 (sempre che abbia soldi per andare da qualche parte a fare qualcosa) perché, tanto, né il martedì né nessun altro giorno dovrà alzarsi alle 7 per andare in ufficio; e che non necessariamente questa è una cosa positiva, anzi, ci si augura che arrivi presto un lunedì, ovvero l’obbligo di dover andare a letto presto per alzarsi e andare in ufficio, in questo caso percepito come un sollievo più che come una costrizione. Non mi sembrano frasi di difficile interpretazione, tant’è vero che perfino il comunicato stampa che ha accompagnato il lancio del singolo, a fine 2014, spiega il significato della canzone più o meno in questi termini.
Invece a quanto pare la canzone è assai liberamente interpretabile. Losai è riuscito a leggere tutto questo in chiave massonica, anche alla luce di un video del 1987 in cui Jovanotti introduce una sua canzone parlando di cose terribilmente sospette come l’abbattimento delle barriere mentali, la migrazione di idee e di persone, la violazione delle regole contro i privilegi di pochi… (insomma, i soliti pipponi alla Jovanotti).
Tra gli argomenti “molto strani” a sostegno della tesi dell’adesione di Lorenzo Cherubini alla Massoneria troviamo, più o meno nell’ordine:
– la mancanza di un qualsivoglia riferimento, nel testo, alla presenza di un giorno della settimana chiamato “domenica” (con riferimenti all’Antico Testamento): è evidente che si mira alla sua abolizione, anche se non si capisce il perché;
– la menzione di farfalle che escono dal bozzolo fa certamente riferimento al progetto di controllo mentale Monarch, perché se si parla di farfalle sicuramente si parla di progetti di controllo mentale; vi linkerei anche l’articolo di Losai che vi spiega che cos’è il progetto Monarch, ma si raccomandano che “questo articolo contiene elementi forti che potrebbero fungere da attiviatori (sic) per i sopravvissuti della programmazione Monarch”, quindi non so, magari evito, non vorrei aver già fatto dei danni a me stessa*;
– il video non c’entra niente con la canzone, e questo è molto sospetto. Infatti anche in Italia, finalmente!, stanno prendendo piede le versioni letterali dei video musicali, proprio per evitare di dare adito a sospetti di questo genere. Le ipotesi più probabili che ci suggerisce Losai sono che il video sia un lampante esempio di propaganda gender (eh, figuriamoci) oppure che il video che non c’entra niente con il testo voglia in realtà significare che nemmeno il testo c’entra niente col testo. Oppure, massoneria ebraica. Che “potrebbe non portare alla soluzione”, ma perché non dire “massoneria ebraica” a caso, ogni tanto?
– un prete che lucida la macchina e ringrazia Dio;
– il seguente sillogismo: Jovanotti sostiene Renzi, Renzi è un massone (secondo loro), quindi Jovanotti è un massone;
– la palese stranezza che le ragazze che accompagnano Jovanotti con un balletto siano stranamente tre (peraltro, tanto per rigirare il dito nella piaga dell’inettitudine, si legge “Come potete vedere da questo fermo immagine” sopra un’immagine in cui di ballerine ce ne sono due), evidente rimando alla simbologia delle Muse, o delle Parche, perché così si richiama la Massoneria, ma se invece avessimo voluto richiamare Walt Disney avremmo potuto invece pensare ai Tre porcellini, o alle tre stinfie che cercano di concupire Gaston ne La Bella e la Bestia**.
E Beyoncé, allora?

Diomio, guarda quelle gambe a piramide.
E i Bell Biv DeVoe?

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E queste tre tizie?

Manhattan Youth Ballet Summer Intensive 8/30/12. Credit Photo Erin Baiano
Soprassediamo. Credo che abbiate capito.

Insomma, vi invito a diffidare da chi vi serve la verità come se fosse l’unico al mondo ad averla capita, magari tirando in ballo perfino qualche divinità:
Cattura
Spesso si tratta di interpretazioni personali spacciate per le uniche possibili, o semplicemente per le più giuste.
Chi pensa con il proprio cervello non ha bisogno di altri che gli suggeriscano che cosa pensare, ma solo di informazione corretta e spirito critico.

noemi @ butac punto it

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* Eccolo. A vostro richio e pericolo, eh. Su Losai non lo trovo più, ma per fortuna la preziosa testimonianza è stata pubblicata anche da altri autorevolissimi siti.
** Oh cazzo, ma anche Walt Disney era un massone. Vabbè, è evidente, hanno ragione loro.