La scabbia e la politica

SCABBIA-PADOVA

Trovare annunci sulla scabbia sulle pagine social di un sindaco e trattarli alla pari di una malattia inesistente in Italia, ma importata solo dagli stranieri, negli ultimi mesi mi fa davvero venire l’orticaria. Può essere che anche io abbia la scabbia: in effetti mi prudono le mani.

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Non è una notizia sbufalabile, ma fa parte di quella stessa disinformazione che accomuna TBC, malaria e altre malattie esistenti nel mondo, Italia inclusa. Malattie che non sono esclusive degli immigrati.

Ogni anno in Italia si contano circa 5000 casi di scabbia; è una malattia rara, ma non debellata. Anche quando non avevamo sbarchi d’immigrati, come oggi, si registravano comunque 3000 casi all’anno. L’aumento nel numero non è certo recente: ce lo portiamo dal 2003, quando c’erano altri politici e “altri immigrati”.

Chissà come mai oggi si parla di qualcosa che, agli inizi degli anni 2000, non lo faceva quasi nessuno. Forse perché sarebbe stata una pubblicità poco “gradita” a una certa classe politica? Poco m’importa, ma tenetelo a mente: chi oggi enfatizza queste cose come “nuove”, ne è colpevole alla stregua di chi governa il paese. Sia chiaro che trovo squallidi entrambi gli schieramenti: questo è un becero mezzo populista per attrarre voti.

Tristemente, questo è il sistema italico degli ultimi 30 anni. Nulla di propositivo, nulla di sensato: solo attaccare sempre e comunque l’operato degli altri, mai un’esame di coscienza. Triste, squallido, non costruttivo.

Come può esserci stato a Padova, può accadere in tanti altri posti… e succede da ormai oltre 10 anni, 10 anni in cui si sono succeduti governi e sindaci di ogni colore e idea.

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Per non parlare poi delle testate giornalistiche che da Agosto fanno questo tipo di disinformazione. Qui non si raccontano storie e fatti, ma c’è una chiara volontà di fare “politica dal basso”. Voi credete d’aver comperato un quotidiano per informarvi di ciò che accade nel mondo, per poi scoprirvi nelle mani di imbecilli che scrivono SOLO ed unicamente per portarvi dalla loro parte. L’unico messaggio che leggerete fra le righe, qualsiasi giornale voi leggiate, resterà sempre e solo uno: “votare gli altri è sbagliato, gli altri non te lo dicono, te lo diciamo noi”. Sono sullo stesso livello di chi inneggia alle scie chimiche, di chi sparge fuffa per convincervi dell’esistenza degli alieni, gentaglia che pur di portarvi dalla loro parte sarebbe disposta a vendervi la mamma!

Imparate a farci caso, imparate a smettere di votare chi usa la comunicazione istituzionale in questo modo. Imparate a votare non chi semina odio e a chi lavora davvero per voi. Vi sembra difficile? Invece è più facile di quanto pensiate.

maicolengel