Per la tiroide? Torni fra un anno

CENTENARIO

Questa notizia purtroppo oltre ad averla trovata tra le vostre segnalazioni l’ho sentita anche al bar. Tra la gente che commentava scandalizzata quanto appreso:

Sanità Bologna, a 107 anni gli fissano gli esami della tiroide tra un anno

Così hanno titolato tantissime testate. Ed ovviamente il coro di indignati dalla notizia si è subito levato. Quale migliore occasione per lamentarsi di questo o di quello? Peccato che pochi, pochissimi abbiano fatto qualche verifica o controllo. O abbiano perlomeno verificato la fonte.

La nipote del signor Giovanni ha contattato il cup della Asl di Bologna per prenotare l’esame diagnostico-strumentale (essendo, tra l’altro l’esame convenzionato con il Servizio sanitario nazionale ed avendo l’uomo l’esenzione totale dal pagamento del ticket sanitario) e si è sentita rispondere che le prime date disponibili era per l’aprile dell’anno prossimo.
La figlia ha dunque deciso di far eseguire al padre tutte le analisi prescritte dal geriatra in regime privatistico, spendendo 554 euro, e nel frattempo ha deciso di rivolgersi all’Agitalia per denunciare pubblicamente la cosa e valutare possibili azioni legali a tutela dei diritti del malato. Agitalia  sta valutando la possibilità di  una azione civilistica  con il Ministero della Salute per ottenere il rimborso della somma.

Ops, cosa vedono le mie fosche pupille. Agitalia, i nostri cari, simpatici, onesti fuffari dei comunicati stampa.

Siamo alle solite, non è una truffa, potrebbe anche non essere una bufala, ma la notizia è una NON notizia, che dimostra ampiamente come questa gente sia capace di muoversi tra la fuffa.

Vediamo di capirci: gli elenchi che riportano lo stato dei centenari italiani esistono, sono liberamente consultabili, sono oggetto di studio da parte di associazioni internazionali, quindi sono da anni tenuti sotto osservazione. È molto improbabile per non dire impossibile che gli sia stato diagnosticato un ipo o ipertiroidismo a quell’età, ma anche fosse, esistono alcuni esami diagnostici che impongono controlli anche ad un anno di distanza perché in meno tempo potrebbero non esserci variazioni apprezzabili dei valori negli esami del sangue.

La segnalazione della bufala, oltre che dal BufalaSegnale che viene attivato dal Commissario Gordon ogni qualvolta si parli di Agitalia (o AIDAA) sulle testate italiane…

batsegnale-bufala
… ci è arrivata appunto grazie all’aiuto di un lettore, che collabora proprio con il Geronotology Research Group e che ci spiega:

Vi contatto in merito all’articolo http://www.gazzettadiparma.it/news/italia-mondo/354528/A-107-anni–esami-alla.html.

Vorrei segnalarVi che la notizia, ripresa da innumerevoli siti e testate, potrebbe essere una bufala.
Come potete innanzitutto ben notare l’articolo http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/05/15/news/sanita_bologna_a_107_anni_gli_fissano_gli_esami_della_tiroide_tra_un_anno-139853853/ era inizialmente associato ad una foto (https://goo.gl/nn9ip3) [che al momento è stata rimossa, NdButac] riferibile ad un soggetto nettamente più “giovane”, dell’apparente età di 80-85 anni.
Foto e nominativo erano presenti anche in un altro precedente articolo: http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/certificato-titolo-lire-euro-1.522772
Su internet purtroppo c’è una quantità impressionante di articoli su ultracentenari che ritrovano titoli in cantina ecc. dopo decenni e che varrebbero ora un capitale da riscuotere…
Si tratta di BUFALE, create da uno stesso autore con poca fantasia, il quale ci sta immagino anche guadagnando… Le basterebbe cercare online notizie su Agitalia e ultracentenari…
La storia è quasi sempre la stessa: http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/01/14/news/agitalia-la-fabbrica-delle-bufale-1.10666866

agitalia
Repubblica scrive inoltre:

In una nota l’Ausl di Bologna precisa che “Il Signor G. S. non risulta iscritto tra gli assistiti dell’Azienda Usl di Bologna né dell’Azienda Usl di Modena. Non risultano, inoltre, suoi accessi ai servizi Cup di Bologna né di Modena, né tanto meno prenotazioni tentate, effettuate o rifiutate. Pur non essendo in grado, quindi, di ricostruire la vicenda con precisione, va chiarito che l’ecocolordoppler tiroideo è una indagine diagnostica specialistica di secondo livello prenotabile direttamente dall’endocrinologo qualora ne riscontri la necessità. Se il cittadino si rivolge direttamente a Cup, viene preso in carico dall’Azienda che ne valuta la richiesta e lo ricontatta”.

Non risultano quindi richieste di prenotazioni di esami da parte del signor Giovanni di 107 anni né alla USL di Bologna né a quella di Modena; c’è bisogno d’altro per rendersi conto che la notizia non andava pubblicata senza che ci fosse un riscontro reale, soprattutto provenendo da un'”agenzia di stampa” che campa sulla diffusione di notizie virali senza nessuna attendibilità? Ma ormai il giornalismo italiano non è ridotto diversamente.

Agitalia oltretutto si diverte a fare della pigrizia un suo cavallo di battaglia, lo stesso centenario era protagonista di una notizia l’anno scorso:

Ultracentenario eredita un vecchio certificato che vale un ‘tesoro’

Alcuni familiari di Giovanni Spadafora, ultracentenario calabrese residente a Modena, durante i lavori di sistemazione della casa di famiglia a Cosenza, in un involucro impolverato ma ancora integro, hanno rinvenuto alcuni vecchi ricordi di famiglia, tra i quali, oltre a lettere e fotografie varie, un certificato di debito pubblico degli anni ‘50 di 50mila lire.

A dimostrazione che nelle redazioni non stanno capiti, e continuano a fare figuracce di emme giorno dopo giorno. Voi lo capite, vero, che con una singola notizia, FALSA, hanno dato addosso alla Sanità italiana senza motivo alcuno?

La notizia oltretutto circola con la foto di un signore anziano Agitalia usa come jolly in ogni articolo dove si parli di un anziano:

spatafora

E voi delle redazioni continuate a cascarci!

Nessuno è qui a dire che la nostra sanità sia la migliore al mondo, ma sicuramente il nostro giornalismo sta diventando uno dei peggiori.

Peccato, il giornalismo è morto. Viva il giornalismo.

maicolengel at butac.it

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