La Russa e il tempismo sbagliato nel pubblicare i video

Sulla pagina Facebook di Ignazio La Russa il 18 ottobre 2020 è stato pubblicato un video di Matteo Gracis.

Questo:

Il video di Gracis risale al 25 agosto. Le date sono importanti. La Russa lo pubblica il 18 ottobre con un post dove si limita a dire “Ascoltate…”

Come anche un bambino sa, condividere un video che riguarda un episodio ben preciso della pandemia che stiamo passando senza dargli una collocazione temporale è un errore grave. Le parole dette il 25 agosto non è detto che vadano bene il 18 ottobre. Oltretutto in questo caso le parole usate il 25 agosto erano già sbagliate al momento dell’uscita del video. Ma vediamo di capirci meglio.

Il Dottor Vaia

Nel video Gracis si mostra sorpreso perché il dottor Francesco Vaia il 24 agosto, dopo aver annunciato in pompa magna l’inizio della sperimentazione del vaccino italiano, spiegava che le fasi 2 e 3 della sperimentazione, probabilmente, sarebbero proseguite in Sud America dove ci sono molti più casi che in Italia. Non diceva nulla di strano: il 24 agosto in Italia si registravano 1209 nuovi casi, di cui solo una minuscola parte da ricovero. In Brasile lo stesso giorno di casi se ne registravano 50032 nuovi. Quasi mille morti il 24 agosto in Brasile contro i 7 in Italia.

Sperimentare sui grandi numeri

Lo capite che è normale che una sperimentazione vaccinale sia più facile in Paesi in cui ci siano più soggetti su cui testare, come il Brasile?

Ovviamente le parole del dottor Vaia sono state strumentalizzate da Gracis, come anche da altri soggetti, ad esempio gli autori della Nuova Bussola Quotidiana che riportavano:

Insomma, quello che dicono da tempo i medici alla ricerca della verità, che cercano quasi disperatamente di far sapere all’opinione pubblica che l’epidemia è finita, viene confermato clamorosamente dallo stesso Spallanzani…

Oggi 20 ottobre 2020 abbiamo 9337 casi e 73 morti qui in Italia, e la curva dimostra chiaramente che quello che dicevano era una fesseria:

La curva che vedete qui sopra dimostra come non ne fossimo affatto usciti ad agosto, ma si trattasse solo di una pausa. Come previsto dalla maggior parte dei medici seri (quelli che evitano le comparsate in TV) la pandemia non era affatto finita. Certo oggi sappiamo come trattare i pazienti, siamo in grado di proteggere meglio le fasce a rischio e così via. Ma non ne siamo fuori.

Concludendo

Il post di La Russa è sbagliato perché induce la gente a pensare che la frase il dottor Vaia l’abbia detta in questi giorni, causando confusione in un pubblico che già fatica a capire di chi fidarsi. Purtroppo credo che fosse proprio quella l’intenzione di La Russa, spero vivamente che dopo questo nostro articolo rimuoverà quel video cercando di fare un po’ di chiarezza, come sarebbe bello vedere Gracis smettere di caricare video disinformativi e cercare di usare il suo talento per fare vera informazione.

Non credo serva aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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