Il titolo riassume bene la stagione attuale, ieri ho visto foto di nevicate sull’Appennino e lo stesso hanno evidentemente visto gli autori di Libero Quotidiano. Autori che visto il freddo hanno pensato bene di aprire con questa prima pagina:

Riscaldamento del pianeta? Ma se fa freddo…

Purtroppo titoloni come questo non fanno altro che contribuire a una certa propaganda negazionista sul riscaldamento climatico. Propaganda che arriva probabilmente da chi ha precisi interessi affinché il problema riscaldamento globale sia visto come una bufala da una fetta di pubblico.

Peccato perché basterebbe informarsi un minimo, cosa che un giornalista dovrebbe saper fare, per scoprire che il freddo di questi giorni non nega in alcuna maniera l’aumento della temperatura del nostro pianeta.

Come alcuni di voi sanno sono socio di Minerva, associazione che si occupa di divulgazione scientifica. Credo che le parole che hanno usato sulla loro pagina Facebook per spiegare il fenomeno siano quanto di più semplice e esaustivo:

NON FATEVI FREGARE DAL FREDDO

In questi giorni si è abbattuta sul nord Italia (e in buona parte dell’Europa) una perturbazione di origine Artica che ha portato freddo e neve. Non si sono fatti attendere i commenti di qualcuno che ha approfittato dell’evento per mettere in dubbio il global warming, confondendo di fatto il meteo (locale) con il clima (globale).

Basta guardare un attimo fuori dal proprio orticello per rendersi conto che fa così freddo in Europa solo perché tutto intorno fa molto più caldo del normale. Quello che stiamo sperimentando non è altro che aria che normalmente staziona sopra l’Artico che è stata “spinta” a latitudini molto più basse nientemeno che dall’anticiclone delle Azzorre, che ha pensato bene di andarsene a fare un giro a Nord e portare sopra Groenlandia e Polo Nord caldo (fino a +10°C rispetto alla media) e alta pressione.

Minerva – Associazione di Divulgazione Scientifica vi invita sempre ad andare oltre i titoli sensazionalistici e a domandarvi il perché delle cose.

[SM]

La domanda che dovremmo porci è: perché certi giornali disinformano su un tema così delicato? Lo fanno in prima pagina, è grave.

Qualche fonte ulteriore:

maicolengel at butac punto it
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