La terra convessa

Fermatevi tutti un secondo, c’è una notizia che per fortuna sulle testate italiane per ora sembra non circolare. L’ho notata sulla pagina Facebook di Sapere è un dovere, ma la fonte è Adnkronos, in inglese:

Scientists at Dakila Pesquisas release documentary proving that the Earth is not round

Che tradotto:

Gli scienziati di Dakila Pesquias rilasciano un documentario che prova che la terra non è rotonda.

Avete letto con attenzione? Si parla di un documentario sulla terra convessa. Sia chiaro, non siamo di fronte a una fake news, è vero che gli scienziati di Dakila Pesquisas sono dietro a quest’ennesimo scoop, l’ultimo di tanti. Ma state tranquilli, tra un anno se le discussioni sulla forma della Terra non saranno concluse proporranno altro, e dire che io credevo avessimo messo la parola fine a questa problematica con la visione della Tesla di Musk nello spazio.

Ma niente, si regala spazio a comunicati stampa fuffa che possono essere ripubblicati senza fatica con la scusante di averli visti su un’agenzia di stampa importante.

Sia chiaro, la notizia è vera, verrà presentato in anteprima il documentario che dimostrerà che la terra non è piat… no, scusate volevo dire rotonda, ma convessa.

Megaproduzione hollywoodiana

Fin da novembre circola un trailer del documentario:

Non è mia intenzione sbufalare alcunché, non perdo tempo dietro a un trailer basato sul nulla che non presenta una singola prova di quanto sostiene. Non ne vale la pena.

Non voglio denigrare il messaggero, ovvero le due menti dietro Dakila Pesquisas, Alan Fernandes de Oliveira e Urandir Fernandes de Oliveira. Ufologi, esperti di paranormale, con poteri psichici:

Quello qui sopra è Urandir Fernandes, detto UFO (dalle iniziali del suo nome), la vocazione era scritta fin da bambino. Alan Fernandes non fa video, ma radio. In compenso sul sito ci dicono che è anche lui ufologo, ricercatore – non si capisce con che titolo di studio -, e terapeuta bioneurale, che se non ho capito male ha a che vedere con le iniezioni di procaina.

Come ho detto non li voglio denigrare, ma sono davvero soggetti che definiremmo scienziati? Davvero la notizia andava data come ha fatto Adnkronos? O sarebbe stato meglio spiegare chiaramente che siamo di fronte a soggetti che sostengono teorie sciocche e le diffondono in rete a uso e consumo di ingenuotti che si fidano?

Io da un’agenzia di stampa mi aspetto di più che un mero copia e incolla di comunicati stampa. Voi no?

maicolengel at butac punto it
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