Non so se sia vero…

L’idea che diventi virale un messaggio che comincia con “non so se sia vero” è la dimostrazione lampante che purtroppo fermare un certo tipo di disinformazione è impossibile. Abbiamo già trattato più volte la storia del “non rispondere a questo numero di telefono”, ma è evidente che sono molti di più quelli che la condividono rispetto a quelli che prima di farlo cercano online informazioni in merito. Il messaggio che circola a questo giro è questo:

Non so se sia vero, state attenti alle truffe telefoniche :

Ti giro messaggio da vicecomandante dei carabinieri manda questo appello * Urgente molto urgente … *

Si prega di passare a tutti !!!

Non rispondere ai seguenti numeri:
+375602605281,
+37127913091
+37178565072
+56322553736
+37052529259
+255901130460
o qualsiasi numero che inizi con il:
+375, +371, +381, +255 ecc. ecc.
Non dovete rispondere. Se rispondete dovete riagganciare subito. Non dovete assolutamente richiamare. Potrebbero copiare l’elenco dei vostri contatti in 3 secondi.
Se avete dati sensibili come quelli del conto banca o i
dati della carta di credito sul telefono, possono copiarli.
Chiamano da paesi stranieri..
+375 È dalla Bielorussia.
+371 È il codice per Lativa.
+381 Serbia
+ 563- Valparaiso
+ 370- Vilnius
+ 255- Tanzania
Inoltre, non bisogna assolutamente premere
# 90 o # 09
sul vostro cellulare se chiesto da qualsiasi chiamante.
Si tratta di un nuovo trucco per accedere alla scheda SIM, effettuare chiamate a vostre spese e f potrebbero farvi incorrere in problemi con la giustizia.
Inoltrare questo messaggio a tutti gli amici, fermiamoli.

Fa sorridere che sia esattamente lo stesso che già circolava nel 2017 (trattato anche dall’amico Paolo Attivissimo). Al messaggio è stato aggiunto solo l’inizio, il divertente “non so se sia vero” e l’autorevole: “Ti giro messaggio da vicecomandante dei carabinieri “… Ma il resto del testo è un semplice copia e incolla.

Non c’è molto da dire: non esiste ad oggi nessun sistema tale per cui una chiamata in entrata sulla linea telefonica possa rubarci i dati del telefono o ancor peggio svuotarci il credito. L’unico modo che hanno per fregarvi è quello d’indurvi a richiamare. Solo così il truffatore può arrivare a mettere le mani sul vostro credito telefonico.

Invece che diffondere il messaggio del “non rispondere” sarebbe molto più importante condividere il messaggio “NON RICHIAMARE” che invece passa molto meno. Conosco tanti che richiamano, preoccupati, quando il truffatore ha fatto magari tre o quattro chiamate ravvicinate, così che sul nostro display ci sia il messaggio X chiamate da questo numero, richiamare? E noi sentiamo la pressione di quella chiamata ripetuta, magari è qualcosa d’importante, magari è un parente che è ricoverato, un amico, chissà… e sì, dai, richiamiamo. Ed è lì che ci facciamo fregare. Non che ci rubino i dati della carta di credito o i numeri dei contatti, ma sicuramente possono riuscire a rubarci del credito usando un numero a tariffazione maggiorata o altri espedienti simili.

Dell’argomento abbiamo parlato più volte, purtroppo con scarsi riscontri, la bolla che legge BUTAC sa bene che si tratta di fuffa. Perlomeno speriamo che anche a questo giro non ci sia la solita processione di uomini in uniforme che contribuiscono alla confusione del consumatore finale, purtroppo è già successo.

Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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