L’assistenza sanitaria integrativa

...scandolo!

Ci avete segnalato che su WhatsApp sta tornando a circolare una notizia che è stata trattata dai colleghi di bufale .net nel 2019 e che circola perlomeno dal 2011. Io seriamente vorrei di fronte a me i soggetti che decidono ciclicamente di tirare fuori questa robaccia. Li vorrei di fronte a me per guardarli in faccia e cercare di capire se siano solo dei cretini o se invece siano quei geni del male che vorrebbero far credere al mondo. Non siamo di fronte a una bufala, quanto viene riportato nel .pdf che circola non è errato.

Il testo che viene ripreso nel .pdf arriva quasi in toto da un articolo di Repubblica del 2011, articolo che s’intitolava:

Omeopatia, dentista e psicologo tutti i rimborsi per i deputati

L’articolo ci spiegava (nel 2011) che erano state desecretate delle informazioni nell’ambito della campagna Parlamento Wikileaks lanciata (nel 2010) dai Radicali. Nulla per cui scandalizzarsi in maniera particolare, come riporta un articolo di David Puente del 2016:

… ogni parlamentare versa mensilmente una quota della propria indennità (526,66 euro) per l’assistenza sanitaria

David trattava la vicenda assicurazione sanitaria partendo da alcuni post del Movimento 5stelle, ma poco cambia. La questione è sempre la stessa: parlare alle pance spingendo la gente a indignarsi per cose che non sono così assurde. Guarda caso il .pdf presenta la notizia con questo titolo:

SCANDALOSO… VERGOGNA!!! I Politici Dovrebbero Solo Vergognarsi

Parlare alle pance, è questo che stanno facendo, è così che da anni si comunica con determinate fasce di pubblico. Purtroppo sappiamo che funziona. Ma non c’era nulla per cui scandalizzarsi più di tanto. È abbastanza normale che chi ricopre determinate posizioni abbia dei bonus di qualche genere, bonus che comunque sono dei segreti di pulcinella, visto quante volte negli anni sono finiti sulle testate giornalistiche. Esistono molte aziende che pagano le assicurazioni sanitarie ai propri dirigenti, lo fanno perché ritengono che un lavoratore in salute sia più produttivo (e quindi più conveniente) di uno che magari si assenta all’improvviso per un problema di salute, che non gli avrebbe fatto perdere un giorno in ufficio se scoperto durante un esame di routine. Sono assicurazioni molto diffuse all’estero soprattutto nei Paesi dove non esistono sistemi sanitari universali e ognuno deve pensare per sé. Ma esistono ovviamente anche da noi e anche il singolo cittadino volendo lo può fare, se lo ritiene necessario. In Italia con il nostro sistema sanitario onestamente credo che possiamo ritenerci più fortunati che i cittadini di altri Paesi. Ma possono esserci sempre casi particolari. Chi preferisce può comunque attivare un’assistenza sanitaria extra, che permette ad esempio di avere cure ed esami di laboratorio in strutture private senza doverli pagare ogni volta.

Io l’ho fatto e non penso di dovermene vergognare, come ritengo che non se ne debbano vergognare i nostri politici (anche se… quelli che si fan rimborsare le cure omeopatiche forse sì).

Non credo di dover aggiungere altro.

Ah no, una fatemela dire, quanto mi manca Pannella!

maicolengel at butac punto it

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