La disinformazione e la censura

INFLEXALV

Domenica 23 agosto, alle 22:15 circa mi è passato in bacheca un link, che mostrava quest’immagine:

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A chi me la postava ho provveduto a dare il link dell’articolo che abbiamo su Butac e che parla di un episodio dello stesso anno e dello stesso genere; articolo scritto nel 2013, e inconsciamente ho clikkato il link credendo di trovarmi di fronte alla solita news ripassata su Facebook ma che nasceva appunto all’epoca dei fatti.

E invece no, l’immagine, corredata di post su Facebook è stata messa in circolazione dalla Stella Vegan il 22 agosto, senza alcuna indicazione di quando si siano svolti i fatti, no il loro pezzo si apre così:

Ormai non è un mistero che compito dei giornalisti è quello di distrarre ognuno di noi, con notizie secondarie, per distoglierci dai veri problemi. La realtà è sempre raccontata in maniera imprecisa, ci dicono solo quello che conviene… e a volte nemmeno quello! Sembra davvero assurdo tutto questo, ma purtroppo è quello che accade ogni giorno nel nostro paese. Cambiano i giornalisti, cambiano le parole, ma la realtà è sempre più nascosta! La notizia che stiamo per raccontarvi è davvero assurda! In ben 19 paesi del mondo sono stati ritirati migliaia di lotti di vaccino esevalente, ma nel Bel Paese nessuno ne parla!

E ci credo, che senso avrebbe parlarne quando sono fatti successi nel 2012 ? E anche volendo, i ritiri riguardavano solo dei lotti ben precisi, e il vaccino subito dopo è tornato in circolazione in tutti i paesi in cui erano avvenuti i ritiri. Oltretutto anche in Italia lo si è ritirato e se ne è parlato in abbondanza, ovviamente se ne è parlato nel 2012, quando sono avvenuti i fatti, farlo tre anni dopo non sarebbe fare giornalismo.

O meglio, quei pochi che ne parlano riportano la notizia in modo più che ambiguo. Sono oltre 2 milioni i vaccini esavalenti ritirati in mezzo mondo, destinati a neonati di 3 mesi. Ancora oggi non ne parla alcun quotidiano, pur sapendo che valanghe di genitori hanno chiesto comprensibili rassicurazioni alle varie ASL di zona.

Qualcun’altro in effetti ne ha parlato poco fa, all’inizio di quest’anno la cara I-Care Italia aveva postato la stessa notizia sui suoi siti, costringendomi ad aggiornare l’articolo. Ma calma, perché La Stella non si limita a parlare dell’Infanrix Hexa, che non cita, ma subito dopo ci racconta altro:

LA 2° AZIENDA PRODUTTRICE DEL VACCINO antinfluenzale esavalente, la olandese “Crucell”, ha riscontrato “potenziali pericoli” per la salute in 2 lotti del vaccino antinfluenzale “Inflexal V”, arrivando così alla decisione di ritirare l’intera produzione, che riporta la data del 1° ottobre.

Stavolta non è proprio la stessa news, La Stella Vegan si rifà al “ritiro” nell’Ottobre 2012, del vaccino antinfluenzale Inflexal V, perché scrivo ritiro tra virgolette? Ma perché non c’è stato un ritiro vero e proprio, ma un blocco della produzione, come spiegava Quotidiano Sanità ad ottobre (2012):

17 OTT – Il Ministero della salute ha informato in una nota che le dosi di vaccino bloccate dalla azienda Crucell e destinate all’Italia sono 2.361.632, che sarebbero dovute essere ripartite tra le Regioni secondo la tabella riportata a fondo pagina. L’azienda ha bloccato la produzione perché in 2 lotti su 32 del vaccino Inflexal V non hanno superato il controllo qualità aziendale. “Significa – precisa il ministero – che l’azienda non ha proprio inviato i vaccini al controllo di Stato, cui devono obbligatoriamente sottostare tutti i vaccini prima dell’immissione in commercio nel nostro Paese”. Dunque “non ci sono in circolazione da nessuna parte, né in farmacia, né nelle Asl dosi di vaccino potenzialmente a rischio, perché mai alcuna dose è stata distribuita”.

Quel titolone che sostiene che in Italia Tutto Tace è bufala, anche grossa.
Il 17 Ottobre 2012 la notizia era stata riportata più o meno ovunque, basterebbe fare lo sforzo di cercarla:
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Come mi è capitato di dire in un commento qualche giorno fa, io non ce l’ho coi vegani o coi vegetariani, tutt’altro, come non ce l’ho con gli animalisti. Ma coi vegazzari e gli animalari si. Perché fanno danno, raccontano fuffa pur di portare acqua al proprio mulino.

Quando sulla mia bacheca è passato il post de La Stella, senza malizia sono andato sulla loro pagina, e sotto agli altri (pochi per ora) commenti ho aggiunto il mio, dove spiegavo che i fatti risalgono ad anni fa, e che se si voleva fare corretta informazione era necessario riportarlo, linkavo il mio vecchio, e davvero semplice, articoletto del 2013. Credo non siano passati più di 5 minuti dal mio commento alla cancellazione dello stesso e al ban dalla pagina.

Non avevo offeso nessuno, usato parolacce, detto cose particolarmente gravi. Sarebbe bastato rispondermi con un: Che sia del 2012 o 15 poco importa è necessario che la gente sappia. Non avrei concordato, ma era sufficiente. Se si è dalla parte della buonafede. Invece cancellare traccia del mio commento dimostra chiaramente quanto si sia dalla parte della malafede; preoccupati che qualcuno leggendo i commenti possa farsi venire dei dubbi. Non so, io conto, spero, mi auguro che almeno qualcuno cercando la Stella Vegan online trovi questo mio articolo, e si accorga di che pessima pagina e gente siano i cari soggetti. E quanta malafede abbiano in ogni post che pubblicano. A loro dei fatti e del fact checking interessa pochissimo, solo fare proseliti alla causa, che non è essere vegani, ma vegani, antivaccinisti, anti ogm, e chi più ne ha più ne metta. Si può essere vegani o vegetariani senza essere imbecilli, ricordatevelo.

maicolengel at butac.it

PS Butac secondo persone come La Stella Vegan probabilmente rientra tra quei blog pagati per distrarre l’attenzione e non parlare di fatti come quello dell’Infanrix Hexa (o dell’Inflexal V, ma stiamo parlando di episodi molto simili) ritirato. Quindi secondo loro dovrei esser pagato per “distogliere dai veri problemi”. Quindi non capisco, come spiegano il fatto che parlo regolarmente delle cose che dicono loro? Non farei davvero il mio “lavoro” andando a sbufalare la fuffa di Leggo e di Lercio? Parlandone rendo la notizia ancora notizia, stando zitto la farei finire più velocemente nell’oblio, no? Sbufalando solo la Sagra del Pompino e cose simili sarei un perfetto soggetto come quello descritto dalla Stella Vegan. E invece siamo qui, con i nostri pezzi sui vaccini, sui medicinali, sull’alimentazione.

Chissà…