L’erbaccia da non estirpare

SoloItaliani copia e incolla una notizia che circola almeno da 8 mesi, data in cui l’ho trovata su Pane&Circo.

Se vedete questa “erbaccia” che cresce nel vostro giardino, non sradicatela! Ecco perché…

Ecco, io testate che copiano e incollano il contenuto da altre senza specificarlo e che non danno fonti delle loro affermazioni le ritengo come erbacce da estirpare, specie quando fanno informazione a tre quarti, omettendo particolari importanti.

Nell’articolo che condividono si parla della portulaca (Portulaca oleracea), pianta infestante abbastanza comune. Quello che ci viene raccontato di importante è questo:

Quest’erba include molta più vitamina A di tutti gli ortaggi verdeggianti, molto utile nel prevenire il cancro. Contiene inoltre Omega-3 e acidi grassi in abbondanza, fondamentali nel prevenire  malattie cardiovascolari e ictus. In più è questa pianta è priva di OGM.

Sapendo ciò, dovreste realmente considerare di includerla nella vostra dieta regolare. Le sue foglie hanno un delizioso gusto al limone e una consistenza croccante. Perciò, potete rimpiazzarla con gli spinaci, e includerla in varie ricette.

Potete aggiungerla in insalate e sandwich, e visto che è anche ricca di proteine, rinforzerà il vostro fabbisogno energetico. La Portulaca riduce anche il rischio di disturbi dello sviluppo nei bambini, come autismo e l’ADHD.

Ma questa gente è seria? O vi (ci) sta trollando tutti? Partiamo dal fatto che l’evidenziare che è priva di OGM è come dire che l’acqua è priva di alcol. In Italia tutto quanto è al momento coltivato è privo di OGM, anche la portulaca. Verissimo che contenga Omega-3, e vero che possa essere usata in cucina. Ci sono ottime ricette a base di portulaca, anche italiane. Ma il sostenere che riduca i rischi di sviluppo nei bambini di patologie come l’autismo è veramente il massimo. Sulla base di che studi? Non ci viene detto ovviamente. Tanto chi legge si fida. Non ci sono studi che colleghino la portulaca ad una riduzione dei rischi nello sviluppo nei bambini. Mentre invece ci sono studi, stavolta seri e verificati, che ci spiegano come possa esser causa di calcoli nei reni, visto che mezza tazza di portulaca contiene 910 mg di ossalato, cotto riduce il quantitativo del 27%.

Secondo la Wiki inglese:

Use is contraindicated during pregnancy and for those with cold and weak digestion.

Citando Planetary Herbology del 1988 ci dicono che andrebbe evitato nelle donne incinte e per chi ha problemi di digestione.

Ma queste cose a Pane&Circo non interessavano otto mesi fa e nemmeno a SoloItaliani oggi, l’unica cosa importante era fare un post con qualche decina di migliaia di condivisioni. Ma nei lettori, per quanto ci riguarda, è la qualità che conta, non la quantità.

maicolengel at butac punto it

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