Le mascherine (non) fanno male

Ormai certi discorsi spopolano ovunque, l’altra sera pure su un canale televisivo nazionale abbiamo visto il nanoscienziato dire che la mascherina, secondo lui, se portata per un tempo eccessivo è pericolosa. E siccome stiamo sentendo notizie di alcune regioni italiane che fanno uscire decreti che impongo le mascherine 24 ore su 24 anche all’aperto, credo sia il caso di prevenire.

Sull’onda di messaggi come quello dell’esperto sulle nanocose, certi post importati da altri Paesi stanno arrivando anche da noi.

Questo me l’avete segnalata su un gruppo Telegram, uno dei tanti che diffonde disinformazione. Per ora non sembra essere diventato così virale, ma come dicevo poco sopra prevenire in certi casi può esser meglio che contrastare.

Cinque fotografie di persone con un evidente eritema nella parte del viso dove appunto si usa la mascherina. Oggi devo fare davvero poca fatica. Lo stesso gruppo di foto, come vi avevo detto, sta circolando all’estero e i colleghi di Maldito Bulo, sito di fact-checking spagnolo, hanno già provveduto a verificare i fatti. Seguo le loro orme e ve li riporto, ma per andare ad approfondire vi invito a leggere il loro articolo.

La foto che vedete in basso a sinistra è una bimba con la varicella. Oltretutto è uno scatto che viene da un sito d’immagini a pagamento.

Il mento arrossato in basso a destra viene sempre da un sito che vende foto, si tratta di una foto del 2016, descritta come signora con malattia della pelle.

In alto a destra abbiamo il mento rovinato di un bimbo. Anche qui, come riporta Maldito, si tratta di qualcosa che non ha nulla a che vedere con l’uso delle mascherine. Il bimbo ha un eczema, la foto viene da Wikipedia e se la si guarda nel suo intero ci si accorge che lo stesso eczema appare anche in punti su cui la mascherina non poggia.

Sempre foto risalente ad anni fa, quindi non collegata a Covid e all’uso delle mascherine di questi mesi.

Passiamo alla foto della ragazza in mezzo tra le due appena verificate. Quella che vediamo in foto è davvero una persona che ha indossato la mascherina per sei ore. Ma quello che vedete è una manipolazione della foto originale. I manipolatori hanno giocato coi livelli di saturazione per rendere l’effetto più forte. Nella foto originale si poteva vedere chiaramente che si tratta solo dei segni della pressione data dagli elastici che tengono su la mascherina stessa.

 

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Usciamo da turni di 6 ore con queste facce. Siamo stanchi, stravolti, con emozioni contrastanti e una paura che non riusciamo a nascondere. Quando arriviamo a lavoro ci bardiamo e sappiamo che per 6 ore non possiamo mangiare, bere e fare pipì. Indossiamo protezioni che fanno male e ci fanno sudare. Ma non è questo che ci spaventa. La passione per il nostro lavoro ci dà la carica giusta, le persone che ci amano ci danno la forza necessaria. Stiamo affrontando un’emergenza sanitaria che è un vero pasticcio. Ognuno di noi può contribuire in qualche modo. Noi infermieri non possiamo stare a casa. Chi può farlo, lo faccia senza indugio. Grazie. 13.03.2020 00:30 “Stasera prima di addormentarvi pensate a quando torneremo in strada. A quando ci abbracceremo di nuovo, a quando fare la spesa tutti insieme ci sembrerà una festa. Pensiamo a quando torneranno i caffè al bar, le chiacchiere, le foto stretti uno all’altro. Pensiamo a quando sarà tutto un ricordo ma la normalità ci sembrerà un regalo inaspettato e bellissimo. Ameremo tutto quello che fino ad oggi ci è sembrato futile. Ogni secondo sarà prezioso. Le nuotate al mare, il sole fino a tardi, i tramonti, i brindisi, le risate. Torneremo a ridere insieme. Forza e coraggio. Ci vediamo presto!” [Papa Francesco] ❤ #infermiera #terapiaintensiva #nurselife #nurse #covid

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E finiamo con l’unico caso per cui Maldito Bulo non ha potuto fare verifiche. Non ha potuto perché quella è una foto di questi mesi, messa in rete da una mamma francese preoccupata che la figlia potesse avere avuto una reazione allergica alla mascherina. La mamma però, invece che andare da un medico, ha chiesto consiglio ai social, dove le sono stati dati tanti rimedi che lei ha comperato e usato. Ma alla ragazza non è stata fatta alcuna diagnosi medica. Quindi non si sa se quella era davvero una razione allergica di qualche tipo o altro. Maldito ha intervistato medici che spiegano che in rari casi ci può essere una qualche reazione a qualche composto presente nel tessuto della mascherina, ma si tratta di casi molto rari, e comunque risolvibili senza nessun rischio per la salute.

Non credo sia necessario aggiungere altro. Chi condivide immagini come quelle qui sopra per spaventarvi sull’uso delle mascherine è un avvelenatore di pozzi. Stategli alla larga, sono soggetti tossici, che non meritano la vostra amicizia, virtuale o meno che sia.

Seguire le indicazioni del ministero sull’uso delle precauzioni da Sars-Cov-2 è l’unica cosa che può evitarci un secondo picco dei contagi con successiva saturazione delle terapie intensive. Siamo un Paese con un età media alta, altissima, questo significherebbe mandare in TI tanti anziani, fragili.

Davvero ritenete sia giusto?

maicolengel at butac punto it

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