La discriminazione non è un gioco

Questa non è una BUFALA, se siete interessati solo a quelle questo non è un post per voi!

discriminazione stefania prestopino
Solo un’immagine bella che ho trovato curiosando sulle vostre bacheche. Trasmette un messaggio (IMHO) giusto, che trovo nel 2013 vada condiviso e trasmesso il più possibile.
Lo so, la pagina si chiama Bufale un tanto al chilo e questa nulla ha a che fare con le bufale, ho sfruttato la popolarità (?) della pagina per trasmettere qualcosa di “personale”…e quindi? Se la cosa vi ha infastidito, che dire, non è che vi ho costretto a farvi fan (oddio i primi 50 si, forse quelli li ho costretti, ma tutti gli altri no, non mi pare) …
l’immagine è di Stefania Prestopino:
http://comunicazionedigenere.wordpress.com/2013/12/09/la-discriminazione-non-e-un-gioco/
Qui un breve estratto dell’articolo che vi ho linkato. Fate qualcosa di costruttivo: se volete regalare qualcosa, non siate troppo banali o legati a un certo schema. Permettete ai vostri figli di giocare come più piace a loro!

Che genere di gioco regalare?

Le bambine che giocano a fare la mamma, la moglie, la massaia e poi appena più grandi sognano di diventare come scheletriche bambole dalla proporzioni assurde o di valorizzarsi solo col trucco e la moda.
I bambini che imparano a giudicarsi e giudicare secondo il binomio maschio/femmina, forza/debolezza, semplicità/vanità.
L’apprendimento a due binari, distinti per temi e velocità.
La contrapposizione rosa/azzurro, due mondi inconciliabili persino nel gioco.
Decidiamo di no.