Omeopatia, OMS e InformaSalus

Sulle pagine del noto blog InformaSalus dal 2010 c’è un articolo che s’intitola:

L’OMS decreta l’ingresso dell’Omeopatia nel gruppo delle medicine tradizionali

Come capita spesso su pagine che hanno pochissima voglia di prendersi la responsabilità di quello che pubblicano, non c’è firma sotto all’articolo, solo La Redazione. L’articolo era una bufala sin da primo giorno che è stato pubblicato, il comunicato stampa del 2010 a cui facevano riferimento s’intitola:

Safety issues in the preparation of homeopathic medicines

Risale al 17 febbraio 2010 e riporta nella sua descrizione:

It aims to provide guidance to Member States on technical aspects of the production and manufacture of homeopathic medicines that potentially have implications for their safety. This is of relevance for establishing national quality standards and specifications for homeopathic medicines, as well as for controlling their quality. The document, however, does not address issues of efficacy or clinical utilization.

Che tradotto:

(Il documento) Mira a fornire orientamenti agli Stati membri sugli aspetti tecnici della produzione e confezionamento dei medicinali omeopatici che potrebbero avere implicazioni per la loro sicurezza. Ciò è rilevante per stabilire standard e specifiche di qualità nazionali per i farmaci omeopatici, nonché per controllarne la qualità. Il documento, tuttavia, non affronta questioni di efficacia o utilizzo clinico.

Quell’ultima frase sottolineata è il fulcro di tutto, come già riportava Federica Sgorbissa su OggiScienza nel 2010:

Come si legge anche nel comunicato stampa, la preoccupazione principale dell’OMS è la sicurezza dei cittadini. L’organizzazione dunque vuole “offrire delle linee guida agli stati membri sugli aspetti tecnici della produzione e della manifattura delle medicine omeopatiche che hanno potenzialmente implicazioni di sicurezza. Questo è importante per stabilire standard nazionali di qualità e specifiche tecniche per le medicine omeopatiche, e allo stesso modo per controllarne la qualità.”

La cosa che mi fa arrabbiare, e che dovrebbe fare arrabbiare voi che seguite InformaSalus, è che in nove anni nessuno abbia mai pensato di correggere o rimuovere l’articolo. Eppure anche nei commenti qualcuno spiega i fatti e qualcun altro domanda delucidazioni:

Matilde ad esempio chiede:

A chi devo credere?.. È vero o no che è uscito nel 2010?. Oppure mi tocca chiudere questo spazio xché poco attendibile?. Preciso che uso farmaci Omeopatici da 33 anni e il saperlo x me è fondamentale!!

Se è davvero fondamentale cara Matilde sappi che sì, è vero che l’articolo è del 2010, e che è vero fosse una bufala. Di rimando direi che lo spazio sia decisamente “poco attendibile” e che potresti trovarne di molto meglio e più scientificamente corretti. Ma se usi farmaci omeopatici da 33 anni non credo cambierai idea…

maicolengel at butac punto it
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