La dottoressa María José Martínez Albarracín…

...e le sue affermazioni senza fondamento

Ci avete segnalato un sito che non avevamo ancora incontrato in quest’anno di pandemia, si chiama Detoxed ed è uno dei tanti siti anonimi nati sull’onda della disinformazione sanitaria. L’abbiamo prontamente inserito in Black list.

Giusto per capire il livello del sito, qui uno screenshot degli articoli più di tendenza in questo momento:

Oggi, come da titolo, ci occupiamo, molto velocemente di quello in testa alla classifica:

Dr.ssa Martínez Albarracín sulla vaccinazione di massa: “In autunno potrebbe morire il 20-30% dei vaccinati, incolperanno le nuove varianti”

Il sito non si impegna particolarmente nel condividere disinformazione: senza nessun approfondimento hanno preso un video disinformativo spagnolo, l’hanno sottotitolato e lo stesso hanno fatto con il testo che riportano, copiandolo e traducendolo pari pari dal sito ElDiestro.es, sito legato alla destra spagnola che da mesi diffonde negazionismo sulla pandemia. Finita l’emergenza sanitaria sarebbe bello che l’Interpol andasse a cercare i tanti dietro questi siti e li identificasse uno a uno. C’è una marea di soggetti che ha passato tutto quest’anno ad avvelenare il pozzo in forma anonima e che meriterebbe visibilità, perlomeno per sapere che faccia hanno.

Ma veniamo alla nostra dottoressa Albarracín. Si tratta di un medico membro dell’associazione negazionista spagnola Medici per la verità in Spagna. Associazione simile ad altre che abbiamo visto in quest’anno di pandemia.

Nel video si parte parlando di vaccini e Ungheria, il cronista sostiene (mentre la dottoressa annuisce) che in Ungheria a causa dei vaccini ci sia stato un picco nella pandemia. Ma sono cavolate, raccontate  a un pubblico di persone che faticano a fare verifiche. Sì, è vero che la seconda ondata in Ungheria è arrivata insieme all’incremento delle vaccinazioni, ma basta guardare con attenzione i grafici per capire che le cose non sono affatto correlate.

Nei due grafici sopra vedete l’andamento dei contagi e dei morti. I contagi hanno cominciato a scendere drasticamente a partire dall’ultima settimana di marzo.

In quel momento solo per poco più di mezzo milione di ungheresi era stato completato il ciclo vaccinale, se guardate la curva qui sopra vedete che il numero dei vaccinati da fine marzo a fine aprile è aumentato moltissimo, mentre la curva dei contagi ha preso a scendere. Sostenere che i vaccini in Ungheria hanno causato il picco è, in maniera piuttosto evidente, mentire.

Ma sia il canale che la trasmissione in cui vengono fatte queste affermazioni sono una copia di simili situazioni italiane, con sciacalli di vario genere consci che sulle paure del pubblico si fanno soldi facili.

Tutto quanto sostiene la dottoressa è privo di fondamento, come hanno evidenziato i nostri colleghi spagnoli di Maldita (prima o poi mi piacerebbe fare una collaborazione con loro, chissà…).

La dottoressa sostiene che le cose peggioreranno in questo prossimo periodo autunno-inverno perché, secondo lei, il vaccino antinfluenzale sarà quello che porterà al camposanto il 20-30% di coloro che lo faranno. Ma anche qui si tratta di affermazioni fatte a caso, senza fonti scientifiche. Esattamente come qualcuno in Italia a marzo del 2020 sosteneva che a Bergamo c’erano tanti morti perché erano quelli che avevano fatto il vaccino antinfluenzale. Siamo di fronte alla stessa disinformazione, riciclata da soggetti privi di scrupoli che andrebbero sanzionati in maniera seria per come si comportano.

Non credo di poter aggiungere altro, quello che manca qui l’hanno già detto i ragazzi di Maldita e potete facilmente tradurlo con un servizio gratuito online.

maicolengel at butac punto it

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