NON PAGHI IL CANONE RAI? VAI IN GALERA!

RAIREATOGALERA

O almeno questo è quanto sostiene Mafia Capitale, riprendendo pari pari un articolo pubblicato dal Giornale (che cita come fonte) ripreso dicono dal Messaggero. Nessuno di loro però lo linka, e lo facciamo noi, povero Messaggero, citato da tutti e non linkato da nessuno.

Il punto chiave dell’articolo del Messaggero è questo:

…ogni nucleo familiare è tenuto a pagare la tassa una sola volta, ma una stessa persona potrebbe avere più bollette intestate: casa delle vacanze, garage, persino quella di una cappella del cimitero. Nel caso in cui l’addebito del canone dovesse arrivare su due bollette, il consumatore dovrà seguire un iter non semplicissimo. Prima di tutto dovrà compilare un nuovo bollettino postale scomputando dal costo dell’energia quello del canone. Poi dovrà comunicare alla società elettrica che la tassa non è dovuta. Questo potrebbe avvenire anche se in casa non ci sono televisori o «altri apparecchi atti a ricevere il segnale televisivo», come può essere anche un computer. Mentire in questa comunicazione sarà particolarmente rischioso, perché diventerà un reato, con una pena fino a due anni prevista dal codice per le dichiarazioni mendaci.

Ma è un punto spiegato poco. Non è che il governo ha deciso d’inserire il Non pagare il canone tra un alista di nuovi reati.

L’art. 458 del codice penale regola da sempre la cosa:

Chiunque dichiara o attesta falsamente al pubblico ufficiale l’identità, lo stato o altre qualità della propria o dell’altrui persona è punito con la reclusione da uno a sei anni.
La reclusione non è inferiore a due anni:
1) se si tratta di dichiarazioni in atti dello stato civile;
2) se la falsa dichiarazione sulla propria identità, sul proprio stato o sulle proprie qualità personali è resa all’autorità giudiziaria da un imputato o da una persona sottoposta ad indagini, ovvero se, per effetto della falsa dichiarazione, nel casellario giudiziale una decisione penale viene iscritta sotto falso nome.

Innanzitutto vorrei mettere in evidenza che l’ente che eroga la bolletta e a cui noi dovremmo dare comunicazioni di sorta sul possesso del televisore NON è un pubblico ufficiale, quindi non mi sembra sia equiparabile.

Ma anche lo fosse, perché prima?

Se non pagavamo e facevamo richiesta di suggellamento dell’apparecchio o di cessione dello stesso nessuno veniva a controllare (ma la trafila si faceva per raccomandata) e anche li se fossimo stati scoperti per aver dichiarato il falso saremmo comunque incappati nello stesso articolo del codice penale.

Pensate che siano molti quelli finiti in galera per aver mentito alla RAI? A me non ne risulta neppure uno. Ma sono solo un piccolo blogger, sicuramente gli autori del Giornale ne sapranno molto più di me.

Detto questo, del canone RAI abbiamo già parlato in un articolo aggiornato poche settimane fa. Riusciranno a metterlo in bolletta? Chissà, l’importante è aver BEN presente che quest’argomento viene fuori da almeno 10 anni su tutte le testate nazionali, senza che poi se ne faccia mai niente. Che sia questa la volta buona? Chissà…

Sempre del canone avevamo parlato:

Il Canone RAI

Canone RAI pagarlo o no?

Canone o Tassa RAI?

maicolengel at butac.it

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