Marco Neri a capo delle catene di Sant’Antonio
Ciao sono Marco Neri a capo della polizia postale, ultimamente girano molti profili finti su facebook, vi chiediamo gentilmente di far girare questo messaggio a tutti e di segnalare tutti i profili con pochi amici e poche foto. Inoltre se non si gira il messaggio il tuo profilo rischia di essere bloccato, perchè verretè ritenuti responsabili e aiutanti di chi gira misterioso sul web. Pertanto vi preghiamo di esserci di aiuto. Cordiali Saluti.
Ormai non c’è più bisogno di dire nulla, post come questo sono condivisi da chi tanto non leggerà mai BUTAC, la cosa che mi lascia un po’ allibito è vedere come la diffusione di catene come questa sia trasversale, non solo profili da Buongiornissimo Kaffé condividono, ma anche giovani evidentemente poco avvezzi alla rete.
Che un 40/50enne che non è nato con la rete caschi in queste catene posso anche capirlo, ma che succeda ai 20/30enni no, vuole veramente dire che il sistema sta fallendo, che la scuola sforna soggetti che non hanno la più pallida idea di come funzioni la rete. Il ministro della Pubblica istruzione ha promesso che sarebbero intervenuti con corsi ad hoc che migliorassero l’analfabetismo digitale dei nostri giovani, ma non vedo ancora nulla di concreto, mentre invece il problema è serio e urgente. Certo che una catena come questa non farà nessun danno, ma chi è propenso a cascarci è lo stesso genere di soggetto che condivide anche altro genere di fake news.
Se si va avanti così il rischio è trovarci con soggetti alla guida del Paese che hanno passato anni a condividere fuffa, soggetti incapaci di fare verifica dei fatti, incapaci di cercare una fonte. Voi lo capite, vero, che è un grosso rischio per il nostro Paese?
maicolengel at butac punto it
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