La nomade che rapì il bebè…

Stavolta parliamo di una notizia vera, notizia di qualche tempo fa che era uscita su alcuni giornali della capitale. Raccontavano le testate capitoline che una ROM aveva tentato di rapire un bebè nella stazione Mammolo della metropolitana di Roma. La notizia appariva principalmente sul Messaggero cronaca di Roma…

Nella mia ricerca per una corretta informazione, non avendo trovato traccia della cosa da nessuna parte aveva cercato di contattare la redazione romana del Messaggero, nella figura della giornalista che l’articolo l’aveva scritto…

La mia mail:

Spettabile redazione, sono un blogger che si occupa di bufale online. MI
è stato segnalato un articolo su di un blog che riporta in toto la
vostra notizia di oggi riguardo a un tentativo di rapimento ida parte di
un nomade verso un neonato. La notizia è pesante, ma tanto pesante
quanto priva di verifiche. Siete l’unica testata grossa ad averla
pubblicata, non si trova su ANSA, Corriere o repubblica, gli altri che
ne hanno parlato hanno sempre dato come Fonte Leggo e Il Messaggero, ma
non trovo nessuna conferma da alcuna parte. Il vostro articolo a sua
volta è privo di riferimenti per cercare di saperne di più. Prima di
parlare di bufala vorrei capire se invece avete un riscontro reale della
notizia o se vi sia solo arrivata come comunicato stampa.
La notizia di cui parlo è questa:
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/nomade_rapisce_bambino_madre_ponte_mammolo_roma/notizie/356305.shtml

La risposta della redazione:

 1) l’articolo è pieno di riferimenti
2) l’ansa non è una fonte primaria
3) se non trova la notizia su altre testate è semplicemente perché la notizia l’avevamo solo noi. Si è troppo abituati a vedere giornali con notizie tutte uguali: quando qualcuno scrive qualcosa che gli altri non hanno sembra strano. Ma è semplicemente perché si è stati più bravi. Questa volta è capitato al Messaggero, altri giorni capita ad altri.
5) se la può rassicurare la notizia è stata ripresa da alcuni Tg.
4) notizia tramite comunicato stampa? Mi scusi ma questa domanda fa capire che lei (che tra l’altro e neanche si firma) non capisce molto di cronaca
5) continui a seguirci
Un caro saluto

LA cosa continuava a puzzarmi e spronato da voi chiamai i carabinieri di Roma che si erano occupati della vicenda, Carabinieri che SUBITO (a dicembre) mi dissero che non c’era una vera denuncia per rapimento (o perlomeno questo ero quanto ho capito dalla breve telefonata) in quanto la signora in questione era una malata di mente nota per stazionare al Ponte Mammolo e per volere bene ai bimbi, tanto che se li trova sperduti a vagare cerca di aiutarli…queste le parole del gentile carabiniere il giorno successivo all’articolo sul Messaggero!
A quel punto un poco risentito ho provato a riscrivere alla redazione…e con mio stupore il capocronaca di Roma mi ha risposto in prima persona con queste parole:

 Sono davvero dispiaciuto di non poter fornire materiale per il tuo svago sul web (cercare bufale e rilanciarle in rete), perché la notizia – pur essendo stata pubblicata solo da Messaggero (e da Leggo online, perché  è una testata collegata alla nostra) è vera.
Quanto al fatto che non hai trovato la notizia su altri blasonati quotidiani, non ti stupire più di tanto: sono uno all’antica, invece di tanti smanettoni internettiani ho preso in redazione ragazzi che stanno per strada e tornano al giornale con i taccuini pieni di notizie. Quindi ci capita spesso di pubblicare storie che altri non hanno.

Non so a voi, ma io l’ho letta con un tono sarcastico da presa per il sedere…ma tant’è, per rispetto di una testata storica all’epoca avevo evitato di stare a discutere più di tanto… ma mi erano girate le balle non poco!
Oggi a distanza di un mesetto Il Messaggero pubblica la notizia che attesta appunto la poca sanità mentale della povera donna indicata come rapitrice…sanità mentale che già si sapeva mancare quando usci il primo articolo che puntava il dito contro di lei, con un racconto che suonava come un film del terrore (racconto che i carabinieri stessi avevano smentito al telefono con me a suo tempo)!
Che dire, lo sapevano benissimo che stavano facendo sensazionalismo sulla pelle di altri, sapevano già che la donna aveva problemi di mente, ma pur di vendere qualche copia in più hanno omesso di dirlo ai loro lettori!
Testate così meritano di chiudere, o per lo meno di ridurre il numero dei lettori in maniera drastica, testate che per stare al passo con Internet pubblicano notizie sensazionalistiche senza farne le dovute verifiche o senza essere obbiettivi…Non so, tutto ciò a me mette tanta tristezza addosso, non so a voi…ma in un paese fatto di gente over 60, abituata a credere a quel che trova scritto sui giornali questo è un danno immenso. Avere una classe giornalistica che non si cura della professionalità delle proprie testate, che se ne infischia delle segnalazioni dei propri lettori, che non ammette di aver sbagliato nemmeno quando posta di fronte all’evidenza dei fatti…
Qui il pezzo del Messaggero di oggi…dove si conferma che la nomade era una malata di mente!
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/bulgara_rapimento_neonato_assolta_roma/notizie/456013.shtml
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