Navalny e i tatuaggi da neonazista

Un fotomontaggio che gira dal 2013

ARTICOLO AGGIORNATO IN DATA 28/08/2021 per evidenziare la correzione di Blasting News

Siete in tanti a segnalarci una fotografia che circola in rete in questi giorni in cui si parla del ritorno in Russia – e del conseguente arresto – di Alexei Navalny, uno dei leader dell’opposizione contrapposta a Vladimir Putin. La fotografia che ci avete segnalato è questa:

La foto come potete vedere viene da uno screenshot di Twitter, un post dell’anno scorso di un tizio, follower di QAnon, che mi ha preventivamente bloccato, un tizio (tal @gianmar26145917) che condivideva un articolo di ImolaOggi, articolo tutt’ora esistente ma da cui è stata eliminata l’immagine di accompagnamento; sappiamo che Todaro (admin del sito), è il classico leone da tastiera.

Gianmarco, follower di Q, si descrive così sulla sua pagina Twitter:

Ho superato i 40, lavoro da più di 20 e vengo da sinistra ma ho svoltato a destra. Sovranista convinto, non sopporto UE, crukki e mangia rane alla Macron!

L’idea è che sia un profilo reale, non uno dei tanti bot creati dagli avvelenatori di pozzi. Ma non è Gianmarco il colpevole d’aver usato un’immagine fasulla, bensì ImolaOggi.

Immagine che, in altra forma e qualità è stata sbufalata su Twitter in queste ore dal collega David Puente:

L’immagine a questo giro era condivisa dal profilo @RonaldL82181810 che, appena ha visto la risposta di David al suo tweet, l’ha prontamente rimossa. Ronald però ha evidenziato una cosa importante, l’immagine è ancora circolante in rete, in particolare in un articolo apparso nel 2018 su Blasting News.

AGGIORNAMENTO: L’immagine su Blasting news è stata corretta, e non presenta più il fotomontaggio di cui parliamo qui sopra, e la correzione, come sarebbe sempre giusto fare è stata ben evidenziata anche grazie all’intervento del head of content Angelo Paura:

Correzione del 27 agosto 2021questo articolo è stato modificato in alcune sue parti e la foto è stata sostituita.

L’immagine precedente era un fotomontaggio in cui si mostrava l’attivista russo a petto nudo mentre faceva il saluto romano: si tratta di una fotografia falsa pubblicata per errore nel maggio del 2018. Navalny infatti non è un attivista ultra-nazionalista e non ostenta alcun tatuaggio pro nazista come erroneamente scrivevamo in una versione precedente dell’articolo. Ci scusiamo con i nostri lettori.

Blasting News, come evidenziato da Ronald e riportato nel disclaimer, fa parte di quelle piattaforme che dovrebbero collaborare con l’Unione Europea nel contrastare le fake news. Parliamo di un progetto di collaborazione che dura da dicembre 2018 e arriverà fino a novembre 2021, progetto di cui fanno parte svariate realtà europee. Il progetto ha ricevuto un finanziamento totale di quasi tre milioni di euro, di cui circa due milioni e mezzo sono fondi dell’Unione. Il gruppo a cui fa capo Blasting News (iIT HUB SRL) partecipa con un fondo di 130mila euro. Non moltissimi sui quasi tre milioni totali, ma comunque una discreta cifra. Verrebbe da ridere, non fosse che le due volte che con BUTAC abbiamo tentato di accedere a progetti del genere siamo stati scartati perché non rispettavamo le linee guida. Invece evidentemente Blasting News le rispetta… (basta vedere gli altri pezzi scritti dall’autore di quello su Navalny per rendersi conto che su Blasting News di fake negli anni ne sono state pubblicate a iosa).

Difficile arrivare a capire chi sia stato l’autore del fotomontaggio, la foto originale è almeno del 2013, il fotomontaggio circola praticamente da allora.

Non credo di dover aggiungere altro, se non che vedere queste cose fa venire un po’ la depressione.

maicolengel at butac punto it

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