Lo Hobbit e la critica ignorante

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Mi è capitato sotto gli occhi un post che sta circolando da qualche ora sui social network, non ho il Corriere della sera sottomano, quindi non posso leggermi tutto l’articolo, ma il post che circola è sufficiente per Butac e per i tanti fan della saga di Tolkien per tirare le orecchie (fino a fargliele diventare da elfo) a Paolo Mereghetti, critico cinematografico del Corriere.
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Non so se il film sia piaciuto a Mereghetti, e poco m’importa, non siamo qui a fare critica cinematografica, e i critici sono uno dei mestieri più sopravvalutati al mondo, specie quando italici che commentano film in altra lingua. Che potranno mai criticare quando ciò che vanno a vedere non è l’opera originale ma una sua trasposizione in lingua, trasposizione che SPESSO guarda più al labiale e alla cultura nostrana che a riportare correttamente interpretazione e sceneggiatura.
Ma andiamo oltre, Mereghetti ci racconta che lo Hobbit sarebbe un’opera POST Signore degli Anelli:

Il volume con cui l’autore inglese aveva sfruttato il successo del Signore degli anelli immaginandosi un prologo…

Ma si tratta di una BUFALA grossa, che dimostra la profonda ignoranza con cui ci si appresta a criticare l’opera di Jackson! È una buccia di banana? Un lapsus? Non so, ma Lo Hobbit fu pubblicato nel 1937, Il Signore degli anelli quasi vent’anni dopo….ci vogliono 5 minuti per verificare la cosa, ma Mereghetti ne ha dedicati 1032 per guardarsi la saga, e a quel punto probabilmente stufo solo pochi secondi per scrivere la sua recensione, complimenti!