Ma la Cristoforetti è andata nello spazio?

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È un po’ che non mi capita di parlare del nostro eroico terrazzinaro preferito, l’uomo che sussurra alle scie, l’unico essere umano che abbia avuto il coraggio di urlare la verità sui rettiliani. MrNò!

Giusto ieri il nostro caro Rosy pubblicava un video sul suo profilo Facebook, profilo da cui purtroppo ormai tanti membri della redazione di Butac sono stati bannati. Per fortuna qualcuno che ancora può leggere le sue pagine c’è, e siamo stati in grado di visionare le tante segnalazioni in merito.

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Il testo che accompagna il video è molto chiaro:

SAMANTHA CRISTOFORETTI E LA TRUFFA DELLE MISSIONI SPAZIALI

La N.A.S.A. usa dei volgari “chroma screen” per abbindolare i poveretti che si bevono la storiella delle missioni spaziali sulla stazione orbitante? Evidentemente sì. Infatti, durante una visita dell’ex presidente degli Stati Uniti George Bush Senior, presso il centro di controllo di Houston si scorge (per errore), sullo sfondo a destra, l’astronauta Tim Peake mentre gioca con una pallina che poi sarà ridisegnata e mossa in CGI (computer grafica). La griglia sullo sfondo serve per ordinare con precisione lo spostamento degli oggetti che poi, di volta in volta, gli “astronauti” useranno per giocherellarci ad uso e consumo delle telecamere. Quindi, visto che lo sfondo usato da Tim Peake è il medesimo usato da Samantha, siamo sicuro che la Cristoforetti sia davvero stata nello spazio? Noi ne dubitiamo fortemente. Samantha… STUDIA! 

A me l’idea che ci sia gente così addormentata (e sono stato carino) che riesca ancora a credere a queste farneticazioni mi lascia davvero sconcertato, non dico mica, magari l’80% dei commenti sotto al post sono a loro volta frutto della sua vasta immaginazione, ma è davvero deprimente.

Gente che si presenta così:

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Non è mai stata in accademia a Pozzuoli…semplicemente un altra attrice… va vergognati schifosa…

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Vediamo di capire su cosa sono tanti arrabbiati gli amici di MrNò. Il video che viene condiviso ci mostra l’interno di un centro di controllo della NASA, la telecamera si sposta e sullo sfondo si vede uno schermo su cui compare Tim Peak, il video di Rosy non ve lo condivido, evitiamo di dar lui altre visualizzazioni, ma sul tubo se ne trovano a tonnellate di geni che hanno scoperto l’inganno della NASA, come qui:

https://www.youtube.com/watch?v=AkkLO4oEQS4

Peccato che questa storia giri da oltre un mese, e che sia stata già trattata da tantissimi altri debunker oltreoceano, buffo che MrNò non si sia preso la briga almeno di verificare quanti l’avessero già sbufalata.

Sul canale di DazzaTheCameraMan si trova difatti un’analisi dei fatti ben spiegata, Dazza ci mostra che non solo Tim Peake ma anche Alexander Gerst abbiano usato quel tipo di sfondo:

Peccato che come al solito i complottari rifiutino la realtà e accettino solo la fantasia malata dei loro guru.

Per spiegarla in parole povere, quello che si vede alle spalle di Alexander Gesrt e Tim Peake non è un green screen. Come ci spiega Dazza quello che vediamo non sono altro che le riprese dedicate per la missione Principia:

From December 2015 until May 2016 the first ever British ESA (European Space Agency) astronaut Tim Peake will be living and working on the International Space Station as part of Expedition 46/47.
His mission is called Principia, and will include work on a wide variety of education projects as well as the work he will be carrying out for ESA and in collaboration with other space agencies on the ISS.

Gli strumenti che verranno usati per la sua missione li possiamo trovare ben descritti sul sito della NASA del programma educativo della UK Space Agency, tra cui anche la pallina verde che si vede nel video di MrNò:

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Non c’è nulla di misterioso, nulla di complottaro. Alexander Gerst sta solo facendo quello per cui è stato mandato sulla Stazione Spaziale Internazionale. Quello alle sue spalle è un classico telo usato come riferimento per gli assi X e Y, serve per poter avere delle coordinate precise per riprese come quelle dove Alexander ci mostra come siamo riusciti a far atterrare la sonda Philae sulla cometa 67/P.

Ripeto, nulla di misterioso, ma per i complottari è importante spacciare fuffa ogni tot settimane, hanno paura che la gente si dimentichi di loro, non comperi più i loro DVD, non faccia più un salto sulle loro (inutili) paginette. Quindi, anche se già spiegata e sbufalata son sempre pronti a condividere fuffa, anche vecchia.

La cosa che mi dà più fastidio di tutta questa storia è che sulla base di questo video si metta in dubbio quanto fatto dalla nostra AstroSamantha, persona che ammiro tantissimo, prima di tutto per l’impresa che ha compiuto, e in secondo luogo per la simpatia e l’ironia che hanno caratterizzato tutta la sua missione.

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La domanda che spesso mi pongo di fonte a queste “prove del complotto” è sempre la stessa: ma davvero credete che se ci fosse un complotto di queste dimensioni alla NASA si farebbero scoprire così? Dai, suvvia, siate seri per cinque minuti, pensateci, voi che dite che l’NWO controlla il mondo, i rettiliani camminano fra noi, YouTube e Facebook sono opera dei poteri forti… come potete pensare che non sarebbero subito corsi ai ripari facendo sparire il video incriminato, cancellando dal tubo gli utenti che l’avevano ricondiviso ecc ecc. A volte basterebbe un grammo di sale in zucca, ma si sa, il sale fa malissimo, e i complottari hanno deciso di eliminarlo dalle loro diete, al massimo van di bicarbonato e acqua loro.

Per i più curiosi qui qualche approfondimento sul green/chroma screen.
maicolengel at butac.it
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