La “Rassegna stampa estera di Massimo Oldani”

...inventata di sana pianta

Ci avete segnalato che su WhatsApp e su alcuni siti internet, nelle ultime ore, è stata diffusa quella che viene chiamata “Rassegna Stampa Estera di Massimo Oldani”. Un elenco di citazioni da testate estere che si sarebbero occupate della nostra crisi di governo.

Ci avete segnalato la questione evidenziando come queste citazioni non sembrino reali, e avete completamente ragione. Nelle ultime ore queste citazioni sono state riprese da tanti oltre che circolare sui servizi di messaggistica istantanea. Al momento risultano pubblicate su Il Faro di Roma (che ha già modificato l’articolo senza mettere in evidenza la modifica) e su The Daily Cases (dove qualcuno si sta scusando per aver pubblicato la bufala), oltre che su svariate pagine Facebook, alcune stranamente già svanite.

La questione è già stata notata anche da Enzo Boldi di Giornalettismo, che si è accorto che in quelle rassegne stampa qualcosa non andava.  Si tratta di pura disinformazione, inventata.

Le citazioni che vengono fatte circolare sono queste:

Le Figaro: “Rifiuta di assumersi la responsabilità della crisi derivante dal suo immobilismo e fa fare il lavoro sporco da Casalino”.
New York Times: “Aveva il potere di costruire ma non ha resistito alla tentazione prospettata dal suo consigliere Casalino di distruggere e di asfaltare il suo nemico politico”.
Der Spiegel: “Mette a rischio una storica opportunità di riformare il Paese, tenendolo nell’immobilismo” […] “Disperato, si è convinto di essere il più popolare come fategli credere dal suo mentore occulto D’Alema e lotta contro l’ex-premier in realtà ancora popolare nel paese” […] “Vuole farsi un suo partito per tenere salda la poltrona, mentre è il paese a soffrire della grave crisi economica nella quale sta affondando” […].
Financial Times: “nessuno capisce le motivazioni del premier, perché non risponde a Renzi, perché abbia messo sottosopra Roma con la regia del suo inseparabile guru e maestro della comunicazione Casalino nel tentativo di rafforzare il suo potere di contrasto sul parlamento creando un suo partito personale sull’onda della popolarità acquisita con il dilagare della pandemia” […] “la crisi italiana “minaccia di ostacolare il Recovery plan di Bruxelles e il presidente Conte è ancora in ritardo nel proporre il piano di resilienza richiesto 7 mesi fa”.
The Guardian: “La manovra largamente impopolare di Conte nel tenere a tutti i costi la poltrone dopo le dimissioni delle due ministre di Italia Viva arriva nel momento peggiore possibile per l’Italia e lascia gli osservatori perplessi riguardo alle motivazioni. La costituzione italiana in effetti prevede una immediata verifica in parlamento e la formazione se possibile di un nuovo governo. Non si capisce come mai il premier non abbia ancora ottemperato ai dettami della legge, poiché ci risulta che una nuova maggioranza con gli stessi partiti si troverebbe comodamente. Il sospetto è che Conte non voglia mollare la poltrone e tenga un intero paese sotto scacco con il suo immobilismo?”.
Reuters: “Conte e i due maggiori partiti il m5s e il PD che lo sostengono ha fallito nel consegnare al paese in tempi rapidi come le richiederebbe un momento così critico e delicato un piano di gestione dei fondi europei. A nulla sono servite le proteste dell’unico leader riformista Renzi, il quale viene contestato a rete unificata dagli organi di stampa vicini al governo”.
El Pais: “L’Italia dopo aver aspettato per mesi, dopo sorprendenti quanto allucinanti tentennamenti, dopo aver buttato via quasi 7 mesi di tempo e messo a rischio l’economia del paese deve ora darsi rapidamente una mossa e trovare la formula per un nuovo governo di questa legislatura nel mezzo di una pandemia, speriamo stavolta guidato da un leader forte, autorevole e decisivo, proprio quando si decide il destino di quasi 230 miliardi di euro che arriveranno dall’Unione Europea per uscire dalla crisi e il Paese deve presiedere il G-20.
Basta tradurle e cercarle sulle testate riportate per accorgersi che nessuna di quelle frasi è stata pubblicata davvero, si tratta di un classico caso di avvelenamento del pozzo, vedere cascarci anche gente che di mestiere fa il giornalista è triste, ma come sappiamo da tempo capita anche ai professionisti di condividere bufale senza verifica solo perché concordano con i propri pregiudizi. Questa falsa rassegna stampa attacca Conte, e molti di quelli che non hanno l’attuale Presidente del Consiglio in simpatia l’hanno usata senza alcuna verifica.
Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it

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