Top ten di BUTAC, Vol. 10

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E con l’arrivo di Giugno, ecco finalmente il primo vero sabato caldo qui a Bologna. Boia, fa caldo davvero, chissà che non evaporino un po’ anche le bufale… chissà…
Noi però rimaniamo saldi al nostro posto, e continuiamo nell’opera di sbufalamento della rete che ci siamo prefissati già da 1 anno, come vola il tempo…le bufale invece non volano, si ripropongono sempre, come dimostra la solita top ten degli articoli più letti di questa settimana.
Al sesto posto abbiamo ancora il nostro articolo sulla disinformazione mediatica a firma Iene. L’argomento è ben sentito e ancora adesso se ne discute sui social, segno che c’è bisogno di una vera e propria informazione corretta.
Sul podio abbiamo un trittico che a mio avviso racchiude in sé quell’Italia approssimativa, rabbiosa e piena di pregiudizi che non vorremmo più vedere sui social. Bronzo per la storiella degli immigrati “che aggrediscono” una volante dei Carabinieri, quando in realtà era una scena da un set cinematografico. Argento per l’angosciante storia di Mikkel Jensen e dei “bambini uccisi” per fare “pulizia” in vista delle Olimpiadi brasiliane.
Oro per una storia dove la quotidianità si scontra con l’invidia e il disprezzo per le “multinazionali”: ma davvero abbiamo avuto una cassiera LIDL così irrispettosa? O siamo di fronte a qualcosa di poco verificato?
Che dire, ce n’è per tutti i gusti anche stavolta. Buona lettura!

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