La jihad contro i biscotti Cadbury

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…è una notizia vera ma va spiegata ed aggiornata: è vero che alcune associazioni di consumatori musulmani hanno fortemente protestato dopo che un test effettuato dal Ministero della sanità malesiano aveva evidenziato tracce di maiale all’interno dei biscotti … i pacchi erano stati prelevati dagli scaffali di un negozio. Pochissimi giorni dopo la notizia apparsa sui giornali il dipartimento per lo sviluppo islamico della Malesia (Jakim – l’unica autorità a poter definire cosa sia o non sia HALAL, quindi adatto per il consumo) ha fatto sapere che NESSUNO degli 11 prodotti da loro testati, dopo l’annuncio del Ministero della sanità, ha presentato tracce di maiale, e che quindi il dubbio sia che i biscotti siano stati “contaminati” DOPO l’apertura della confezione.
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La notizia pertanto NON è una bufala nel vero senso della parola, la notizia c’è ed esiste, e le comunità islamiche hanno protestato, e la Cadbury ha sicuramente visto un grosso danneggiamento della propria immagine, ma ad oggi sembra che i colpevoli siano più probabilmente tecnici di laboratorio inesperti o qualcuno interessato a danneggiare l’azienda britannica.
Pur dopo il secondo test eseguito dal Jakim anche in Arabia Saudita si è deciso di testare i prodotti Cadbury, per lo meno per tranquillizzare i golosi.
Che dire, le premesse c’erano tutte per una Bufala DOC, ma non è andata così!