L’Islanda rinata?

Classica disinformazione anti europeista, ma c’è poco da fare, finché non emigreranno tutti in Islanda, o in Ungheria o in Danimarca non saranno contenti (peccato che la Danimarca sia già parte dell’Unione Europea anche senza averne adottato la moneta, e che Orban abbia sempre sostenuto di voler entrare nell’euro – con una stima di arrivarci entro il 2019-20 – ma non ditegliele queste cose che poi soffrono).

L’Islanda come saprete nel 2007 ha subito un immane crollo finanziario, superiore a quello che stiamo passando per ora noi in Italia; il settore bancario crollò, la valuta perse potere d’acquisto in maniera impressionante, in pochi giorni si passò da 90 corone islandesi fino a 340 (più di tre volte inferiore), per arrivare a stabilizzarsi sulle 290 corone per euro a fine dicembre 2008; lo stesso nei confronti del dollaro, a inizio 2008 si era circa sui 50/60 corone per un dollaro, a fine anno ci volevano 119 corone. Insomma in poco tempo quello che gli islandesi guadagnavano valeva la metà.

Da allora le cose sono cambiate di poco, per merito di una forte svalutazione i dati sembrano in crescita, ma se rapportati ai valori pre-crisi sono costantemente in negativo, peggio di come siamo messi noi. E difatti l’Islanda è da tempo che vuole abbandonare la propria moneta; sono stati fatti svariati sondaggi in merito, e in quasi tutti i casi il paese ha dimostrato che vorrebbero legarsi ad una moneta più solida, più comoda, meno “di nicchia”.

  • L’11 settembre 2007 si votò (secondo un sondaggio privato) a favore dell’entrata nell’euro con il 53% favorevole.
  • Il 30 settembre dello stesso anno (secondo un altro sondaggio privato) si votò a sfavore dell’euro con il 56% delle preferenze.
  • A gennaio 2008 la camera di commercio sosteneva che il 63% degli islandesi era favorevole all’abbandono della corona ma non tutti erano pro euro (e con ragioni anche sensate, visto che l’idea per l’Islanda è legarsi al dollaro canadese visto che hanno un tipo di economia similare).

È vero che il governo di centro destra ha bloccato la richiesta di adesione all’Unione Europea, ma non perché l’Islanda abbia abbandonato l’idea di eliminare la Corona; solo che hanno (forse) deciso che sia il caso di scegliere altre strade per rafforzare la propria economia.

Tutte cose che bastacasta e gli altri che stanno condividendo questo pezzo non vogliono farvi sapere, perché sarebbero la dimostrazione che i Paesi che tanto osannano riconoscono che l’unione fa la forza (Europea o di Paesi nordici poco cambia)

Non so se l’Euro sarebbe sensato per un paese come l’Islanda; non è mia intenzione discutere di questo, ma precisare che l’articolo che circola e che vedremo circolare tanto è infondato e basato su dati errati, falsati, non tenerne conto è un grave errore.

Qui il link alla Banca centrale Islandese.

maicolengel at butac punto it

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