La Nuova Zelanda, il vaccino Pfizer e…

...la legge sui medicinali!

Ormai ci abbiamo fatto il callo, i nostri cari amici anti vaccinisti si attaccano a qualsiasi notizia trovino in rete pur di sostenere che da qualche parte qualcuno ha espresso scetticismo o allarme nei confronti dei vaccini. Bisogna capirli poverini, hanno bisogno di qualsiasi appiglio per difendersi dalle accuse di farsi menare per il naso che ricevono magari anche dai loro contatti più vicini o, ancor peggio, familiari. Per questo anche la più inutile delle notizie viene ripresa e tradotta a loro uso e consumo.

Come questa notizia qui, che ci avete segnalato oggi:

Pfizer illegale perche` sperimentale. Sentenza dell Alta Corte della Nuova Zelanda.

La notizia me l’avete segnalata da un blog gratuito appoggiato su WordPress, La Forza della Verità, ma vedo che la si trova condivisa in giro. La notizia inizia così:

Grazie alla sentenza dell’ Alta Corte, il Governo della Nuova Zelanda ha modificato ieri la legge sulla distribuzione del vaccino Pfizer / BioNTech; la sentenza afferma che l’accesso al vaccino era illegale e in violazione del Medicines Act in quanto ancora sperimentale. La Nga Kaitiaki Tuku Ihu Medical Action Society si era rivolta all’Alta Corte sostenendo che il vaccino Pfizer non avesse completato la sua fase di sperimentazione clinica e non dovesse essere reso disponibile alla popolazione più ampia in conformità con la sezione 23 dell’ atto.

La notizia non è falsa, è vero che il governo della Nuova Zelanda ha modificato una legge anche in seguito alle pressioni dell’associazione citata, che è un’associazione nata per promuovere una certa visione del mondo su base maori, ma che durante la pandemia si è distinta per negazionismo e vicinanza alle posizioni antivacciniste.

Il succo è che in Nuova Zelanda vi era una legge per l’approvazione dei nuovi farmaci che oggi viene definita obsoleta dal governo, e che si stava pensando di sostituire con un testo più recente meno limitante. La pandemia è arrivata prima che questa modifica alla legge potesse essere effettivamente messa in pratica. Questo ha fatto sì che per poter autorizzare i vaccini contro la Covid-19 il governo dovesse fare un emendamento provvisorio alla legge in vigore. All’associazione di cui sopra questo non è piaciuto, per cui ha fatto un esposto all’Alta Corte, che ha concordato sul fatto che l’emendamento fosse sbagliato e che quindi andasse rivista di sana pianta la legge in vigore. Ma lo stesso ministro Chris Hipkins, dopo aver ricevuto la sentenza, ha spiegato che era noto che vi fossero delle criticità nella legge, e che il governo sta proponendo una modifica definitiva al testo, da approvare il prima possibile, ribadendo però che in ogni caso i vaccini che erano stati approvati hanno passato la sperimentazione richiesta e sono ritenuti sicuri.

Tutte cose che bastava leggere la fonte sul New Zealand Herald per verificarle. Ma gli antivaccinisti nostrani troppo spesso si guardano bene dal verificare le notizie. La decisione del Ministro non è comunque piaciuta ai membri dell’associazione Nga Kaitiaki Tuku Ihu Medical Action Society che ha già presentato ulteriori lamentele sui social. Perché l’unico modo per far felice un no vax è dirgli che ha ragione lui, purtroppo lo sappiamo bene.

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.