La dieta al limone

LIMONISALETEQUILA

Ciaooo! In questi giorni costretta in casa da una fastidiosa febbriciattola, la mia bacheca è stata bersagliata da post che inneggiavano ai miracoli della dieta del limone.

“La dieta al limone è un regime ipocalorico conosciuto, in particolare, oltre Oceano dove viene seguito anche da moltissimi personaggi famosi. E’ utile per perdere peso, snellire i fianchi ed accelerare il metabolismo; inoltre, il limone migliora la risposta immunitaria e contribuisce a regolarizzare i valori di colesterolo nel sangue. La dieta purificante del limone non deve essere seguita per troppo tempo perché può provocare carenze nutrizionali; non è adatta a chi soffre di intolleranze, patologie varie ed allergie. E’ però perfetta per rimettersi in forma in previsione delle imminenti festività natalizie. Il menù è molto facile e si basa, soprattutto, sul consumo di limone e di limonata, ottenuta miscelando acqua, succo di limoni freschi e spezie, come la cannella e lo zenzero, fondamentale per sciogliere gli accumuli adiposi del ventre.”

Sui pericoli dell’acqua e limone assunti a stomaco vuoto, il PA ne ha parlato qui! E giustamente vi chiederete, “che ci stressi la vita ancora con il limone?“. In realtà volevo soffermarmi sulla dieta vera e propria, sulla prescrizione della dieta.

“Al mattino, prima di colazione, è necessario bere un bicchiere di limonata ed in seguito consumare una porzione di macedonia mista, senza zucchero, con l’aggiunta di una manciata di frutta secca. A metà mattina va benissimo un bicchiere di limonata ed un frutto mentre a pranzo si può scegliere una zuppa di legumi con succo di limone e poco olio extra vergine d’oliva oppure verdura mista lessata e condita nello stesso modo. La merenda del pomeriggio è costituita da una limonata e verdure crude non condite; per la cena si suggerisce pesce o carne magra conditi con limone e verdure lessate. Dopo il pasto serale si conclude con un ultimo bicchiere di limonata. La dieta del limone non soltanto purifica, drena, favorisce il transito intestinale e normalizza gli zuccheri nel sangue; questo agrume contribuisce a migliorare la digestione, è rimineralizzante, combatte la febbre e gli stati influenzali. Il regime può essere ripetuto dopo aver esagerato col cibo e si desidera tornare in forma e tutte le volte che si ha bisogno di una dieta ipocalorica e disintossicante che aiuti a snellire i fianchi e la pancia.”

Non vi salta nulla all’occhio? Va seguita per brevi periodi, altrimenti causa carenze nutrizionali (credo sia l’unica cosa sensata che dice)… ma brevi quanto? Breve periodo per me vuol dire anche un mese.
A pranzo posso scegliere tra due piatti che tutto sono tranne che paragonabili. La zuppa di legumi non è uguale a un piatto di verdure miste lesse: infatti, cambia l’apporto calorico. I finocchi hanno 9 kcal per 100g, la bieta 17, le carote 33, gli spinaci 31, le zucchine 11, i fagioli freschi 104, i piselli freschi 76. Spesso si usano i legumi secchi e le cose cambiano di molto: i fagioli passano a 311, i ceci secchi ne hanno 334 e le lenticchie 325. (fonte: A. Giacosa, Alimentazione e salute, ed. 1991). Se cambia l’apporto calorico cambia anche l’apporto di nutrienti. In sostanza per avere lo stesso apporto di 100g di fagioli secchi devo mangiare un kg di spinaci. Il tutto condito con poco olio… ma poco quanto? Un cucchiaino, due? Quattro?
A cena poi abbiamo pesce o carne magra. Cotta come? Il pollo fritto vale? Il salmone vale come pesce? Ha tanti grassi, ma sono grassi buoni, ricchi di omega 3 e omega 6…
Siamo sempre alle solite. Tutti si improvvisano dietologi, nutrizionisti; tutti che eliminano ogni fonte possibile di carboidrato; tutti che promettono di snellire rapidamente pancia e fianchi, rassodare glutei, tonificare muscoli che abbiamo pre-pensionato con lo stile di vita sedentario. Mai nessuno, no dico, nessuno che ti dica chiaramente le cose come stanno. Se vuoi dimagrire ed evitare di riprendere con gli interessi ogni etto che perdi, devi semplicemente mangiare un po’ meno e un po’ meglio, magari facendo anche un filino di attività fisica. Una passeggiata non in stile sto guardando le vetrine, le scale di casa al posto dell’ascensore; un paio di volte a nuotare. L’importante è che le chilocalorie ingerite siano inferiori a quelle consumate.
Adesso vado a preparare la cena… stasera pollo al limone!
Thunderstruck
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