Le due ragazze austriache arruolate nell’ISIS

AUSTRAICHE

Ci risiamo, siti che vorrebbero definirsi d’informazione alternativa e segreta si divertono a prendervi in realtà per i fondelli. È il caso della notizia che sta circolando in queste ore per la seconda volta a distanza di mesi. Il motivo è semplice, in Italia non si placano le polemiche su Greta e Vanessa che quale occasione migliore se non questa per tirare fuori un’altra parabola edificante che ci mostri l’orrore di ISIS e la “grandezza” degli altri paesi (eccetto il nostro ovviamente), non bastasse già l’orroere vero della guerra coi morti…no, ci vogliono anche le boiate da spettegolezzo estivo. Complimenti sinceri.

Le due ragazze austriache arruolate nell’Isis vogliono tornare a casa.
Vienna: “Arrangiatevi”

Di che stiamo parlando?
È da Aprile 2014 che due ragazze austriache sono sparite di casa, in realtà non sono proprio austriache ma originarie della Bosnia Herzegovina, da cui sono venute via con le rispettive famiglie per trasferirsi in Austria. I dubbi sul loro coinvolgimento con ISIS, e anche in generale sulla vicenda sono tanti, tantissimi, le foto sui profili facebook risultano messe da altri, non esistono prove verificate di dove siano, se siano ancora vive, cosa facciano da mesi. Gli ultimi a raccontare qualcosa di queste due ragazze sono stati i bufalari del Daily Mail che hanno raccontato una storia supportata da un’unica fonte austriaca, non confermata da nessuno altro se non dalle “ricerche” di questi stessi.
La testata che ne parla in Austria dovrebbe essere OE24, trovate il pezzo qui. Articolo che però da nessuna parte sostiene che Vienna abbia detto “arrangiatevi” alle due giovani, anche perché sarebbe una sciocchezza, se le cose stessero come raccontato le ragazze non sarebbero prigioniere in alcun modo, e come minorenni verrebbero riportate d’ufficio in in patria in caso raggiungessero un’ambasciata austriaca. Oltre al fatto che sono anche sui bollettini dell’Interpol fin da Aprile 2014, come Missing. Ma non succede nulla, da OTTOBRE…si perché il pezzo del Daily Mail e di OE24, che racconta questa storia è di Ottobre 2014. Come mai alcune testate italiane (specie political fuffare) l’hanno condiviso tra ieri e oggi? È una news? Non mi pare proprio. Forse ci tenevano ad aggiungere il particolare del “VIENNA: arrangiatevi”? Tanto per far sembrare che gli altri paesi se ne infischino di cercare di portare a casa salva la pellaccia dei propri cittadini.
Mi sa proprio che sia così, con la somma che notizie del genere fanno girare ancor di più il link del sito  (e i guadagni pubblicitari), e così ridendo e scherzando hanno disinfromato il paese con una notizia che anche fosse stata buona era di 4 mesi fa (senza alcun aggiornamento, quindi le ragazze, se davvero sono al fianco di ISIS ci si trovano anche ora. probabilmente senza alcuna intenzione di tornare indietro).
Giusto un appunto, avete notato che OE24 riporta una piccola notizia e basta:
oe24
 
mentre il Daily Mail ha un lungo articolo in merito…
 
 
questo è uno dei sintomi fuffari di primo livello, se la fonte unica di un articolo è a sua volta un articolo di lunghezza inferiore chi ha scritto il secondo ci ha aggiunto del suo, magari pescato da altre fonti che (strano) non cita. E difatti il Daily Mail non è una testata di cui fidarsi, quasi mai!
Tra i vari che hanno scelto di passare la notizia in questi giorni abbiamo: CatenaUmana, L’Infiltrato, Terremoti e Altro, Stop Euro, Lino Adamo La Destra, Giampietro Zanetti, NanoPress, Informare per Resistere, Diario per non dimenticare…ecco se leggete una di queste testate vi prego, continuate a farlo, ma per favore, smettete di leggere Butac, non siamo davvero il sito per voi.
Tutti coloro che hanno condiviso la cosa spacciandola per news sono in malafede, tutti coloro che hanno aggiunto alla cosa l’appunto che l’Austria avrebbe detto che le ragazze devono arrangiarsi sono dei cialtroni, tutti coloro che ci hanno creduto senza se e senza ma sono degli uTonti.