L’oro regalato alle banche?

Lo Sai ha pubblicato ieri un articoletto di quelli basati sul nulla, dove non si capisce se il “giornalista” ha inventato di sana pianta o se c’è dietro qualcuno che l’ha consigliato sulle boiate da scrivere!

Insomma sostiene Maurizio Spezia che il decreto Bankitalia, approvato dal Senato il 9 gennaio scorso e a cui manca il giudizio della Camera, regalerebbe de facto alle banche private circa 3 mila tonnellate d’oro che farebbero parte della riserva aurea italiana. Mai bufala fu più imprecisa! Se anche fosse basata su qualcosa di reale l’Italia detiene il terzo posto al mondo come riserva aurea e il totale d’oro chiuso nei caveaux italiani è di 2415 tonnellate, ben 600 tonnellate in meno di quante ne staremmo regalando alle banche private.
Per capirci in tutto il mondo le riserve auree ammontano a circa 30.000 tonnellate quindi secondo LoSai noi staremmo dando via il 10% delle riserve auree mondiali.

Anche volendo pigliare per buona la notizia, LoSai ci spiega che 3.000 ton d’oro equivalgono a circa 120 miliardi di euro e anche su questo dato non sono esatti. Oggi l’oro vale circa 29,18 euro al grammo; moltiplicato per 1 milione di grammi (1 ton.) direbbe che sono 29 milioni di euro e a sua volta moltiplicato per 3000 ci da come valore 87 miliardi di euro, non 120, da dove venga il 120 chee cita LoSai lo saprà solo il “giornalista” Spezia, io non l’ho capito.

In realtà tutta la notizia si basa sul nulla; un nulla che come tutte le notizie di LoSai vuole sdegnarci dell’attuale governo per spingerci a votare quelli che stanno più simpatici a questa redazione criminale che altro non sa che spacciare notizie per lo più false.

Qui il Sole 24 ore spiegava cosa implica il decreto Bankitalia.

Maicolengel at butac punto it