La tanto agognata legalizzazione della pedofilia

 

Ooooh, era ora! Un po’ di modernità europeista è arrivata anche in Italia. Non ci credete? Leggete qui!
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Lo sai che l’Europa ha legalizzato la pedofilia?L’ Italia ha eseguito gli ordini a tua insaputa
Ti sei mai chiesto perchè i pedofili da qualche anno non vanno più in galera?Semplice!Perchè la pedofilia è diventata legale in Europa a tua insaputa e con un trucco.Ecco quale.ASSURDO!

Aspettate un attimo, fermi tutti. Tralasciando gli spazi e gli accenti sbagliati, facciamo subito una ricerca veloce su Internet.

Pedofilo condannato, era bidello da vent’anni 25 Gennaio 2014
Roma, padre pedofilo condannato a 12 anni di carcere 1 Giugno 2014
Prete pedofilo condannato a 4 anni 5 Luglio 2014
Pedofilo condannato a 11 anni di reclusione 4 Novembre 2014
Pedofilo condannato a sei anni di carcere 29 Novembre 2014 
Mi fermo qui, ma ce ne saranno sicuramente molti ancora. Ragazzi, l’ultima condanna è di 2 giorni prima della pubblicazione del delirio dell’articolo di JedaNews. Potrei anche fermarmi qui, perché ho già dimostrato che non sanno di cosa stiano parlando.
Non è neppure un articolo vero, è un reblog di un altro sito. All’inizio ho letto con interesse per vedere dove andasse a parare: a ogni immagine illeggibile che mi si parava innanzi e a uno stile narrativo degno di abusi da LSD, cominciavo a riconoscere uno schema familiare. Arrivo in fondo e scopro con orrore che si tratta ancora di Gianni Lannes.

EBBASTA!!!

Cari lettori di Butac, ma lo fate apposta? Mi volete male? Quando vedete un “articolo” firmato da lui o che ha come fonte il suo blog, cliccate sulla X in alto a destra sul browser e andate avanti per la vostra strada. Lo dico per voi.
Fra l’altro, la fonte è recente? Ovviamente no.
 
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31 ottobre 2013
L’EUROPA LEGALIZZA LA PEDOFILIA CON UN TRUCCO: E L’ITALIA ESEGUE GLI ORDINI

Tralasciando tutta la parte dove parte per la tangente e diventa impossibile seguirlo come al solito, rimaniamo focalizzati sulla questione pedofilia. Il nodo principale sarebbe un passo di una “raccomandazione” del COE, Council Of Europe, la CM/Rec (2010)5, che potete leggere qui.

18. Gli Stati membri dovrebbero assicurare l’abrogazione di qualsiasi legislazione discriminatoria ai sensi della quale sia considerato reato penale il rapporto sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, ivi comprese le disposizioni che stabiliscono una distinzione tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali; dovrebbero inoltre adottare misure appropriate al fine di abrogare, emendare o applicare in modo compatibile con il principio di non discriminazione qualsiasi disposizione di diritto penale che possa, nella sua formulazione, dare luogo a un’applicazione discriminatoria.

Per dovere di cronaca, riporto la versione inglese.

18. Member states should ensure that any discriminatory legislation criminalising same-sex sexual acts between consenting adults, including any differences with respect to the age of consent for same-sex sexual acts and heterosexual acts, are repealed; they should also take appropriate measures to ensure that criminal law provisions which, because of their wording, may lead to a discriminatory application are either repealed, amended or applied in a manner which is compatible with the principle of non-discrimination

La raccomandazione del Consiglio d’Europa in sostanza è una richiesta ai paesi membri di nuove leggi e modifiche a quelle esistenti contro le discriminazioni sessuali. Secondo Lannes e JedaNews, la frase

ivi comprese le disposizioni che stabiliscono una distinzione tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali

sarebbe una richiesta di depenalizzazione della pedofilia. Il fatto che l’Italia abbia recepito questa raccomandazione europea (anno 2012) implicherebbe quindi la depenalizzazione della pedofilia… cosa assolutamente falsa, dato che ancora oggi si assistono a condanne per questo reato.
Leggendo uno dei documenti linkati in coda all’articolo sul blog di Lannes, titolato “Sintesi del rapporto Italia sull’applicazione della raccomandazione CM/REC(2010)5”, relativamente al punto 18, cioè quello di prima, sta così scritto:

Questi paragrafi della Sezione IV dell’Allegato riguardano la penalizzazione dei rapporti sessuali tra adulti consenzienti dello stesso sesso, la raccolta e il trattamento dei dati personali e la discriminazione nell’accesso ai diritti e doveri riconosciuti alle coppie di fatto e alla genitorialità. Non esistono norme che criminalizzano rapporti sessuali tra adulti consenzienti dello stesso sesso, né differenze relative all’età del consenso per i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali. (grassetto mio)

Viene da pensare, “Ma esistono o non esistono leggi che regolamentano l’età del consenso?”. Il trucco per capire il senso di tutto sta nel termine discriminazione. Le norme italiane che regolano l’età del consenso – ed esistono, altrimenti come potrebbero condannare tutte quelle persone? – non sono discriminatorie. Da allora ad oggi, nulla è cambiato. 
Lannes ci illustra quello che viene previsto dalla legge 606.

Ora, secondo il nostro ordinamento (articolo 606 quater codice penale), l’età del consenso (fissato in Italia a 14 anni) è la determinazione dell’età minima per disporre validamente della propria libertà sessuale

Peccato che l’articolo 606 parli di tutt’altro.

Art. 606
Arresto illegale

I. Il pubblico ufficiale che procede ad un arresto, abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, è punito con la reclusione fino a tre anni.

E no, non esistono bis, ter o quater. L’articolo che dovremmo tutti vedere è il 609, dal bis in poi.

Art. 609-bis
Violenza sessuale

Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:
1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto;
2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.
Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi.

In oltre un anno non si è accorto dell’errore e, ovviamente, neppure JedaNews che ha scopiazzato alla grande. Se avete il fegato di leggervelo tutto, noterete una leggera deriva omofoba e molte sue argomentazioni sono semplice propaganda. Lannes è contrario a qualsiasi cosa che non sia contro gli Stati Uniti d’America, figuriamoci poi leggi contro le discriminazioni sessuali.

Su BUTAC non facciamo propaganda. Questo articolo non è schierato né a favore né contro nessuno. Siamo a favore solo della corretta informazione e contro le discriminazioni. Ciascuno di noi ha diritto ad avere opinioni diverse e ha diritto ad esprimerle, ma senza menzogne, terrorismo, insulti e discriminazioni. Per chi volesse uno schema di facile lettura dell’articolo 609 potete consultare Wikipedia.

Nonostante buona parte necessiti di rilettura – altamente sconsigliata – per poter afferrare un minimo di senso compiuto, c’è chi è così entusiasta della chiarezza e bravura dell’autore da fare una proposta indecente!

ferraro

Gianni sono ammirato e diffonderò in tutti nodi questa tua analisi documentata e serrata. Molti mi chiedono perchè io, te, Marcianò ed altri non riuniamo il nostro autonomo lavoro intellettuale e “politico” nel senso morale della parola , sotto una una unica sigla di riferimento ideale . Riferimento ideale .. una sorta di targa che indichi un intellettuale collettivo che marcia con le coordinate giuste e con il metodo della analisi, metodo del quel tu oggi hai dato la tua ennesima e centomillesima dimostrazione . Il gruppo pensato come intellettuale collettivo consetirebbe anche di raccogliere specialità professionali e di gestire tutela attiva dei membri , e/o autotutela collettiva . Lancio quì la proposta .. nella consapevolezza che occorre sempre più ben attrezzarsi collettivamente .. e non andare allo scontro isolati seppur riconosciuti .. Abbraccio forte . Paolo

Spero che il Fronte Nazionale dei Cialtroni si presenti alle prossime elezioni…

Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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