La lotteria degli scontrini…

Facciamo un po' di chiarezza

Dal 1 gennaio 2021 in Italia sarà possibile vincere dei soldi facendo (per il consumatore) uno sforzo minimo. Una misura per la lotta all’evasione fiscale di cui tanti stanno parlando. Anche io me ne sono in parte lamentato sui social visto che la misura prevede, per alcuni commercianti, un’ulteriore spesa per aggiornare registratori di cassa telematici, acquistati a caro prezzo negli ultimi due anni.

Quello però che credo sia importante è spiegare alcune cose a voi che ci leggete.

La lotteria degli scontrini non è una novità…

…e non è un’invenzione dell’attuale governo Conte. Si tratta di una misura studiata e decisa dal governo Gentiloni, nella legge di Bilancio 2017. Anzi, per voler esser precisi a darle i natali è stato Luigi Casero, politico dell’area di centro destra, come riportava ANSA a fine 2016:

“Una lotteria nazionale alla quale partecipare con un codice associato agli scontrini, per incentivare tutti i cittadini a chiederne il rilascio quando comprano qualcosa in un negozio”. Lo annuncia Luigi Casero, viceministro dell’Economia con delega alle politiche fiscali, che in un’intervista al Corriere della Sera dice: “L’obiettivo è avviare una sperimentazione nel 2017 per andare a regime l’anno successivo.

Siamo nel 2020, la lotteria vera e propria parte l’anno prossimo. Ma il decreto è quello firmato nel 2016 e mai abrogato. Se sentite politici dell’area di centro destra attaccare l’iniziativa sappiate che vi stanno prendendo per i fondelli, anche loro l’hanno approvata a suo tempo e quando avrebbero potuto abrogarla, se avessero voluto, non l’hanno fatto.

Confondere le acque

La confusione è merito anche di articoli come questo, ad esempio, pubblicato su Leggo a settembre 2018:

L’ultima del governo: se conservi lo scontrino a fine anno c’è la lotteria

Gli scontrini della fortuna. Potrebbe essere questo il titolo della prossima lotteria nazionale, voluta direttamente dal governo M5s-Lega al punto da essere inserita nella Manovra. L’idea non è nuova, solo che stavolta dovrebbe partire davvero dopo gli annunci dello corso anno quando al timone di palazzo Chigi c’era il centrosinistra.

In casa Lega la memoria è davvero corta visti gli inviti di Salvini a boicottarla. Curioso che la stessa Lega anche nel 2019 avesse previsto la lotteria degli scontrini a partire dal primo gennaio del 2020, lo potete leggere qui a pagina 84.

La cosa che fa ancora più sorridere (o deprimere) è trovare post come quello che potete andare a leggere su Facebook, a firma Massimo Bitonci, anche lui esponente della Lega.

Ve lo riporto per completezza:

#ConteDemocristiano!
= Fisco: Lega, da Conte “plagio”. Lotteria scontrini gia’ legge = (AGI) – Roma, 25 set. – “Leggo sui quotidiani nazionali del piano anti-evasione di Conte che il premier ha illustrato a margine dell’assemblea Onu ai giornalisti. Mi compiaccio che i tavoli avviati dal sottoscritto per incentivare i pagamenti elettronici siano ancora aperti e proseguano”. Cosi’ il deputato Lega della Lega ed ex sottosegretario all’Economia, Massimo BITONCI. “Siano stati sempre convinti – spiega BITONCI – che per combattere l’evasione non bisogna colpire l’utilizzo del contante, tassandolo o abbassandone la soglia, bensi’ incentivare il ricorso alla moneta elettronica mediante l’abbattimento dei costi delle carte di credito e pos per titolari e commercianti. Per questo, avviai dei tavoli di confronto con tutti i gestori dei sistemi di pagamento elettronico, per concordare il tetto di esonero dei costi di pagamento e le tipologie di premialita’ riconosciute sul maggior utilizzo di moneta elettronica. A fronte di cio’, era gia’ pronto un protocollo d’intesa sul taglio del costo delle carte di credito per i commercianti”. Quanto alla cosiddetta lotteria degli scontrini, che Conte lancia come idea nuova, come misura che cambiera’ lo stile di vita degli italiani, BITONCI ricorda: “Gia’ nel 2011 presentai, come parlamentare, una proposta di legge e che con gli interventi nel decreto fiscale e nel decreto crescita la lotteria sugli scontrini fiscali e’ gia’ legge e partira’ dal primo gennaio prossimo”. “Forse – conclude BITONCI – a Conte e’ fuggito tutto cio’ perche’ mentre approvavamo i provvedimenti lui era impegnato con Merkel e Macron a studiare le misure anti-Salvini”.(AGI) Red/Fed 251205 SET 19 NNNN

A parte il testo ricco di refusi (copiato e incollato) quello che è importante è vedere come un esponente del partito che oggi invita al boicottaggio sostenesse, giusto un anno fa, che il suo partito sin dal 2011 fosse d’accordo con questo sistema di lotta all’evasione fiscale. Ma allora cosa è cambiato da settembre 2019 (data del post qui sopra) a oggi? Non mi è chiaro, ma fossi in un supporter della Lega mi farei decisamente molte domande.

Il tracciamento degli acquisti

Uno dei motivi per cui invitano a boicottare la lotteria è oltremodo falso. Meloni e Salvini sostengono che il governo voglia tracciare gli acquisti, ma è già stato spiegato (fin dal 2016) che non è così che funzionerà.

La lotteria degli scontrini non è fatta per eliminare il contante, bensì l’evasione fiscale. Quindi sostenere che funziona solo sui pagamenti con carte di credito e bancomat è errato. Chi userà quei sistemi di pagamento avrà solo più possibilità di vincere partecipando anche all’iniziativa “zero contante”. Ma partecipano alla lotteria anche coloro che pagano in contanti e hanno scontrino fiscale che lo dimostri. Basta spendere più di 1 euro per avere un codice che dà diritto a un biglietto virtuale, col quale partecipare all’estrazione.

La lotteria ordinaria prevede questi premi:

  • un super premio da 1 Milione di euro per il vincitore dell’estrazione annuale
  • 3 premi da 30.000 euro per ogni vincitore delle estrazioni mensili
  • 7 premi da 5.000 euro per ogni vincitore delle estrazioni settimanali

Ogni scontrino partecipa solo all’estrazione della settimana, del mese o dell’anno in cui è stato emesso.

Quella zero contanti:

2 premi per l’estrazione annuale

  • un premio da 5 milioni di euro per il consumatore
  • un premio da 1 milione di euro per l’esercente.

20 premi per le estrazioni mensili

  • 10 premi di 100.000 euro ciascuno ai consumatori
  • 10 premi di 20.000 euro ciascuno agli esercenti.

30 premi per le estrazioni settimanali (dal 2021)

  • 15 premi di 25.000 euro ciascuno per i consumatori
  • 15 premi di 5.000 euro ciascuno per gli esercenti.

Quello che per ora vedo poco spiegato è che la lotteria funzionerà solo nei negozi in cui è stato aggiornato il registratore fiscale. Sia chiaro, da ormai un anno tutti coloro che hanno obbligo di emissione di scontrino devono avere un registratore telematico che invia in automatico i dati all’Agenzia delle Entrate, non tutti questi registratori però sono automaticamente pronti per la lotteria, vanno aggiornati ulteriormente per poter ricevere i codici dei consumatori che verranno poi inviati all’Agenzia delle Entrate. Pertanto agli esercenti viene chiesto un ulteriore aggiornamento (quello dell’anno scorso è costato qualche centinaia di euro a ogni attività) dello strumento di misurazione fiscale. Lo dico da commerciante: è un’iniziativa che poteva essere studiata meglio, magari proponendo già l’anno scorso questa modifica in modo da avere tutti pronti per il primo gennaio al costo di una singola spesa/intervento sul misuratore fiscale.

Non credo di dover aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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