La qualità della controinformazione: la macchina del tempo

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Nell’ultimo mese ho scritto molto poco e ieri sera ho deciso di rimettermi all’opera. Non trovando ispirazione ho deciso di fare un giro per i vari blog che ci informano ammorbano con notizie fantastiche prive di qualsiasi fact checking. E ho trovato questo
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Il Blog di ununiverso pubblica cosa ben peggiori, solo farsi un giro nell’ultima settimana di notizie fa male al cervello, ma questa ha attirato la mia attenzione. Sono assidui nel pubblicare grande controinformazioni dal 2012, dove potete trovare delle perle come questa. Torniamo al genio iraniano

Cosa fareste se poteste sapere quello che accadrà nella vostra vita nei prossimi otto anni? E’ quello che promette di poter fare Ali Razaeghi, uno scienziato iraniano con la sua invenzione denominata “The Time Aryayek Traveling Machine”
Secondo quanto afferma l’inventore, il dispositivo funziona grazie ad una serie di algoritmi complessi che permettono di poter prevedere dai cinque agli otto anni delle vita futura di qualunque individuo, con una precisione del 98 per cento.
Quelle di Razaeghi, che è anche amministratore delegato del Centro Iraniano per le Invenzioni Strategiche, sono affermazioni audaci, ma il ricercatore, dopo aver lavorato quasi dieci anni al suo dispositivo, dice di essere quasi pronto a lanciare il suo prototipo.
Da quanto riporta l’articolo del Telegraph, Razaeghi è un inventore di razza, con ben 179 altre invenzioni registrate a suo nome. Ma l’ultima creazione dello scienziato potrebbe essere davvero qualcosa di straordinario.
“Le dimensioni della mia invenzioni sono simili a quelle di un personal computer”, spiega Razaeghi, “ed è in grado di prevedere il futuro nei successivi cinque-otto anni degli utenti. Attenzione, quindi: non vi porterà nel futuro, ma porterà il futuro a voi”.

Non dovrei neanche dirvelo, ma ovviamente il link all’articolo del Telegraph non c’è e il motivo è semplice: è di oltre 2 anni fa, 10 Aprile 2013. Per fortuna che è quasi pronto a lanciare il prototipo.

“Ovviamente, un governo in grado di prevedere i prossimi cinque anni nel futuro riuscirebbe a prepararsi in tempo alle sfide che rischiano di destabilizzarlo”, continua l’eccentrico inventore. “Dopo di che, una volta organizzata una produzione di massa, ci aspettiamo di poter commercializzare l’invenzione in tutto il mondo”.
Come Razeghi stesso confessa, la sua invenzione è stata aspramente criticata da amici e parenti che lo accusano di “voler giocare a fare Dio” con la vita ordinaria delle persone e la storia del pianeta.
“Questo progetto non è contro i nostri valori religiosi (Islam, n.d.N.). Gli americani hanno investito milioni di dollari per riuscire ad inventare un dispositivo simile. Io ci sono riuscito con una frazione di tali investimenti. Non abbiamo ancora lanciato il nostro prodotto e reso pubblici i progetti perchè temiamo che i cinesi ci rubino l’idea e comincino a produrlo in milioni di esemplari in una sola notte”, conclude il ricercatore.

Sinceramente quando ho letto questa ultima frase ho pensato che la notizia fosse una lerciata. Uno strumento così potente e sofisticato come può essere “clonato” così facilmente. Che cos’è poi? Un computer? Una sfera di cristallo? Innanzitutto come si può leggere chiaramente non è una macchina del tempo come viene interpretato generalmente questo termine, ma essendo questa serie di articoli più una “critica” sulla controinformazione che una debunkata, bisogna capire la storia di questa news.
Il Telegraph è stato tra i primi a diffondere questa notizia nella primavera del 2013 in seguito ad una storia della agenzia Fars. Secondo alcuni questa agenzia avrebbe la cattiva abitudine di “gonfiare” un pochettino le notizie per renderle più interessanti – cosa inaudita! – e una volta che è diventata virale hanno bellamente cancellato tutto sia dalla sezione in inglese che da quella in farsi. Come potete immaginare non è un buon segno.
Il misterioso inventore appare subito dopo in una seconda intervista che rende il tutto ancora più strano. La potete leggere in lingua originale e un riassunto lo trovate qui in inglese. Seguendo la classica procedura di debunking già altri si sono trovati questi risultati

After that things only get murkier. The “Centre for Strategic Inventions” sounds official, and gives the impression that some sort of legitimate Iranian organization is endorsing this claim, but a Google search for references to it without “time machine” doesn’t turn up anything. There is a “Center for Strategic Research,” but that seems to be a foreign-policy think tank.
If you search for the original article’s Farsi name for the center, which Google translates as “Inventors and innovators in strategic guidance center,” you just get items about the time machine, including some expressing outrage that Western news outlets are picking up on this story. 
If Ali Razeghi were a prominent scientist, one would expect he would turn up relatively high on a Google search. But he seems to be outranked by some Tehran bro’s social media profile.

In parole povere l’inventore è un signor nessuno che dice di inventare cose per un posto che dirige lui stesso. Stiamo parlando di una NON notizia, una news che non meriterebbe neanche la pubblicazione online, una notizia della quale il primo ad averla pubblicata si è vergognato a tal punto che l’ha fatta sparire. Nella seconda intervista si capisce chiaramente che non esista alcuna macchina del tempo: non c’è nulla che viaggia in avanti o indietro nel tempo, ma il tutto è semplicemente (non capisco il perché ma il nome dell’inventore cambia di volta in volta)

Indeed, Zareghi’s appears to be describing is not a time portal but rather a kind of agent-based modeling program that would predict an outcome given a set a of circumstances or situations. And despite pointing out the financial benefits one can derive from his invention, Zareghi emphasized: “This device is an instructional guide that anyone can use.”

Cioè uno strumento – un software che gira su un hardware dedicato? – che predice degli eventi in base ai dati inseriti. Stiamo parlando del nulla di nulla.
La favoletta della macchina del tempo che possa far viaggiare nel futuro o mostrarlo ha attirato l’attenzione di molti siti occidentali, ma riproporlo dopo 2 anni quando era chiaro da subito che fosse una notizia inaffidabile e dimostrato dopo pochi giorni che era tutt’altra “invenzione” è disonesto. Come quasi tutti i siti di controinformazione non è importante che sia vero, anzi non gliene frega un’h, l’importante è che accresca il bias di conferma dei suoi lettori.
Anche se non ci azzecca molto, nel resto del pezzo di ununiverso affrontano, un po’ come versione “cattolica” del viaggio del tempo in contrapposizione di quella “islamica” di prima, del cronovisore di Padre Pellegrino Ernetti, leggenda metropolitana che Maicolengel ha affrontato un bel po’ di tempo fa.
Così sono riusciti a spiattellare due bufale al prezzo di una. Bravi
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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