Non potranno prelevare il proprio figlio

C’è un’immagine che sta circolando molto, e anche tra i genitori che conosco vedo che ha colpito in maniera pesante.

I genitori non potranno prelevare in alcun modo il proprio figlio da scuola che sarà affidato all’autorità sanitaria.

Qui la vedete in una delle varie forme che hanno preso a circolare online, condivise su tanti gruppi di genitori. Non si tratta di un testo del Ministero, e neppure di linee guida del provveditorato agli studi. Ma di un documento, rettificato nell’arco di 24 ore, pubblicato sulle pagine di un singolo istituto comprensivo statale. Lo scopo è palese: spaventare. Spaventare anche quando lo stesso istituto ha rettificato il testo. Basta vedere con che toni siti come La Nuova Bussola Quotidiana ne hanno parlato:

…un preside non si inventa una misura del genere se questa non è stata prima respirata in un humus fertile. In fondo, la mentalità dei bambini di proprietà dello Stato si sta facendo largo senza la condanna delle anime belle. Forse che l’agghiacciante frase dell’ex ministro Lorenzin sui bambini che non sono di proprietà dei genitori – a proposito di un papà che ha perso la patria potestà perché non ha vaccinato il figlio – non ricalchi la stessa mentalità antifamilista e da Stato etico educatore della prole? È la stessa mentalità che si sta facendo largo.

Il testo è stato, per l’appunto, rettificato e non rappresentava le linee guida su come comportarsi in caso di studenti con sospetto contagio da Sars-Cov-2. Si tratta di un testo a mio avviso inqualificabile, che meriterebbe qualche provvedimento disciplinare nei confronti di chi l’ha prodotto. Inqualificabile perché non ha alcuna attinenza con quelle che sono le linee guida del MIUR per contenere il contagio da Sars-Cov-2.

Linee guida di cui abbiamo parlato pochissimi giorni fa. Linee guida che, per ora, al punto 26 riportano:

Quali misure dovranno essere adottate in caso di sospetto caso di Covid, sia esso studente o personale scolastico?

Presso l’Istituto Superiore di Sanità, è attivo un tavolo di lavoro per la redazione di un apposito documento operativo, la cui emanazione è prevista entro la metà del mese di agosto 2020, che conterrà indicazioni sulle modalità di risposta a potenziali focolai da COVID-19 dopo la riapertura delle scuole.

Per ora (17 agosto 2020) sul sito del MIUR o di ISS non sono apparsi aggiornamenti. Appena ne sapremo qualcosa provvederemo ad aggiornare l’articolo.

Nel frattempo però hanno cominciato a circolare testi come questo sui social:

Dal 14 settembre io nn autorizzo nessun personale della scuola o chi che sia, ad isolare o prelevare i miei figli se dovessero presentare improvvisamente qualche linea di febbre….
Nessun personale sanitario può prelevare mio figlio da scuola in mia assenza traumatizzandolo…. Se tutto vero ,non firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento….
Fino alla maggiore età io genitore sono unico tutore dei miei figlii….
Modificate queste direttive di merda o mio figlio me lo tengo a casa..😡😡
Copiate e incollate fermiamo questa direttiva.

Io davvero vorrei un patentino per la rete… Per ora comunque le linee guida per la riapertura della scuola, oltre a quelle linkate poco sopra, prevedono anche i protocolli riportati in questo testo del 6 agosto, che non parla da nessuna parte di prelievo del bimbo da scuola da parte delle autorità sanitarie.

Non sappiamo quali saranno le nuove indicazioni del MIUR, ma, spirito critico permettendo, possiamo fare un’ipotesi.

I sospetti contagiati dovranno sottoporsi al tampone, e, in caso di esito positivo al contagio da SarsCov-2, gli stessi esami saranno replicati sui familiari e su chi è stato in contatto ravvicinato. I casi positivi dovranno fare quarantena, in caso di livello severo della malattia saranno ricoverati, in caso di livello grave andranno in terapia intensiva. In tutti gli altri casi faranno la quarantena nella propria residenza. Con l’obbligo di non avere contatti con altri fino al decorso della malattia. Nessuno sarà “prelevato” da scuola. Al massimo sarà messo in isolamento fino all’arrivo dei familiari in caso non abbia altro modo di raggiungere la propria abitazione.

maicolengel at butac punto it
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