La Xylella è una bufala che si cura con la magia

Quando finalmente sembrava che le autorità preposte a tutelare l’interesse e la salute pubblica – nello specifico la Regione Puglia – avessero deciso di rinsavire e procedere a una migliore gestione della ex-emergenza Xylella, ora tragedia conclamata, arriva un bellissimo colpo di coda di creatività scientifica:

“La bufala Xylella: non è il batterio a uccidere gli ulivi”
In Puglia – L’ex direttore del CNR: “Piante ammalate per inquinamento e desertificazione. Politici miopi, non vogliono vedere la realtà”

Il disseccamento

La questione del disseccamento degli ulivi è stato trattato più volte su BUTAC, e l’ultima volta che lo feci personalmente, due anni fa, pensai che non sarebbe più stato necessario scriverci su: è stato dimostrato che il batterio ne è la causa, rimane solo come gestire il contagio. Purtroppo non è così, la corrente di pensiero magico-sciamanica è ancora forte e le viene concesso spazio su quotidiani nazionali. Di solito non approfondisco molto su chi fa le dichiarazioni da sbufalare, preferisco affrontare i contenuti, ma per correttezza informo i lettori che ci è già capitato di parlare di Perrino e che fu a riguardo della maggior nemesi dei magicosciamanici, e cioè i vaccini. Innanzitutto Perrino non è stato “direttore del CNR”, bensì Direttore dell’Istituto del Germoplasma (Banca del Germoplasma o Genebank) – ora conosciuto come Istituto di bioscienze e biorisorse – del CNR di Bari:

Perrino su Facebook è decisamennte attivo e condivide il video falso di Saolini, la bufala sulla scorta rimossa a Saviano, il video dell’italico maschio Donadel, tonnellate di post discutibili e last but not least svariati post sulle scie chimiche. Ho visto anche un link da Terrarealtime e in effetti l’articolo di Perrino sembra uscito da L’universovibra, loSai? o uno qualsiasi dei blog di pensiero alternativo, perché alla fine della fiera non dice niente, ma soprattutto niente che possa essere definito scientifico. Da una persona che per quasi quarant’anni ha svolto il lavoro di ricercatore ci si aspetterebbe qualche dato o che parlasse di qualche tecnologia o approccio tecnico diverso da quello attuale, e invece stupisce con alcune delle argomentazioni col più alto livello di ciarlataneria disponibili nel web. In realtà l’articolo è un riassuntone di quanto Perrino ha pubblicato su Xylellareport e da lì prenderò i testi citati – anche perché l’articolo del Fatto è a pagamento. Qui Perrino cita le fonti, anche se non è che la situazione migliori molto. Per farvi capire:

Il problema degli olivi in Puglia è un vecchio problema, che s’inquadra bene in un progetto che parte da lontano (XIX sec.). Cioè da quando la teoria dei germi di Louis Pasteur prevalse su quella dei suoi contemporanei, come Antoine Béchamp e Claude Bernard, i quali sostenevano, a differenza di Pasteur, che la causa delle malattia non sono i germi (virus e batteri) ma il terreno. Si racconta che lo stesso Pasteur, poco prima di morire, confessò che il terreno è tutto, mentre il microbo è nullo.

Pasteur?

Addirittura si racconta che Pasteur prima di morire confessò che i microbi non abbiano nulla a che fare con le malattie. Ma chi lo racconta? E perché uno scienziato come Pasteur dopo anni di successi scientifici avrebbe dovuto rimangiarsi tutto sul letto di morte? Guardando una delle fonti citate per questo paragrafo troviamo:

Arthur M. Baker: Exposing the Myth of the Germ Theory, Not many people realize that bacteria and viruses are the result not the cause of disease 2005

Perrino si rifà allo stesso tipo di magia al quale fa riferimento anche il dottor Young della dieta alcalina che andava tanto di moda anni fa (spero che un po’ sia passata). Il leitmotiv di questa visione magica dell’universo è che i virus e batteri non siano le cause di alcuna malattia, ma prodotti delle malattie e che quindi siano prodotti dall’organismo malato. Non c’è molta differenza con i principi dell’omeopatia, dove i germi non ci fanno nulla, ma sono solo gli squilibri dell’energia del corpo a causare le malattie.

Come è possibile che scienziati di oggi possano rifarsi a tesi mai dimostrate – o indimostrabili – dei secoli scorsi? L’evoluzione della scienza, della tecnica e della medicina hanno dimostrato che Pasteur aveva ragione, perché c’è gente che preferisce abbracciare una versione fantozziana del mondo, Doctor Strange a tutti i costi?

L’area infetta si allarga

Sono tre anni che i sostenitori del complottone si rifanno alle “buone pratiche agronomiche”, che sono certo una cosa positiva e necessaria, ma nel frattempo la zona infetta diventa sempre più larga:

Una delle regole principali per capire quando ci si trova davanti ad un qualcosa di sospetto è verificare la presenza delle parole “quantico” o “quantistico”, e infatti l’articolo è un tripudio di vibrazioni e quanti, e quando ho visto questo un po’ ho riso:

Lo sviluppo della Fisica quantistica ci ha fatto comprendere che la salute degli organismi viventi dipende da diversi fattori, tra cui le frequenze tipiche di ciascun organismo vivente e quelle dei suoi organi e tessuti. Se queste frequenze cambiano come conseguenza dell’interferenza negativa (distruttiva) di frequenze diverse provenienti da campi elettromagnetici presenti nell’ambiente esterno o interno, gli organismi diventano suscettibili alle malattie e a seconda della gravità possono anche cessare di vivere.

Non è fantascienza, come molti potrebbero pensare. Nel mondo ci sono ormai diversi centri che stanno sperimentando positivamente l’applicazione della fisica quantistica con strumenti diversi a seconda della malattia e della sua gravità, nell’uomo.

Chiedo a Elivet, che studia Fisica, di darmi una mano ad approfondire sulla questione quantica, ecco il suo contributo:

Da un punto di vista fisico quello che scrive non ha alcun senso. La meccanica quantistica è un argomento che non viene affrontato alle scuole dell’obbligo ed è “difficile”. Ma se qualcosa richiede dello studio pregresso per essere capito appieno ed è “difficile”, non vuol dire che metterlo in qualsiasi frase renda la stessa intelligente o anche solo vera. Anzi, se si chiamano in causa argomenti complessi bisogna esser disposti a vedere persone competenti passare al setaccio ogni singola affermazione.

Ora, c’è un dettaglio fondamentale ma sottaciuto quando si parla di meccanica quantistica che già da solo smentisce tutta la teoria complottara/new-age a riguardo: la meccanica quantistica si occupa di cose piccole e non è detto che quello che succede alle cose piccole abbia effetto su quelle grandi.
“Piccole” per un fisico vuol dire (più che altro) “atomico o sub-atomico”. Quindi particelle elementari, atomi, molecole. È evidente a questo punto che gli organismi viventi non rientrano decisamente nel campo di studi della meccanica quantistica, sono tutt’altro tipo di sistema e con un numero di variabili che ho problemi persino a immaginare, figurarsi a farci calcoli sopra.

Notate inoltre l’estrema vaghezza delle sue informazioni. Spiega paroloni con altri paroloni, ma non dà una reale giustificazione al fenomeno, quello che dice non segue nemmeno un filo conduttore: si ingarbuglia alla seconda frase.
Non esiste il “lo dice la fisica” come spiegazione: bisogna descrivere come avviene un fenomeno e, possibilmente, perché. Viene affermato che alterando queste “frequenze vibrazionali” si può incorrere in malattie, ma perché  dovrebbe essere così? In che modo queste “interferenze negative” agiscono sulle “frequenze vibrazionali”? In che senso “le cambiano”? Considerando che tessuti, organi e organismi viventi sono tre cose diverse e distinte perché mai dovrebbero avere le stesse proprietà?

Non esiste nemmeno fare riferimento a “dei centri”. Quali centri farebbero le ricerche da lui nominati? Quali pubblicazioni ci sono a supporto della sua ipotesi? Informazione non pervenuta.

Grazie Elivet.
A questo punto nel testo c’è un numeretto che porta a questo:

Marco Fincati, 2016. RQI – Il segreto dell’auto star bene

Ah, ecco, RQI, il metodo RQI. Come dicevo prima c’è poco da sbufalare perché è impossibile: questo articolo contiene riferimenti a tutte le conoscenze alternative non scientifiche che potete trovare online. È poco diverso da quello che potrebbe produrre un generatore automatico di complottismo, perché c’è anche quello nel testo, totalmente inutile ai fini della risoluzione del problema del disseccamento. L’articolo su Xylellareport potrebbe essere considerato il Manifesto del nuovo Cialtronevo che impera nel web e oramai nelle istituzioni. Per chi non lo sapesse Perrino fa parte della task force della Regione Puglia per la Xylella.

Non basta esser un ricercatore

Io sono convinto che Perrino sia stato un grande genetista e che lo sia ancora, ne sono ampiamente convinto perché 37 anni di servizio al CNR non sono bazzecole. Anzi, secondo me è il migliore nel suo campo. Però non basta essere stato un bravo ricercatore per rivoltare le regole sulle quali si basa il nostro universo, la “realtà” alla quale fa riferimento nell’articolo sul Fatto Quotidiano. Sul Fatto Quotidiano. Bisognerebbe dimostrare che tutta la comunità scientifica ha torto. Ma non lo si può fare attraverso citazioni di se stessi e libri da negozio new age.

La magia non esiste. (Ed è una spiegazione per i pigri ndElivet)

Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.

neilperri @ butac.it

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