Le parole che non esistono

parole

…Sono i termini che si inventano i siti fuffa come tankerenemy: le ONDE SCALARI non esistono. Come possono esistere dunque i fenomeni meteo a loro imputabili?

 

Cosa si fa quando non si sa cosa dire? Ma è facile: si inventano le parole sperando che la stupidità della gente sia superiore a quello che si pensa.

Parliamo sempre, per l’ennesima volta, dei campioni del mondo di fuffa estrema: tankerenemy, che oggi si fa ridere dietro pubblicando un articolo pieno di fantasie e soprattutto con termini inesistenti, inventati per l’occasione. Sono bravi, vero?

Pensate un po’… pure i sistemi anti phishing e anti malware dei browser lo hanno adocchiato come propagatore di cazzate, tanto è vero che sul sito piagnucolano: “ATTENZIONE! Per aggirare i falsi avvisi di phishing per tankerenemy operati da Google Chrome, si deve disattivare l’impostazione di protezione contro phishing e malware.  4-1”. Più phishing dei loro contenuti non c’è nulla.

Phishing

Certo che se siete così interessati ai contenuti del più grande sito di bufale della rete, che tanto lavoro ci dà, al punto da disabilitare i sistemi di sicurezza del vostro browser, qualche domandina ve la dovete porre. A meno che non pensiate che anche il vostro browser complotti per nascondervi la verità.

Le loro demenziali fantasticherie quotidiane non potevano non strumentalizzare i recenti fatti meteorologici che hanno colpito Francia e Germania. Cioè: qualunque cosa succeda, un terremoto, un aereo che precipita, una alluvione, un TIR che invade la corsia autostradale opposta, una spia uccisa o due torri crollate per un attentato, non importa quale sia la notizia, loro ci devono ricamare su storielle impossibili, ridicole, manco degne di un film di serie C2. Ovviamente arrivando ad inventare contenuti e addirittura nuovi termini su cui basare la propria fuffa.

Eccolo l’articolone degno del premio Pulitzer, le alluvioni centro-europee:

Secondo quanto riferito da alcuni “esperti” meteo, i temporali sono il risultato di un ambiente molto “instabile” che, in modo del tutto eccezionale, questa volta ha interessato tutto il Nord-ovest del continente europeo. Tuttavia, due giorni prima, il 26 maggio 2016, i radar meteorologici dislocati in Germania, Polonia e Repubblica Ceca, radar.eu, avevano individuato una misteriosa anomalia (non è la prima) improvvisamente materializzatasi sulla regione di Osijek in Croazia. Si è ipotizzato che l’inspiegabile fenomeno fosse dovuto al malfunzionamento delle apparecchiature preposte all’elaborazione dei dati radar. Sennonché l’8 maggio 2016, una simile anomalia era stata rilevata anche in Svizzera dove una grandine di saette era caduta dal nulla in un cielo senza nubi. Solo una coincidenza?

  1. L’instabilità a cui si riferiscono i meteorologi quando parlano di piogge è riferita alla situazione barica. Instabilità in meteorologia vuol dire mancanza di alta pressione (situazione stabile) quindi presumibilmente fronti nuvolosi in agguato o formazione di precipitazioni. Ignoranti!
  2. Una misteriosa anomalia individuata dai radar di Germania, Polonia e Repubblica Ceca? Ah… ma non linkano il sito dei vari centri radar tedesco-ceco-polacchi, linkano… uahh… ma no… linkano se stessi!  Se le fanno e se le raccontano da soli.
  3. Leggendo nella pagina da loro linkata, la misteriosa anomalia registrata da Germania Polonia e Repubblica Ceca, materializzatasi in Croazia (!), sarebbe la copia di quella successa in Australia alla cui origine ci sarebbe… HAARP. Una struttura, spenta ormai da due o tre anni, sita in Alaska, che (spenta) crea anomalie a dodicimila chilometri di distanza, cioè in Australia. Ma non avevano anomalie più vicine da creare? Certamente avrebbero speso meno in corrente elettrica. Ah, già, ma se HAARP è spento da tre anni l’energia consumata è zero, quindi creare anomalie in Canada o agli antipodi costa sempre uguale. Certamente ci dev’essere lo zampino anche di Paperinik. A proposito: di che anomalia parlano? Non si sa!
  4. Chi è Colin Andrews, citato come “scopritore” e responsabile della denuncia al mondo intero della misteriosissima non-meglio-definita anomalia? Uno scrittore (!) che si interessa di UFO (!!) e crop circles (!!!). E come tale, dovendo vendere i propri libri (ma va…), più argomentazioni ha e più interesse desteranno le sue pubblicazioni verso i lettori. Fino a spingersi nei “misteriosi” fenomeni meteorologici di cui ci parla qua e da cui i fenomeni nazionaldemenziali di tankerenemy hanno preso spunto. Si parla di misteriose apparizioni di strani cerchi col punto rosso al centro (sarà l’occhio… del ciclone) senza che a nessuno venga il dubbio che probabilmente esso sia il simbolo del centro radar che ha elaborato le immagini pubblicate, che potrebbero essere estrapolate da una animazione meteo. Insomma, a meno che non si tratti di un UFO non ci sembra proprio che si possa etichettare il simbolo come un fenomeno meteo. Ma questo non farebbe comodo a Straker, mister tankerenemy (c’è solo lui) che in tal modo non avrebbe argomentazioni su cui scrivere. È quindi evidente che si usa di tutto, anche il palesemente finto, come le tette plastificate della peggiore pornostar, per argomentare le proprie fesserie. Il fatto è che c’è gente completamente distaccata dalla realtà che crede a tutto questo e penso che su ciò ci si debba porre serie domande. Chissà se a questa gente è mai venuto in mente di documentarsi un pochino su siti a valenza scientifica?

Ma anche ammesso che il fantomatico cerchio australiano fosse il misterioso fenomeno meteo anomalo, dove sono le relative immagini ai fatti europei? Eccola: è una sola. Di solito quando si deve dimostrare un fatto concreto e abbastanza clamoroso, si portano molte immagini a riprova, non una e una soltanto.

Anomalia radar SerbiaSecondo Straker il cerchio verde blu rosso arancio sarebbe l’anomalia.

Giudicate voi stessi.

Da notare cosa dicono i siti complottisti di questa immagine: scie chimiche, l’apocalisse in arrivo, UFO, Nuovo Ordine Mondiale, cerchi nel grano e chi più ne ha più ne metta. Non sono nemmeno d’accordo tra di loro, attribuendo il disegnino a 1000 complotti diversi. L’immagine più bella è quella allegata ad un video ripreso da questo sito che manco si preoccupa se l’immagine che dovrebbe spiegare il famoso cerchio alieno, sia presa da…

UFO

Independence_day_movieposter

Di che meravigliarsi dunque? Dove manca la realtà si ricorre alla mistificazione, oppure alla fuffa,  ma vanno bene pure film e videogiochi di simulazione fantascientifica.

La configurazione radiale dell’anomalia rilevata dagli impianti radar ci induce, però, a concludere che le cosiddette onde scalari (campi elettromagnetici longitudinali) sono all’origine sia dei fulmini a ciel sereno sia dei successivi nubifragi che hanno flagellato Francia e Germania. Le tempeste hanno provocato vittime, l’esondazione di alcuni fiumi tra cui la Senna, allagamenti e danni.

Come potete vedere, secondo loro il diagramma radiale dell’immagine sopra non è imputabile al radar come presumibilmente invece è (e se ne guardano bene dal presumerlo) ma si preferisce creare nuovi termini per tentare di darsi persino una parvenza scientifica: onde scalari. Cosa sono? Nessuno lo sa, perché  è termine inventato da tankerenemy giacché praticamente nessun altro, se non i loro compari complottari, ne parla.

Si preferisce dunque inventare parole per giustificare complotti, anziché capire che un fulmine a ciel sereno non può capitare e che i nubifragi invece sono sempre capitati e a Genova ne sanno qualcosa. Ma perché un fulmine ha bisogno di nuvole? Semplice: chi gli fornisce l’energia? Haarp? Le nuvole nei loro movimenti evolutivi creano cariche elettrostatiche che in talune condizioni possono scaricarsi sia verso terra, sia tra nube e nube.

A quanto pare quello che ci hanno insegnato a scuola proprio non vuol essere accettato, eh? Immagino dunque che Straker non abbia iscritto il figlio a scuola: a che serve se quelle insegnate sono tutte frottole?

Cosa si fa per tirare a campare, eh? Straker, perché non ti cerchi un lavoro serio e la smetti di prendere per i fondelli la gente?METEO

E’ evidente l’artificialità dei fenomeni: per fiaccare le proteste dei Francesi contro l’abominevole riforma del lavoro, i soliti noti hanno adoperato collaudati strumenti (barriere chimiche e dispositivi scalari) in modo da concentrare ed intensificare l’energia dei fronti perturbati, un’energia poi deflagrata nel diluvio che il coboldo malefico, François Hollande, ha definito in modo menzognero “catastrofe naturale”.

Artificialità dei fenomeni? Oh, sì, caro Straker, è evidentissima: sei il più grande inventore di termini pseudoscientifici. Più artificiale di così…

Ultima chicca: prendetevi due minuti e visitate il link di cui sopra dove si spiegherebbe cosa siano i dispositivi scalari: troverete una farsesca citazione delle fonti alle prove portate: nientepopodimenoché… “Unsealed, cospiracy files“, una serie televisiva (in italia “Top secret: ipotesi di complotto”) dove si vanno a cercare le più disparate ipotesi su un qualcosa da complottare. Evidentemente tutto questo fa audience, grazie alla creduloneria popolare.

Cosa vogliamo concludere dunque sul nubifragio franco-tedesco? Che sia stato HAARP? E allora chi fu a pilotare il nubifragio toscano che nel novembre del 1966 mandò Firenze sott’acqua, o quello che nel 1976 provocò l’alluvione tra Marche e Romagna dato che HAARP non esisteva? Forse sempre lui, Paperinik?

Le alluvioni purtroppo ci sono sempre state e se l’uomo non cambia radicalmente il modo di rapportarsi con l’ambiente, capiteranno ancora. E così sarà, dato che non vi sono segnali di un cambiamento del comportamento umano.

E così i soliti noti avranno da scrivere su oscure segretissime cospirazioni inventandosi situazioni, parole e immagini sfruttando le catastrofi naturali e quant’altro utile all’uopo.

Usiamo pertanto la nostra testa e soprattutto quello che ci hanno insegnato a scuola per capire se “l’altra verità” esiste davvero, ricordandosi che dove c’è verità ci sono riscontri, mentre dove essa manca, se ne inventano ovviamente circostanze e dettagli.

Lola Fox
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!