Le citazioni improbabili – Il copione di Mentana

"Sono pagato per leggere un copione"

Sulla pagina di un medico, il dottor Massimo Mastrorilli, domenica 3 ottobre 2021 è apparso questo post (ora rimosso):

Per chi avesse problemi a vederla e leggerla, nell’immagine c’è il faccione di Enrico “Chicco” Mentana sorridente e una frase che dovrebbe essere una sua citazione, vi riporto:

Sono pagato per leggere un copione, se poi quel copione dice cavolate, non è colpa mia. Io posso solo riportare le notizie che mi danno, che siano o non siano vere.

Fonte dell’affermazione? Non pervenuta.

Prove che Mentana l’abbia mai detta? Nessuna.

Non c’è traccia di questa frase sul web, non è che non c’è traccia della frase attribuita a Mentana, non esiste altra fonte della frase oltre a questo meme, chiunque possa averla detta. Anche con le virgole eliminate o spostate in altra posizione non la si trova. Onestamente che ci sia gente che prende una frase del genere per buona mi lascia davvero allibito, ma siamo in Italia, Paese dove lo spirito critico è morto e sepolto, dove basta credere a qualcosa per farlo diventare vero, e dove abbiamo un tasso di analfabetismo funzionale simile solo a paesi come Turchia e Cile…

Insomma non siamo messi benissimo.

Basta guardare il tenore dei commenti sotto al post del medico:

  • Ella scrive: Ma perché?… è una novità? Che poi sei/ siete pagati da tutti noi contribuenti per ingannare un intero popolo, qyesto mi fa veramente schivo!
  • Silvia: Un copione che vi rende complici di criminali
  • Gimi: Voi bastassi giornalisti siete l’arma nucleare più forte che esiste della élite …per quel ‘copione che hai letto’ e hai ingannato millioni di innocenti, vi aspetta un ‘bel ricompenso’🌋 al di la
  • Francesco: Né più né meno dei venditori di pentole Mentre i pochi giornalisti che ricercano e diffondono la verità sono complottisti.1
  • Laura: Ma questi criminali la notte come vanno a dormire la coscienza non gli rode? Questi sono demoni.
  • Maria: Puoi anche rifiutarti st…o…state giocando con le vite delle persone stronzi

Poi arriva il colpo di genio, Flavia fa presente al dottor Mastrorilli che:

Non trovo notizie su questa dichiarazione per quanto veritiera non credo che si possa esporre così

E il dottore replica:

Flavia magari non lo ammette, ma è quello che fa.

Quindi il dottore sa o immagina che quella frase non sia farina del sacco di Mentana. E allora perché condividerla come se lo fosse? Perché tanto sa benissimo che ai suoi follower non importa, basta attaccare quella che a loro avviso è la “casta” dei giornalisti, colpevoli secondo loro di mentire ai poveri cittadini indifesi. Voi sapete bene che non amiamo la categoria dei giornalisti e che spesso dobbiamo intervenire per correggere la disinformazione che alcuni di loro spacciano sistematicamente, anche su testate registrate e fonti di informazione che i più ritengono attendibili. Ma raramente ci è capitato di occuparci di Mentana, che può stare antipatico quanto si vuole, che è scivolato anche lui in errori, ma appunto errori, non disinformazione sistematica e intenzionale. Se uno sta antipatico è perfettamente legittimo e non c’è niente di male, ma attribuirgli falsità per giustificarfe il fatto che ci stia antipatico non va affatto bene.

Io vorrei che questi individui si fermassero un secondo a riflettere. È vero che esistono conduttori di telegiornale che leggono un gobbo, ma quel gobbo (teleprompter) di solito l’hanno scritto e preparato loro insieme alla redazione. Perché sono loro che lo firmano. Non sono “attori” che interpretano una parte. Non c’è nessun copione da seguire, crederlo significa credere che vi sia un complotto su scala mondiale, che ne siano complici milioni di persone, e che le stesse milioni di persone ne stiano, come noi e voi, subendo le conseguenze.

Noi medici delle terapie domiciliari lo sappiamo, lo diffondiamo e lo applichiamo da marzo 2020. A questo punto non mi rimane che un “vaffanculo” gigantesco: potevate svegliarvi prima!

Ma il profilo del dottor Mastrorilli è pieno di perle simili, ad esempio il 30 settembre ci raccontava della “cura Speranza”, bocciata da uno studio dell’università di Pavia.

Peccato che qualsiasi medico sappia che le terapie (non “cure”) decise non le ha scelte Speranza, Speranza è un politico, che amministra la cosa pubblica. Non è un medico, non sta a lui scegliere cure e protocolli, a lui spetta decidere solo come metterli in atto dopo aver sentito il parere di esperti dell’argomento.

Come vi abbiamo già spiegato sarebbe ora che il governo in carica istituisse la nuova CCEPS, così da poter rendere effettivi i procedimenti contro determinati soggetti, permettendo alla commissione di decidere se certi comportamenti e messaggi rispettino o meno il Codice deontologico che un medico iscritto all’Ordine dovrebbe seguire.

Non credo possiamo aggiungere altro, se non che non ci sorprende leggere l’immagine di copertina del dottore, dove si presenta come “medico chirurgo, specialista in odontostomalogia – omeopata”.

Il post del dottore ora è stato rimosso, ma basta cercare un po’ per trovare altri medici condividere la stessa identica immagine, uno è un oncologo

La redazione di BUTAC

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