La prova della Terra piatta

Se c’è una cosa che fa imbestialire maggiormente gli appassionati di scienza, o anche solo della realtà, è il dover ciclicamente parlare della questione Terra piatta. Noi ce ne siamo occupati fin troppe volte, tipo:

Se consideriamo anche la moltitudine di articoli sui complotti lunari e spaziali – come per esempio questo, questo o questo – possiamo capire quanto le bufale e i complotti sullo spazio occupino una fetta importante del web e della mente della gente. La Terra piatta è una di quelle bufale che serve a creare un common ground per una moltitudine di complotti, quindi piace molto, anche perché è semplice.

È ovvio che dopo lo streaming della recente missione Space X del Falcon Heavy non dovrebbero esserci molti dubbi sulla geodicità o meno del nostro pianeta, ma ovviamente i credenti hardcore rimangono, tipo un simpatico lettore che ci manda questa email:

Buonasera e complimenti per il tuo sano Andigombloddismo !
Vorrei chiederti a chi ti rivolgi per la consulenza scientifica e tecnologica dei tuoi articoli, chi ti finanzia e quanto si guadagna a fare l’ Andigombloddista.
Inoltre ti faccio una domanda specifica relativa alla terra piatta: come mai Wernher von Braun sulla sua tomba avrebbe fatto mettere il Salmo 19:1 che si riferisce al firmamento  considerando che era il padre della missilistica ed il capo dei progetti di allunaggio. È molto strano un riferimento alla terra piatta da parte sua, cosa ne pensi ?
Tante buone cose Andigombloddista !

I credenti della Terra piatta cercano costantemente una prova definitiva, qualcosa che possa spazzare via ogni dubbio di chi ancora pensa che la Terra sia una palla che vaga nello spazio. E quale prova concreta e inconfutabile migliore di una citazione biblica?

Di cosa sta parlando il nostro simpatico supporter? Di questo:

Wernher Von Braun è stato uno delle figure più importanti, se non il più importante, nello sviluppo della missilistica e dei vettori spaziali. Da Wikipedia:

Prima e durante la seconda guerra mondiale lavorò allo sviluppo dei razzi in Germania, campo in cui ottenne successi senza precedenti. Fu l’ideatore del disegno e della realizzazione dei razzi V-2 che colpirono Londra nel corso del secondo conflitto mondiale. Dopo la guerra, assieme ad altri scienziati del suo gruppo, si consegnò alle forze statunitensi che, comprendendo il suo elevato talento scientifico, lo impiegarono immediatamente nello sviluppo dell’Operazione Paperclip, di natura segreta. Von Braun lavorò con l’esercito statunitense per venire poi assimilato definitivamente nella NASA.

Negli anni di collaborazione con la NASA, fu direttore del nuovo Marshall Space Flight Center nonché progettista del veicolo di lancio Saturn V, il superpropulsore che portò la missione Apollo sulla luna nel 1969, il vero coronamento di tutta la sua opera scientifica.[2] Come definito dalla NASA, egli è “indubbiamente il più grande scienziato della tecnica missilistica ed aerospaziale della storia”.[3] Nel 1975 ricevette la National Medal of Science.

Von Braun è un personaggio intrigante e controverso: da collaboratore nazista a eroe delle missioni Apollo. Senza il suo contributo quasi sicuramente il Saturno V non sarebbe mai esistito e gli USA non sarebbero mai riusciti ad arrivare sulla Luna. La sua centralità nelle missioni lunari gli conferisce un alone mistico particolare, e mi faceva strano non essere incappato in leggende che lo riguardassero finora. Appunto, finora. Riprendendo la mail di poco sopra:

come mai Wernher von Braun sulla sua tomba avrebbe fatto mettere il Salmo 19:1 che si riferisce al firmamento  considerando che era il padre della missilistica ed il capo dei progetti di allunaggio. È molto strano un riferimento alla terra piatta da parte sua, cosa ne pensi ?

Cosa c’è scritto nel Salmo 19? Da Laparola.net:

I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani. (Nuova riveduta)

I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’opera delle sue mani. (Nuova Diodati)

I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani. (Luzzi/Riveduta)

I cieli raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani. (Diodati)

Come spesso accade è importante capire quanto viene detto esplicitamente e quanto invece si cerca di far credere a chi incappa in questi complotti. Secondo alcuni l’aver scelto questo salmo sarebbe la prova definitiva della Terra piatta dato che il “padre della missilistica” avrebbe scelto di usare un salmo che fa riferimento al “firmamento”, elemento fondamentale della visione biblica dello spazio. Dato che i vari testi che compongono la Bibbia sono stati scritti in epoche diverse e l’interpretazione di questi testi varia in base al periodo storico, non esiste un’unica interpretazione del firmamento, ma è generalmente inteso come una cupola dove si trovano le stelle. In molti nei secoli hanno ipotizzato cosa ci fosse tra noi e il firmamento, di cosa fosse fatto, su cosa poggiasse o meno e quanto fosse esteso. Questa cupola è anche elemento fondamentale in quasi tutte le varianti del terrapiattismo.

Il grosso problema in questa visione è che non si sta considerando un fattore fondamentale: la conversione, o meglio il forte riavvicinamento alla fede, di von Braun negli ultimi anni della sua vita. Secondo una delle sua biografie, dopo le missioni Apollo lo scienziato avrebbe iniziato un percorso che lo avrebbe riavvicinato alla fede. Riviste religiose parlano volentieri di un personaggio così famoso e così aperto sulla sua fede:

Come ogni complotto che si rispetti, chi detiene il più grande dei segreti lo rivela sul letto di morte o, come in questo caso, in una citazione post mortem. La spiegazione solitamente alla fine si rivela semplice e poco eccitante, ma il motivo per il quale Wernher von Braun (o la sua famiglia) decise di porre sulla lapide il Salmo 19 era che la religione permeava buona parte della sua vita. Quel salmo parla del cielo, quel cielo che i suoi razzi avevano esplorato. Von Braun era molto orgoglioso del suo lavoro ed era sicuro che fosse stata la volontà di Dio a portarlo in America per sviluppare i vettori spaziali e dar via all’esplorazione della Luna e dello spazio.

Non c’è alcuna indicazione che Von Braun credesse alla teoria della Terra piatta. La Terra piatta poteva essere necessaria per i filosofi e i teologi che discutevano di come fosse fatto il firmamento, ma Von Braun sapeva benissimo i calcoli che doveva fare per portare i suoi vettori spaziali fuori dall’atmosfera terrestre, combattendo la gravità del nostro pianeta per portare gli astronauti sul satellite, sfruttando la sua gravità.

Questa “prova definitiva” dei terrapiattisti è estremamente debole, ma un grande classico: attribuire motivazioni e arrivare a conclusioni in maniera completamente arbitraria. Se avesse voluto comunicare al mondo che la Terra è piatta lo avrebbe fatto in maniera molto chiara e indubbiamente prima che fosse morto. Chi cerca di infilare Von Braun nel terrapiattismo non lo conosce davvero e probabilmente non ha mai letto o ascoltato lo “scienziato”.

Citando me stesso nell’articolo sull’origine del terrapiattismo moderno:

Il terrapiattismo ha una forte parentela con tutte quelle discipline pseudoscientifiche e mistiche che sono nate tra il 1700 e 1900, come per esempio l’omeopatia o l’energia orgonica, che si basano più su principi metafisici che fisici, in aperto contrasto con un sempre crescente approccio scientifico. Una specie di reazione immunitaria a una comunità scientifica sempre più compatta e precisa che spingeva fuori dal terreno di gioco gli elementi religiosi, creando quindi un fronte opposto che si rifiuta di sottostare alle regole scientifiche e aperto ad una libera interpretazione di qualsiasi principio.

Non possiamo sapere se tutti quelli che si professano terrapiattisti siano mossi da motivi religiosi, e non credo lo sia chi ci ha scritto la mail citata. Il fattore religioso lo vedo più come una questione americana, dove l’Antico testamento ha un peso maggiore nella formazione delle persone e come strumento di interpretazione della realtà circostante rispetto all’Italia, ma non possiamo escludere a priori che non sia inconsciamente una molla che porta la gente ad avvicinarsi a questa visione della Terra.

Se volete vedere una bella testimonianza di Von Braun la potete trovare gratis su YouTube:

Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.

neilperri @ butac.it

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