I maiali modificati geneticamente

Da mesi su alcune pagine in difesa degli animali (soprattutto tra quelle un po’ estremiste, ma anche tra le più pacate) circolano immagini come questa:

I maiali mutanti, modificati geneticamente. Molti tra questi poveri animali, a causa di muscoli e testicoli spropositati, riescono a malapena a muoversi. Manipolazioni genetiche che hanno un solo scopo: sfruttare al massimo gli animali per guadagnare il più possibile con il commercio della carne.

La foto ritrae un maiale di spalle, non è facilissimo capirne la razza, ma trovare la fonte della foto per vederne altri e arrivare a capire di fronte a cosa ci troviamo è importante e non è stato così difficile. La foto viene da una pagina dedicata agli agricoltori di Banteay Meanchey, Cambogia. E i maiali nelle foto sono di razza Piétrain, come ci spiega Wiki in francese:

Il piétrain è un maiale bianco con macchie nere o rosse. In particolare, è noto per l’eccezionale resa della sua carcassa e la sua carne magra, rendendolo una delle razze preferite per incroci o selezioni di razza pura. Gli incroci con le razze esenti dal gene della sensibilità allo stress hanno il vantaggio di eliminare questo difetto che riduce notevolmente la qualità della carne dei suini interessati.

Oggi gli allevatori continuano a migliorare la crescita della razza. Questa gode di un certo successo in Belgio come nel resto del mondo, dove si esporta sempre di più.

Il piétrein quindi è un maiale senza grasso, e difatti basta cercarlo in rete:

Verissimo che ha testicoli grossi, ma è colpa di diversi incroci, guardate il video qui sotto, sono della stessa razza, sempre con grossi attributi, non mi sembra facciano tutta questa fatica a muoversi, non quanta raccontato nel meme che sta circolando. Sia chiaro, io non sono un maiale, non so come stiano.

Ma gli incroci tra le razze si fanno da tempo, spesso per questioni economiche, vale per il maiale ma anche per vari pucciosetti. Non solo per ottimizzare la resa in termini di cibo, ma nel caso degli animali domestici magari la docilità, la possibilità d’addomesticamento e così via. La genetica di cui si parla è la stessa. Fa impressione, è vero, ma è una razza ben precisa che viene allevata da almeno un centinaio di anni. Lamentarsene senza spiegare tutte queste cose, e dando a intendere all’indignato nei commenti che si tratti di una novità causata da innovazioni nel campo della genetica animale, è sbagliato.

Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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