AGGIORNAMENTO DEL 2 SETTEMBRE: Si trattava solo di una campagna virale per un’agenzia vacanze di Mooloolaba, ben riuscita visto quante testate hanno provveduto a far girare la cosa cascandoci in pieno!
Notizia sciocca, demistificata già in francese (e non solo). Ma che il Fatto Quotidiano ha fatto girare per buona giusto ieri.
Mi chiamo Natalie e vengo dalla Francia. Sto cercando di rintracciare un ragazzo che ho conosciuto a Mooloolaba in Australia. Era alto circa un metro e ottantadue, abbronzato, occhi azzurri e capelli biondi. Ho veramente bisogno di trovarlo: ora sono incinta e voglio incontrarlo di nuovo. Se non ne vuole sapere va bene, ma vorrei comunque provare a a trovarlo. Ho perso il telefono con tutti i suoi riferimenti e sono dovuta partire il giorno dopo, quindi non ho potuto fare nulla. Per favore, per favore, aiutatemi“. Questo il video messaggio che la giovane parigina Natalie Amyot ha pubblicato sul suo canale Youtube nella speranza di ritrovare il ‘giovane misterioso’ con cui ha fatto sesso l’ultima notte trascorsa in Australia.
Sia chiaro lo stesso video l’ha pubblicato l’Huffington Post, Blitz Quotidiano, Leggo, il Daily mail, e tantissimi altri eppure c’è qualcosa che non va:
‘I just want to see him again… if he says no then OK’; Young French tourist who posted a video looking for the Australian man she says she fell pregnant to in a one-night stand tearfully defends herself against online skeptics
Di tutti i nominati solo il Daily Mail ha già messo online il fatto che ci siano molti scettici sulla questione. E come mai ci sono degli scettici? Ma perché esistono già ottime debunkate della storiella, raccolte dal sito 20 Minutes francese.
Riassumiamo:
Non possiamo mettere la mano sul fuoco su nulla, ovviamente, ma la sensazione che sia un tentativo di video virale (abbastanza riuscito) c’è.
Che possa trattarsi di una pubblicità per dei metodi anticoncezionali? Può essere.
La storia suona davvero strana.
Ci volevano 5 minuti di ricerca per accorgersi che tanti stavano già “gridando” alla bufala, e invece le testate italiane ed internazionali hanno preferito cadere nel solito tranello, video virale visite a tonnellate, facendo esattamente quello che gli ideatori dello stesso avevano predetto: renderlo virale.
L’Herald Sun sostiene che un uomo li abbia chiamati sostenendo che si tratti di una studentessa di marketing della Sunshine Coast.
In chiusura una piccola aggiunta, la storia di Natalie somiglia molto ad una bufala di qualche tempo fa danese:
maicolengel at butac.it