Le foto di repertorio, il giornalismo e lo spirito critico

In tanti ci state segnalando dal weekend scorso uno screenshot che viene da IlSicilia.it e che secondo alcuni soggetti che negano la pandemia dovrebbe dimostrare che ci stanno prendendo in giro.

A me spiace, perché più vedo certe segnalazioni più mi domando che gente frequentiate. Sicuramente soggetti dotati di scarso spirito critico e poca capacità nella verifica dei fatti.

L’immagine di cui parliamo è questa:

Chi la sta facendo circolare ha ragione, la foto mostra delle ambulanze con ideogrammi su una fiancata, non lettere del nostro alfabeto. E quindi? Che cosa conta? Sono forse falsi i 285 nuovi positivi in Sicilia? No. Sono confermati. L’immagine sicuramente dà un’idea errata di emergenza, i nostri medici e infermieri non stanno circolando come nella foto. E in Italia l’emergenza per ora è molto contenuta. In crescita, ma contenuta.

Ma non è che siccome la testata ha scelto di usare un’immagine di repertorio senza metterlo in evidenza allora anche i contagiati diventano fake. I contagi sono reali, l’emergenza (in Italia) per ora lo è decisamente meno di quanto l’immagine possa farci pensare. Ma questo non significa affatto che siamo fuori pericolo.

Ha sicuramente sbagliato IlSicilia a sfruttare una foto di repertorio non italiana senza segnalarlo. Ma al tempo stesso non è che stessero raccontando una bugia, il numero dei contagiati nella regione era, ed è, in aumento, così come nel resto del Paese. In certe aree peggio che in altre.

Non vogliamo un nuovo lockdown, ma il sistema pere evitarlo è quello delle 3T, test, tracciamento e trattamento. Non c’è una N lì in mezzo, sono 3 T, senza spazio per i negazionisti, quelli che il virus sparirà con l’estate, non ha ucciso nessuno, non serve a nulla la mascherina.

Quella gente, oggi più che mai, andrebbe isolata, così che non possa fare danno agli altri. Sarebbe bello sapere quanti soggetti sostengono le tante teorie negazioniste verso la COVID-19. Contarli per capire se può bastare un’isoletta deserta nell’Adriatico o se occorre liberare più spazio per metterli lì comodi e attendere che si contagino l’un l’altro. A curarli solo medici della stessa risma, che magari gli danno un sorso d’urina di capra e passa tutto.

Ieri in Campania si sono registrati 694 nuovi positivi, 635 in più rispetto al giorno prima. Al momento ci sono 62 persone ricoverate per COVID-19 in Terapia Intensiva. Su un totale di 357 posti totale su tutta la regione. Circa 1/6 delle Terapie Intensive è occupato da degenti COVID-19.

Non credo si possa aggiungere nulla.

maicolengel at butac punto it

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