Nelle scuole adottata la legge islamica

Arrivo forse fuori tempo massimo per questa storia, ma ritengo che, perlomeno ai fini del database di bufale e disinformazione presente su BUTAC, sia interessante trattare questa notizia.

Mi avete segnalato un video su Facebook, a firma Silvia Sardone, che viene condiviso con questo testo:

NELLE SCUOLE ADOTTATA LA LEGGE ISLAMICA
Nelle classi della provincia autonoma di Bolzano una brochure per spiegare come ci si deve comportare con gli studenti musulmani
“Si al burqini e ai corsi separati per le alunne islamiche”
BASTA CON QUESTA SOTTOMISSIONE VERSO I MUSULMANI

Una veloce ricerca mi porta a trovare notizie più approfondite, sul Il Corriere del Veneto, che titolava il 12 aprile 2019:

Bolzano: «Musulmani in classe? Corsi di nuoto separati, niente gite in ramadan». Bufera sull’opuscolo

L’articolo spiega come l’opuscolo abbia causato indignazione nelle scuole in cui è stato adottato, che sono le scuole tedesche. Purtroppo a quanto pare l’assessore Philipp Achammer ne ha subito ordinato il ritiro. Quindi non mi è stato possibile trovare quella versione con la copertina verde che si vede circolare sul web italiano.

In compenso, con lo stesso identico titolo ho trovato l’opuscolo in tedesco adottato dalle scuole in Germania. Lo potete leggere tutti, qui. Io l’ho letto, tutto, prevede linee guida per cercare di rispettare la religione altrui, linee guida spiegate ai ragazzi musulmani e ai loro docenti. Linee guida che non prevedono l’obbligo di seguirle, ma spiegano come gestire eventuali problemi.

Si tratta di comuni regole di convivenza e tolleranza, regole che portano all’integrazione. Peccato che invece la narrazione scelta da Sardone e con lei condivisa dall’assessore Achammer sia quella che porta all’integralismo.

Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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