IlMeteo e “l’inverno da era glaciale”

ILMETEO-FUFFA

Quest’articolo non è una sbufalata che parte da qualche segnalazione, o perlomeno non da segnalazioni degli ultimi giorni.

Le segnalazioni risalgono a mesi addietro ma solo oggi possiamo guardare indietro e denunciare per bene i fatti.

Di cosa sto parlando? Ma del fantastico mondo de ilMeteo, dove la parola d’ordine principale è fare sensazionalismo allarmista infischiandosene completamente dell’etica della professione.

Avete avuto un freddo glaciale quest’inverno? Neve copiosa su tutte le piste? Bombe d’inverno? Attila? No, la penisola ha avuto un’inverno mediamente mite, con pochissima neve, almeno fino ad oggi. Ma allora chi è il demente che scrive quei titoli? Chi è il meteorologo che avvalla quegli articoli? Nessuno, perchè su IlMeteo non si parla di meteo, o meglio non di vera meteorologia. Si fanno solo previsioni a caso per attirare lettori a leggere articoli inutili basati su siti fuffa che di meteorologia non capiscono nulla.

Sono troppe le volte che qualcuno di voi mi chiede come mai quella pagina sia sulla nostra BlackList. Beh, queste poche righe sono una risposta più che sufficiente (non bastassero gli articoli da complottari sulle scie chimiche che negli anni sempre ilMeteo ha pubblicato).image (1)

Lo so che la maggior parte di voi ha la sua app sul cellulare, e che alla fine quando cercate le previsioni sono loro i primi a saltare fuori. Ci sono persino testate giornalistiche che basano la loro rubrica meteorologica sulla fuffa de ilMeteo… e continueranno a farlo, perché la pubblicità è una delle armi più potenti.

Ma è un peccato, perché così facendo togliete visite a siti che invece fanno della meteorologia una cosa seria, o almeno ci provano, e quelle visite in meno sono entrate in meno, che alla lunga faranno sì che gli unici a raccontarci le previsioni saranno non i migliori, non i più bravi, ma solo quelli con più soldi da spendere per farsi pubblicità.

Volendo basta inserire l’indirizzo del sito web da evitare in una black list fatta apposta, magari usando una qualche estensione per il vostro browser. Disinstallare la app dal cellulare non è cosa così complessa, e una volta fatto sarete liberi dai sensazionalismi. Sensazionalismi oltretutto pericolosi, perché dare previsioni errate o fatte coi piedi può causare agitazione e allarmismo, e quando l’allarme si sgonfia alla lunga la gente non ci crede più e quando l’allarme magari invece de ilMeteo lo dirama la protezione civile i rischi potrebbero diventare davvero alti.

Lo so conta poco, questa gente ha milioni di utenti, ma nel mio piccolo combattere la loro disinformazione è quanto mi fa più piacere.

Come dicevo più spesso una volta: siate Utenti, non uTonti, non fatevi fregare da abili mercanti di pubblicità.

maicolengel at butac.it

 Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!

q874n9