Il Mars Fritto e lo pseudo giornalismo

MARSFRITTO

Si perché usare ormai ogni giorno come fonte articoli del Daily Mail non gioverebbe alla reputazione di nessuno. Il Giornale però se ne infischia, e anche oggi ci regala (spero solo sul web) la sua dose dalla fredda Albione. Anzi per esser più precisi siamo in Scozia, non indipendente, a parlare di come sia sana l’alimentazione da quelle parti!

Il cibo più pericoloso al mondo? È un must in Scozia ed è fatto da caramello, cioccolato e pastella buttati in olio bollente.  Si tratta del Mars fritto, venduto come dessert praticamente in tutti i locali di fish and chips o altro cibo da strada. Che sia poco sano lo si può intuire anche senza essere scienziati, ma ora a puntare il dito contro questa variante del popolare snack al cioccolato sono i ricercatori dell’Università di Glasgow, secondo cui cucinato così diventa una vera “bomba di grassi e zuccheri, che può alterare talmente tanto la pressione da non far arrivare il sangue al cervello”. Al punto di provocare ictus o infarti nel giro di pochi minuti.

La notizia è tutta qui, in queste poche righe, il Mars Fritto È il cibo più pericoloso al mondo! Se lo dice il Giornale bisogna davvero crederci, specie visto quanto il pezzo si dilunga in fonti e spiegazioni. Peccato voler fare i salutisti a tutti i costi senza nemmeno pigliarsi la briga di verificare un minimo le notizie. Il Daily mail almeno ci provava, con un articolo ben più lungo e interessante di quello del Giornale. Ma la cosa più bella sono le conclusioni, lievemente diverse da quelle riportate in Italia.

The researchers, from Glasgow University, gave 24 people the chocolate bars coated in batter. They predicted that the chocolate bar would cause a blockage in an artery leading to the brain – also known as an ischaemic stroke. Just 90 minutes later, they noticed that in men, blood flow to the brain had slowed. William Dunn, who performed scans on volunteers, told the Daily Record: ‘We’ve shown that eating a sugar and fat-laden snack can actually affect blood flow to the brain within minutes. ‘This reduction in the reactivity of blood vessels in the brain has previously been linked to an increased stroke risk – but the changes we observed were modest.’

che tradotto:

I ricercatori , provenienti dall’Università di Glasgow , hanno dato a 24 persone le barrette di cioccolato fritte. Prevedevano che la barra di cioccolato avrebbe causato un blocco in un’arteria che porta al cervello – noto anche come ictus ischemico . Novanta minuti più tardi , hanno notato che negli uomini , il flusso di sangue al cervello si era rallentato . William Dunn , che ha eseguito le scansioni sui volontari , ha detto al Daily Record : ‘ Abbiamo dimostrato che mangiare uno spuntino carico  di zucchero e grasso può effettivamente influenzare il flusso di sangue al cervello in pochi minuti . ‘ Questa riduzione nella reattività dei vasi sanguigni nel cervello è già stata collegata ad un aumento del rischio di ictus – ma i cambiamenti che abbiamo osservato sono stati modesti . ‘

e sintetizzato:

Mangiare cibi grassi e molto zuccherati fa male, ma meno male di quanto avessimo predetto.

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Ben lontano dalle conclusioni affrettate del Giornale, è così che si fa il giornalismo, si traduce male tagliando tanto e si butta in pasto alla folla, complimenti, davvero!

Prima che mi scordi, il Daily Mail andava oltre nella sua analisi:

‘If you enjoy chocolate, it’s one of the best things to eat. It’s such a complex taste: all that hot caramel, fudge and melted chocolate.
‘And then you’ve got the textures: the crunch of the batter alongside the gooiness of the chocolate and caramel.
‘Just make sure you don’t eat anything else for the rest of the week.’
‘ Se vi piace il cioccolato , è una delle migliori cose da mangiare . E ‘ un sapore così complesso : tutto quel caramello caldo , il fudge e il cioccolato fuso .
‘ E poi hai la consistenza: il croccante della pastella accanto al viscoso del cioccolato e del caramello .
‘ Basta fare in modo di non mangiare nient’altro per il resto della settimana . ‘

Sicuramente non si tratta di un cibo sano, ma passare da una notizia dove si sostiene che causi ICTUS E INFARTI nel giro di pochi minuti, ad accorgersi che l’aumento di rischio è molto più ridotto di quanto ipotizzato, senza alcun rischio concreto, merita sicuramente il titolo di miglior pseudo giornalismo della settimana. Ma tanto sappiamo che domani ne pubblicheranno un’altra, questo è essere giornalisti professionisti!
Dimenticavo, su wiki si trovano anche alcune informazioni aggiuntive alla cosa, la ricetta nasce nel 1995, e su 627 fish & chips sottoposti ad un sondaggio nel 2004 solo 66 lo servivano, e anche oggi le cose non mi sembra siano cambiate di molto, insomma è un “treat” di nicchia che nel Pub dove è stato inventato si serve circa 150 volte alla settimana, meritava un pezzo sulla stampa italiana?
Indro Montanelli per fortuna non è più qui a veder questo scempio!