L’astronauta delle missioni Apollo e gli alieni

UFO-MITCHELL

Con notevole ritardo, circa una settimana, approda sui siti di news italiani “più importanti” una notizia bomba:

astro1

o anche:
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Cosa ci racconta Mitchell? Dal Giornale:

Chiamiamoli salvatori delle patrie. Sì, perché è merito degli alieni se la guerra fredda tra Stati Uniti e Russia non si è tramutata in una guerra nucleare.
Parola di Edgar Mitchell, ex pilota della storica missione Apollo 14. La tesi del sesto uomo che mise piede sulla Luna può sembrare bizzarra, alla stregua di pellicole di fantascienza come “E.T.”. Eppure, dichiara Mitchell al Mirror, “gli extraterrestri volevano sapere quali fossero le nostre potenzialità militari e sono certo che stavano tentando di fermare la guerra e di aiutarci a vivere in pace”. L’astronauta racconta che alcuni militari videro strani oggetti sorvolare le basi missilistiche americane e la base Nasa White Sands in New Mexico, dove nel 1945 fu eseguito il primo esperimento atomico.

Ovviamente le missioni Apollo sono “storiche” quando servono a dare credibilità alla gola profonda e pagliacciata quando c’è da dare addosso agli americani. Mitchell ha partecipato solo alla missione Apollo 14, nessun’altra missione spaziale nel suo curriculum da pilota. La rivelazione arriva dal Mirror e, ça va sans dire, non è linkata la relativa fonte. Ogni volta che una news arriva da una rivista inglese il vostro puttanometro dovrebbe imbizzarrirsi. Quando poi si scopiazzano news come questa non linkare la fonte è praticamente un obbligo perché nella fonte c’è già la sbufalata.

Potete immaginare quante prove abbia portato Mitchell a supporto della propria tesi: esatto, nessuna.

My own experience talking to people…
Mitchell also suggested he had heard similar stories…
I have spoken to many Air Force officers…
They told me UFOs were frequently seen…
Other officers from bases on the Pacific coast told…

In buona sostanza niente che provenga dalla sua esperienza nello spazio o con la NASA (con la quale ha anche avuto problemi legali, poiché rubò una delle fotocamere usate nella missione della quale fece parte) ma solo vari gossip da parte di “persone nell’esercito”. Come dice infatti l’esperto intervistato a proposito dal Mirror nella seconda parte dell’articolo:

Edgar Mitchell is an honourable and truthful man, who I’ve had the privilege of meeting,” he said.

“But so far as I’m aware, most of his information on this issue comes not from things he’s experienced himself, but from things he’s been told by others.

Ovviamente negli articoli italiani non si fa la minima menzione di questa parte, vorrai mica rovinare tutto.

E a proposito di rovinare tutto, in realtà la notizia, come da tradizione, non è una notizia, ma Mitchell queste cose le ha già dette nel 2008 in un’intervista radiofonica. Quindi nessuna rivelazione, solo un riciclo per tornare nelle headlines. Oltretutto scorrendo la pagina di Wikipedia in inglese su Mitchell si può scoprire di più del suo lato “alternativo”: la sua esperienza savikalpa samādhi nello spazio, l’essere guarito da un cancro grazie ad un guaritore a distanza e l’odierna collaborazione con Carol Rosin, l’autrice dello “Space Preservation Act” del quale avevo parlato l’anno scorso, che certifica il suo stato di disagio lampante.

Sono cresciuto con X-Files e letture sugli alieni, sono il primo che vorrebbe una prova tangibile della loro esistenza e presenza sulla Terra, ma se questo è il massimo che possono fornire i sostenitori della causa, be’… torno ad aspettare la nuova serie di X-Files.

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Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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Una testata che invece ha riportato lo pseudogiornalismo di cui sopra c’è stata, l’International Business Times, con questo pezzo di Alessandro Martorana del 16 agosto.