L’etica di certi giornalisti

interrogazione

Qualche giorno fa vi ho raccontato dell’interrogazione parlamentare dove vengono chiesti lumi riguardo alla collaborazione mia e di Paolo Attivissimo, David Puente e Walter Quattrociocchi con la Presidenza della Camera dei Deputati nell’ambito del progetto #BastaBufale.

Nel mio articolo, secondo un commentatore di BUTAC (che non ci ama molto ma viene a commentare tutti i giorni, Disqus ringrazia) ero caduto in una forma complottismo involontario:

Onestamente ho il dubbio che l’autore MS sia davvero poco interessato a informare i propri lettori, ma solo ad avvelenare il pozzo, perché farci risultare di parte e faziosi è un ottimo modo per zittire la corretta informazione, a favore dei propri comodi. (citazione dal mio articolo della settimana scorsa)

E da qui il commento di Giulio:

Questa è una teoria della cospirazione involontaria.
Paranoia.
Chi di complottismo ferisce di complottismo perisce.
Se fate le pulci a tutto/tutti abituatevi – con più senso dello sport è meno permalosità – a sopportare lo stesso procedimento.

Le cose non stanno così, ma la settimana scorsa non vi avevo raccontato tutto sull’articolo di TicinoNews e il suo autore MS. L’amico e collega David Puente successivamente ha dedicato un secondo articolo alla questione, articolo che mi ha fatto venire in mente che anche io a dicembre ero stato contattato dalla redazione di TicinoNews, il 22 dicembre esattamente come David. Avevo rimosso la cosa, sotto Natale ho altre questioni a cui pensare, dare la biada alle renne, ritirare l’abito rosso in tintoria, spazzolare la barba bianca dalle briciole del panettone del 2016, insomma i soliti preparativi natalizi. Avevo risposto a MS, ma avevo rimosso lo scambio mail dalla mia memoria.

La mail che avevo ricevuto è questa:

Buongiorno Sig. Coltelli,

sono MS, caporedattore di Ticinonews, portale online ticinese.

La contatto perché sono venuto a conoscenza di un’interrogazione parlamentare in Italia, firmata da Giuseppe L’Abbate, che indirettamente la riguarda.

Si chiede nello specifico quale sia il rapporto con il Governo e il Ministero dell’Istruzione italiani, oltre al relativo costo e al tipo di attività.

Le sarei molto grato se volesse quindi specificare il tipo di collaborazione, le attività e gli eventuali accordi finanziari che ha con il Governo e il Ministero italiani.

Ringraziandola in anticipo per la sua attenzione, voglia gradire i miei più cordiali saluti e gli auguri di buon Natale.

La risposta che avevo inviato:

Gentile MS, da parte mia posso solo dire che non ci sono accordi finanziari di alcun genere, ho partecipato gratuitamente a tre incontri a Roma in quanto cittadino mosso da spirito civico, per l’occasione mi è stato pagato il viaggio A/R Bologna Roma, e in un’occasione il pernottamento a Roma, in tutti gli altri eventi sono andato e tornato in giornata. Non ci sono stati rimborsati pranzi e cene ma solo viaggi e un pernotto. Ho visto l’interrogazione ed onestamente mi sono cadute le braccia, altro tempo perso alla camera. Sigh.

Michelangelo Coltelli
È complottismo trovare strano che il giornalista MS faccia delle domande relative a un articolo che sta scrivendo ma una volta ricevute le risposte scelga di non usarle? Io sono materialmente citato nel suo articolo, e pur avendomi contattato da nessuna parte viene specificato che ho risposto alla sua mail e che ho spiegato cosa ho ricevuto come compenso (nulla) e che accordi ci siano col governo (nessuno).
Perché scriverci e farci domande se le risposte non interessano?
Sarebbe bello ricevere risposta…
maicolengel at butac punto it
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