Le sfere di olio di palma

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Come attirare gente a leggere un articolo che parla di residui fognari trovati in spiaggia in UK? Beh il sistema migliore è usare nel titolo il demone che da tempo viene sbattuto in prima pagina da tantissimi giornalettisti, l’olio di palma.

E così, senza nessuna certezza di quanto stanno riportando, tante testate italiane hanno visto bene di copiare i titoloni britannici:

Deadly ‘Fatbergs’ from the Caribbean could poison dogs

Dangerous ‘fatbergs’ are now on UK beaches – and could kill dogs

Evidenziando proprio la parte che riguarda il prodotto più discusso e demonizzato di quest’ultimo anno (insieme alla carne rossa, la farina bianca, lo zucchero, la coca cola ecc ecc).

Sfere bianche trovate in spiaggia: “Sono olio di palma, attenzione a cani e bambini”

Misteriose sfere bianche trovate in spiaggia: ‘E’ olio di palma, fate molta attenzione’

Il potere di queste campagne anti olio di palma è impressionante, sapete bene quanti produttori abbiano ceduto alle pressioni fatte e oggi evidenzino con attenzione il loro essere senza olio di palma, ma spesso si guardino bene dal pubblicizzare con cosa è stato sostituito, ma questo è argomento che abbiamo trattato in altri articoli.

Torniamo a queste inquietanti sfere. È vero, sono state trovate sulle spiagge vicino a Margate e Thanet nel Kent, ma sono composte da olio di palma?

Gli articoli britannici lo riportano tutte, citando un comunicato del distretto di Thanet ma senza mai entrare nel dettaglio:

We have received unconfirmed reports that palm oil may be present on some of our beaches. “Whilst we are investigating that dog walkers are extra cautious if on the beach.”

E le parole di un veterinario della TV, che viene citato con queste esatte parole:

Dogs will pick up anything on the beach, from pebbles, to food to palm oil. These things can cause two-fold problems, the first is gastro, the second is foreign body obstructions. As the palm oil is so gelatinous it can get lodged in the oesophagus and require emergency surgery. If you think your dog has swallowed something it shouldn’t, contact your vet immediately.

Peccato che nessuno spieghi che il veterinario le ha pronunciate nel 2014, e che da allora non ci sia mai stata alcuna conferma dei fatti. L’unica certezza sono i fatbergs, che esistono, e che nessuna delle testate italiane o britanniche che ho trovato spiega esattamente cosa siano, nonostante se ne parli in lungo e in largo associandole a qualsiasi elemento faccia sensazionalismo (qui un esempio con il Triangolo delle Bermuda). Quando invece scoprirlo è semplice, vediamo cosa ci spiega Wiki:

A fatberg is a congealed lump of fat, sanitary items, wet wipes, and similar items found in sewer systems, which do not break down like toilet paper. Such deposits are officially referred to by this term by authorities at Thames Water in London, UK.[1][2]
While fatbergs are problematic clogs in city sewer systems, they have also been identified as a source of fuel, specifically biogas.[3] This was also discussed on the first episode of the television show Kevin McCloud’s Man Made Home on 23 September 2012, where McCloud is seen making biodiesel for a lamp out of London city sewer fatbergs.

Quindi si tratta di composti solidificati formati da grasso, residui sanitari e salviette che si sono creati all’interno del sistema fognario. Da nessuna parte Wiki indica olio di palma in particolare. Il grasso sono residui delle cucine e probabilmente industriali, quindi può darsi che ci sia anche olio di palma, ma ad oggi conferme post analisi non ci sono mai state, e non è la prima volta che sulle spiagge britanniche si trovano sfere di questo genere. Possono essere pericolose se ingerite dai cani? Sì, certo, ma indipendentemente dall’olio di palma, si tratta di composti che hanno viaggiato nel sistema fognario del paese, si sono formati magari in mesi, all’interno possono avere un quantitativo di ospiti indesiderati non indifferente, inclusi virus e batteri. Titolare demonizzando solo l’olio di palma dimostra che la redazione ha deciso di cavalcare una moda al fine di raggiungere più utenti. Oltretutto incolpare temporali di aver trasportato questi composti dai Caraibi è sciocco, quando la spiegazione molto più semplice è che si tratta di residui del sistema fognario dell’area.

È triste notare come nessuna delle testate italiane spieghi e riporti perlomeno la definizione di fatberg, e dire che senza usare Wiki, basterebbe leggere un dizionario inglese:

fatberg 

noun [ C ] /ˈfæt.bɜːɡ/ /-bɝːɡ/ uk

Purtroppo però perdere tempo a scrivere una notizia verificando le informazioni è chiedere troppo. Oggi vige la regola del copia e incolla, senza alcuno spirito critico. E a me onestamente fa molta tristezza. Specie quando mi accorgo che è così che vengono manipolate le teste dei lettori, è così che si porta a credere a qualsiasi sciocchezza anche persone che non sarebbero così tonte, spacciandole per news mainstream, per dati di fatto, e il pubblico abbocca e boicotta l’olio di palma oggi, domani chissà…

Sull’olio di palma abbiamo scritto più volte su Butac, chissà se avrete voglia di approfondire:

Un po’ di chiarezza sull’olio di palma

Olio di palma qualche precisazione in più

La chimica assolve l’olio di palma

BigFood e l’olio di palma

La Nutella assassina

maicolengel at butac punto it

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