Le super mucche
Questa bufala è quella per cui è nato il blog, prima delle mucche giganti non avevo capito a cosa servisse avere un blog di bufale, o meglio, non credevo il mio materiale valesse lo sforzo… e invece questa semplice notizia debunkata su Facebook mi fece perfino arrivare link e like da testate giornalistiche importanti anche se solo online, come Giornalettismo.
La storiella evidentemente ha ricominciato a circolare visto che in tre giorni me l’avete segnalata in tanti, purtroppo non era sul blog ma solo su Facebook, dove ripescarla è sciocco, ma era stata anche una delle notizie che avevo inserito nella bella rubrica che tengo (con meno costanza ultimamente) su Lega Nerd: Bonsaikitten, dedicata appunto alle nostre amate bufale.
La debunkata lasciamo che sia l’originale, scritta l’estate dell’anno scorso e ripescata appunto da Lega Nerd!
Questa semplice bufala ha causato tanto interesse mediatico, sarà perché la foto di queste immense bestie è davvero particolare, sarà perché usare la parola artificiale insieme alla definizione Mucca Mostro ci fa un po’ pensare a Frankenstein, fatto sta che tanti hanno ripreso la notizia originale arricchendola di particolari (dalle modifiche genetiche fatte dall’uomo all’alimentazione OGM con cui hanno allevato le bestie)
Ma questa é una di quelle bufale proprio da uTonti, visto che bastavano 5 minuti di ricerche online per sbugiardarla.
La Belgian Blue non é una mucca modificata dall’uomo (se non tramite selezioni naturali), ma una mucca (che probabilmente a causa di incroci tra bestie sempre più grosse) che ha sviluppato una mutazione naturalecausata dal cattivo funzionamento del gene della miostatina, mutazione che ha portato questa razza a sviluppare le caratteristiche che vediamo oggi.
Ovvio che gli allevatori che nel 1807 hanno notato questa mutazione hanno iniziato ad allevare e selezionare le mucche, si ritrovavano per le mani animali molto piú sviluppati e possenti rispetto alle altre razze, senza dover per questo aumentare il quantitativo di cibo con cui crescerli.
Ma la cosa ha svariate controindicazioni, il parto é complicato e se non si vuole rischiare di far morire la partoriente oggi si é obbligati ad effettuare un cesareo, e al tempo stesso sebbene aumentino di peso i tagli di carne più costosi vi è poco formarsi di grasso e il bestiame va macellato più tardi perché la massa muscolare sia pienamente formata, questo ovviamente porta un incremento del costo portando la convenienza nell’allevarli a parità con le mucche normali.
Diffidate dei blog che hanno pubblicato la notizia, sono scorretti e non conoscono la pratica del fact checking!
La cosa buffa alla fine della storia è che su Facebook vennero a commentare anche quelli che la storia l’avevano messa in giro per primi, e addirittura Slowfood ci tenne a segnalarmi che non era una bufala. Il mio articolo è ancora qui, quello di Slowfood chissà come mai è sparito dal web…
Tra i commenti sotto al post che la spacciava per primo uno mi era rimasto impresso, e sono andato a ritrovarlo, in poche righe sintetizzava le boiate dette nell’articolo bufalaro:
Valerio Bianchi 2013-09-03 17:14
In 100 anni di allevamento l’uomo ha sempre selezionato la mucca con la muscolatura più grande e questo ha portato per caso a selezionare una mucca che è risultata essere difettosa in un gene, quello del controllo della crescita muscolare, che invece di essere in doppia copia è singolo. Agli occhi dei pastori era semplicemente un selezionare la mucca più grande ogni volta. Mi pare anche normale, abbiamo fatto lo stesso per il grano e altre risorse alimentari. Se non sapete di cosa si parla, per favore documentatevi… non è che se è muscolosa allora fa schifo. Dr. Valerio Bianchi
Center for Genomic Science
Italian Institute of Technology
Milan, Italy